Non ci si crede: più di un incontro culturale alla settimana, un luogo d'incanto, un palazzo del Settecento, una galleria di ritratti, un libraio, un mecenate, un'insegnante assessore alla scuola, alla cultura, a tutto ciò di cui non si parla da nessuna parte. E un piccolo gruppo di amici. A Lugo. Ma che bello! Felice di aver fatto parte di questo. Felice.
MARIAPIA VELADIANO - 20 gennaio 2012
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martedì 24 febbraio 2009
"A Lugo..." di ERALDO AFFINATI
La mia presenza a Lugo è stata rapida, eppure indimenticabile. Ho trovato molti amici: persone vere che mi hanno fatto sentire a casa, essendo di madre romagnola. La loro spontaneità mi ha conquistato. Certo il paesaggio che avevo di fronte non era quello dei calanchi che ricordavo a Riolo Terme. Ma i cappelletti in brodo mi sono sembrati uguali a quelli che mangiavo da piccolo. Io sono un appassionato della prima guerra mondiale, quindi il museo di Francesco Baracca era per me una visita obbligata. Il velivolo esposto al pianoterra dovrebbe indurre tutti noi all'ammirazione nei confronti di questo avventuriero dei cieli. Ho avuto modo di conoscere anche l'ex calciatore della Roma Valerio Spadoni: lo ricordavo quando giocava, formidabile ala destra, nella squadra del mago Herrera; ritrovarlo a dirigere una libreria mi ha emozionato. Grazie a Claudio, straordinario albergatore, letterato squisito e fotografo di gran classe, che spero di poter rivedere ancora! Un abbraccio.
Eraldo Affinati
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