Un’altra bella serata per Caffè Letterario quella di ieri sera con lo scrittore toscano Filippo Bologna che ha presentato il suo romanzo d’esordio “Come ho perso la guerra” edito da Fandango. L’incontro, introdotto dal curatore di Caffè Letterario
parla del suo romanzo Filippo Bologna che racconta una storia, in parte autobiografica, ambientata in un paese della provincia toscana dove la serenità e l’equilibrio all’improvviso si spezzano quando uno spietato e avido imprenditore di acque realizza il progetto di un enorme impianto termale. La vita di tutti non è più
rapporto tra “progresso e trasformazione”, specialmente quando avviene nella realtà della provincia “preziosa e fragile”. Un libro non sulla sconfitta ma sulla perdenza, in cui il protagonista oltre
e
la
pena di leggere.

Non ci si crede: più di un incontro culturale alla settimana, un luogo d'incanto, un palazzo del Settecento, una galleria di ritratti, un libraio, un mecenate, un'insegnante assessore alla scuola, alla cultura, a tutto ciò di cui non si parla da nessuna parte. E un piccolo gruppo di amici. A Lugo. Ma che bello! Felice di aver fatto parte di questo. Felice. MARIAPIA VELADIANO - 20 gennaio 2012
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