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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
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martedì 4 novembre 2025

Lunedì 10 novembre - TERESA CIABATTI al Caffè Letterario di Lugo

Lunedì 10 novembre alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, la scrittrice Teresa Ciabatti presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo romanzo “Donnaregina” edito da Mondadori. A introdurre la serata, che terminerà con il consueto brindisi offerto dalle Cantine Cevico, sarà Stefano Bon.
Chi è davvero ‘o Nasone, accusato di rapina a mano armata, associazione a delinquere, associazione mafiosa, 182 omicidi commessi e commissionati? Se lo chiede la scrittrice a cui il giornale dà l’incarico di intervistare proprio lui, il superboss. A lei che di criminalità non sa niente, che si è sempre occupata di adolescenti, tutt’al più cantanti, attrici, gente dello spettacolo. Il loro è l’incontro di due mondi lontanissimi che tali devono rimanere, almeno nelle intenzioni della protagonista. Eppure, quando lui inizia a parlare, qualcosa cambia. Quest’uomo spietato che alleva colombi e crede negli ufo comincia a interessarla. Non tanto quando si sofferma sulle cronache di furti, sparatorie e vendette, piuttosto per la nostalgia che vibra nei racconti delle donne incontrate e perdute, degli amici morti ammazzati, degli affetti famigliari.
Teresa Ciabatti è una scrittrice e sceneggiatrice italiana, nata a Orbetello e residente a Roma, nota per romanzi come La più amata, Matrigna e Sembrava bellezza. Ha frequentato la Scuola Holden e ha esordito nel 2002 con Adelmo, torna da me, da cui è stato tratto il film L'estate del mio primo bacio. Le sue opere, che esplorano spesso temi autobiografici e familiari, sono tradotte in diverse lingue e collabora regolarmente con quotidiani e riviste come Il Corriere della Sera - La Lettura. Nel 2017, La più amata è arrivato tra i finalisti del Premio Strega, e nel 2025 ha vinto il Premio Mondello con Donnaregina.



"Amelie" Il libro di Cornelia Rossi Martinetti

Presentato ieri sera al Caffè Letterario di Lugo il romanzo “Amelie ou le manuscrit de Thérèse de L.” della contessa Cornelia Rossi Martinetti nella traduzione dal francese di Daniele Serafini. Ne hanno parlato Maria Chiara Sbiroli direttrice della Biblioteca Trisi che ha curato il volume, Patrizia Randi che ha scritto le note biografiche dell’autrice e Daniele Serafini. Il volume edito da Tempo al libro è acquistabile anche in Biblioteca.








sabato 1 novembre 2025

Lunedì 3 novembre - Amelie, Il romanzo di Cornelia Rossi Martinetti

Lunedì 3 novembre
alle ore 21.00, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, la Biblioteca Trisi di Lugo porta alla luce un lavoro letterario dimenticato pubblicando la prima traduzione italiana del romanzo “Amelie ou le manuscrit de Thérèse de L.” della contessa Cornelia Rossi Martinetti. A parlarne saranno la direttrice della Biblioteca Trisi Maria Chiara Sbiroli che ha curato la pubblicazione, Patrizia Randi e Daniele Serafini che ha tradotto in italiano il testo originale francese.
Cornelia Rossi Martinetti è nata a Lugo nel 1781 nel palazzo dei conti Rossi di San Secondo, palazzo che oggi ospita l’Hotel Ala d’Oro e che conserva al primo piano una saletta dedicata a lei. All’inizio del secolo decimonono si sposò con l’ingegnere Giovan Battista Martinetti e si trasferì a Bologna dove fu l’artefice di uno dei salotti letterari più importanti della città e d’Italia. Tra i visitatori e frequentatori del suo cenacolo vi furono Byron, Rossini, Canova, Leopardi, Stendhal, Shelley, Valery e Ugo Foscolo. Proprio quest’ultimo, invaghitosi della contessa, la celebrò come una delle tre muse nel suo poema Le Grazie. Nel 1823 pubblicò in francese il romanzo in questione; una storia sotto forma di lettera che racconta le vicende di una donna malata di tisi.

giovedì 30 ottobre 2025

La serata con ELISABETTA RASY

Ieri sera la scrittrice romana Elisabetta Rasy ha presentato al Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo romanzo “Perduto è questo mare” edito da Rizzoli, classificatosi al secondo posto all’ultimo premio Strega. Questo romanzo di Elisabetta Rasy è intenso e coinvolgente ed esplora temi come l’identità, il senso di perdita e la ricerca di sé. Attraverso una narrazione delicata e raffinata, l’autrice ci conduce nel cuore delle emozioni dei suoi personaggi, immergendoci in un mare di ricordi e di introspezione. Rasy, con la sua sensibilità e il suo stile raffinato, riesce a creare un’opera che rimane impressa nel cuore, invitando a una riflessione profonda sulla memoria, sulla perdita e sulla ricerca di un senso nel mare della vita.

























domenica 26 ottobre 2025

Mercoledì 29 ottobre - ELISABETTA RASY a Caffè Letterario

Mercoledì 29 ottobre
alle ore 21.00, nel Salone Estense della Rocca di Lugo, la scrittrice romana Elisabetta Rasy, presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo romanzo “Perduto è questo mare” edito da Rizzoli. A introdurre la serata, sarà Patrizia Randi.
Napoli, anni Cinquanta. Una città tanto piena di luce da sembrare quasi fatata. Ma anche devastata dalla guerra e dimenticata dalla storia. Da lì, all’improvviso, una ragazzina viene portata via, lasciando per sempre il padre nell’ombra di una casa elegante e fatiscente. Lei crede di dimenticarlo ma, molti decenni dopo, la morte di un amico e maestro amato, lo scrittore napoletano Raffaele La Capria, fa riemergere dal fondo della memoria l’immagine di lui. Della stessa generazione, i due uomini hanno avuto un diverso destino: l’uno realizzato nei suoi libri, l’altro murato nella sua solitudine. Eppure entrambi sono stati ammaliati e respinti da quella città di incanto e desolazione, entrambi scossi e feriti da intimi segreti. Così sullo sfondo dei loro desideri e tormenti comincia un viaggio nella terra straniera del passato, e si snoda la storia di quella ragazzina che cresce e si forma sotto il segno della diversità, in un’Italia poco accogliente per le donne che non si adeguano alle regole del gioco femminile. Perduto è questo mare è un romanzo profondo ed emozionante su un difficile affetto filiale e su un potente sentimento d’amicizia, un’immersione nel regno remoto dei padri, costellato di amori intensi, abbandoni, allegrie e malinconie, che rimanda a echi lontani: da Enea sceso negli Inferi per cercare Anchise, a Kafka con la sua lettera al genitore carica di risentimento. Un libro in cui esperienze e ricordi riaffiorano dolci ma taglienti, mentre Elisabetta Rasy si interroga: è possibile reinventarsi una paternità ideale, altrove? E ancora: nella memoria incontriamo davvero di nuovo le persone amate e scomparse? E i conti finalmente tornano?
Elisabetta Rasy vive e lavora a Roma. Ha pubblicato numerosi romanzi, racconti e saggi di argomento letterario, molti dei quali dedicati alla scrittura femminile. Collabora con il “Sole 24 Ore”. Tra i suoi libri, disponibili in Rizzoli e BUR, ricordiamo Posillipo, Ritratti di signora, L’ombra della luna, Tra noi due, L’estranea, Memorie di una lettrice notturna e Tre passioni.


sabato 25 ottobre 2025

Alba de Cespedes raccontata da Annalisa Andreoni

“Scrivo per tutte le donne che non possono farlo.” Con questa dichiarazione potente, Alba de Céspedes ha attraversato il Novecento letterario lasciando tracce profonde, spesso ignorate. Oggi, in un momento in cui la letteratura femminile viene riscoperta e ripensata, leggere Alba De Céspedes non è solo un gesto culturale: è un atto necessario. Lo spiega con chiarezza e passione Annalisa Andreoni nel saggio “Leggere Céspedes” edito da Carocci Editore nella collana Bussole che l’Andreoni ha presentato ieri sera al Caffè Letterario di Lugo. Un libro agile, intenso, perfetto per chi vuole avvicinarsi o riavvicinarsi all’autrice di “Dalla parte di lei” e “Quaderno proibito” con uno sguardo nuovo e consapevole.







giovedì 23 ottobre 2025

Venerdì 24 ottobre - ANNALISA ANDREONI al Caffè Letterario di Lugo

Venerdì 24 ottobre
alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, Annalisa Andreoni, docente di Letteratura italiana all’Università di Pisa, presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo saggio “Leggere Cespedes” edito da Carocci. A introdurre la serata, che terminerà con il consueto brindisi offerto dalle Cantine Cevico, sarà Patrizia Randi.
Il volume è il primo profilo critico dell’italo-cubana Alba de Céspedes (1911-1997), una delle narratrici più lette in Italia e tradotte all’estero fra gli anni Trenta e Settanta del Novecento. Impegnata nella Resistenza, fondatrice di “Mercurio”, rivista di politica e cultura di primo piano dell’immediato dopoguerra, Céspedes racconta nei suoi romanzi i mutamenti sociali e morali della Repubblica. Cosmopolita e poliglotta, negli anni Sessanta si trasferisce a Parigi e adotta il francese come lingua della poesia e della prosa, autotraducendosi poi in italiano. Sempre alla ricerca di nuove forme della narrazione e lontana da ogni stereotipo, Céspedes appare oggi una delle voci letterarie più significative del secolo scorso, di cui attraversa ogni fase, dal modernismo all’esistenzialismo allo sperimentalismo del Nouveau roman.
Annalisa Andreoni insegna Letteratura italiana all’Università di Pisa. Studiosa dei secoli XVI e XVIII, si dedica inoltre alla ricerca sulle scritture femminili e alla revisione del canone letterario in senso inclusivo. Ha fondato e co-coordina il Gruppo di ricerca “Studi delle donne nella letteratura italiana” dell’Associazione degli Italianisti (ADI).