La serata con PIETRANGELO BUTTAFUOCO

E’ sembrato essere un naturale prolungamento della serata conviviale mozartiana di lunedì scorso l’incontro di venerdì sera con lo scrittore e giornalista siciliano Pietrangelo Buttafuoco e il suo libro “Fimmini” edito da Mondadori. Dall’arte della seduzione del “Don Giovanni” e “Così fan tutte” a questo ultimo lavoro di Buttafuoco il passo non è poi così lungo, tanto che il sottotitolo del libro dello scrittore siciliano dedicato alle donne “ammirarle, decifrarle, sedurle” si potrebbe applicare tranquillamente alle tre opere “italiane” del grande musicista salisburghese. Lo stesso Buttafuoco tra l’altro ha pubblicato su “Il Foglio”, qualche tempo fa, un inserto di ritratti femminili dal titolo ‘Madamine, il catalogo è questo’, ispirato ad un verso del “Don Giovanni” di Mozart.

La serata, introdotta dalla presentazione del curatore di Caffè Letterario Marco Sangiorgi, ha permesso a Buttafuoco di parlare del suo “Fimmini” catturando, col suo inconfondibile stile arguto e provocante, l’attenzione del pubblico in sala. Lo scrittore siciliano ha messo in scena un omaggio irriverente, impudico e appassionato alla donna, dando vita a un teatro dove si sono intrecciate trame seducenti e dove le fimmine giocano il ruolo di protagoniste. Si è parlato di Brigitte Bardot, la bionda belva di Saint-Tropez, e Leni Riefenstahl, che trionfò sui palcoscenici con bellezza ambigua e maledetta, ma anche di Franca Florio, che della sua vita fece un mirabile romanzo di appendice, e di tutte le donne che con gli stratagemmi più antichi hanno saputo rendere prigioniero il cuore di un maschio. La degustazione del Sangiovese Riserva “La Pennita” delle cantina “Terra del Sole” ha concluso con un brindisi la serata.