Gli antropologi le chiamano folktales, dicerie, favole,
barzellette, leggende metropolitane, narrazioni per lo più orali che solo
occasionalmente trovano spazio nella cultura ufficiale e alcune di queste
folktales hanno resistito alle interferenze della tradizione scritta conservandosi
per secoli, per millenni, alla stregua di fossili. Di questo, in sintesi, ci ha
parlato il filologo Tommaso Braccini ieri sera, venerdì 15 febbraio al Caffè
Letterario di Lugo, presentando il suo saggio “Lupus in fabula. Fiabe, leggende
e barzellette in Grecia e a Roma” edito da Carocci.
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