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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
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domenica 30 ottobre 2016

La serata con Emilio Gentile

Ancora una gran bella serata per il Caffè Letterario di Lugo quella di venerdì 28 ottobre con lo storico Emilio Gentile che ha presentato, introdotto da Paolo Cavassini, i suoi due ultimi volumi pubblicati da Laterza “Il capo e la folla. La genesi della democrazia recitativa” e “In democrazia il popolo è sempre sovrano.Falso!” Nella sala conferenze dell’Hotel Ala d’Oro gremita di pubblico lo storico molisano, partendo dal primo esempio di democrazia della storia, quello della Atene di Pericle, passando attraverso la Rivoluzione americana e francese e all’avvento di Napoleone, a cui si può fare risalire le origini della democrazia recitativa nell’era delle masse, fino ad arrivare all’età contemporanea, ci ha raccontato con la sua consueta lucidità i passaggi storici del rapporto tra governanti e governati e quindi delle mutevoli accezioni che il concetto di democrazia ha avuto nell’arco di 2500 anni.  





lunedì 24 ottobre 2016

Venerdì 28 ottobre - Lo storico EMILIO GENTILE al Caffè Letterario di Lugo


Venerdì 28 ottobre, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro nuovo appuntamento della stagione del Caffè Letterario di Lugo dedicato alla Storia e alla Politica con Emilio Gentile e il suo ultimo libro “Il capo e la folla. La genesi della democrazia recitativa” edito da Laterza. A introdurre la serata, che si concluderà con il consueto brindisi offerto a tutti i presenti dal Gruppo Cevico, sarà Paolo Cavassini. 
"Conoscere l'arte di impressionare l'immaginazione delle folle, vuol dire conoscere l'arte di governarle". Così scriveva nel 1895 Gustave Le Bon nel suo celebre libro "Psicologia delle folle". Emilio Gentile rievoca le principali esperienze di partecipazione delle folle alla politica dall'antichità all'età contemporanea, per concludere con esempi di capi straordinari, che hanno governato con le folle per distruggere o per salvare la democrazia. Da Napoleone Bonaparte a Napoleone III, incontrando poi Franklin D. Roosevelt, Churchill, de Gaulle e Kennedy, il lettore avrà modo di riflettere sull'attuale tendenza a trasformare il "governo del popolo, dal popolo, per il popolo" in una democrazia recitativa, dove la politica diventa l'arte di governo di un capo, che in nome del popolo muta i cittadini in una folla apatica, beota o servile. Attraverso la storia raccontata da Gentile, il lettore può forse trarre l'impulso a preservare la dignità della propria coscienza critica, evitando di essere assorbito nella folla sottomessa al capo in una democrazia recitativa.
Emilio Gentile, storico di fama internazionale, è professore emerito dell’Università di Roma La Sapienza. Nel 2003 ha ricevuto dall’Università di Berna il Premio Hans Sigrist per i suoi studi sulle religioni della politica. Collabora al “Sole 24 Ore”. È autore, tra l’altro, di L’apocalisse della modernità. La Grande Guerra per l’uomo nuovo (Mondadori), Contro Cesare. Cristianesimo e totalitarismo nell’epoca dei fascismi (Feltrinelli) e Le origini dell'ideologia fascista 1918-1925 (il Mulino), In Italia ai tempi di Mussolini. Viaggio in compagnia di osservatori stranieri (Mondadori).

La Musica e la cucina di Gioachino Rossini

Davvero una bella serata di Musica e alta cucina quella di ieri sera, sabato 22 ottobre all’Ala d’Oro, con cui il Caffè Letterario di Lugo ha voluto celebrare il nostro illustre concittadino Gioachino Rossini. La serata condotta dallo scrittore Vittorio Emiliani, autore della bella biografia del musicista pesarese/lughese “Il furore e il silenzio. Vite di Gioachino Rossini” edito dal Mulino, è stata accompagnata da un ottimo menù strettamente rossiniano e dalle note immortali del “cignale” di Lugo. Il tenore Fabrizio Facchini e il soprano Anna Roberta Sorbo, accompagnati al pianoforte dal maestro Stefano Malferrari hanno interpretato brani celeberrimi del repertorio rossiniano come la “Tarantella”, e le cavatine “Bel raggio lusinghier” dalla Semiramide e “Una voce poco fa” dal Barbiere di Siviglia. Il Maestro Stefano Malferrari ha eseguito inoltre alcuni brani pianistici, sicuramente meno conosciuti al grande pubblico, tratti dai “Peches de vieillesse” (Peccati di vecchiaia) raccolta di 150 pezzi vocali e per pianoforte solo, raggruppati in quattordici album ciascuno con un titolo ironico composti da Rossini dal 1857 al 1868.






Una serata "cinquantottina" con VITTORIO EMILIANI

Queste le immagini della serata “cinquantottina” con lo scrittore e giornalista Vittorio Emiliani che, introdotto da Paolo Galletti, ha presentato il suo libro “Cinquantottini” edito da Marsilio. Per cinquantottini si intendono quelle italiane e italiani nati fra il 1925 e il 1940 che hanno partecipato con fervore alla vita degli organismi studenteschi universitari e che hanno formato la classe dirigente del Dopoguerra in Italia. Brodo di cultura di tutto ciò è stata la Goliardia. Goliardia che non era solo scherzi, pesanti, nonnismo, qualunquismo, ma anche e soprattutto impegno politico e culturale, a partire dal congresso di Firenze del 1952, animato soprattutto da socialisti, radicali, repubblicani e sinistra democristiana. Insomma, il futuro Centrosinistra. I nomi citati nella serata sono stati davvero tanti e importanti: Craxi, Pannella, De Michelis, Giolitti, Stanzani, Teodori, Andreotti, Militello, Donat Cattin. Futuri politici. Ma sono tanti anche i professionisti, i manager di stato e privati, gli economisti, i professori universitari, gli scrittori, gli intellettuali. Una serata e un libro davvero interessanti che fanno riflettere sui motivi dell’attuale crisi della politica nel nostro paese. 




martedì 18 ottobre 2016

Sabato 22 ottobre - A tavola con GIOACCHINO ROSSINI

Sabato 22 ottobre alle ore 20.30 nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro il Caffè Letterario di Lugo propone una serata musicale, gastronomica e letteraria per celebrare il nostro illustre concittadino Gioacchino Rossini famoso in tutto il mondo per il suo genio musicale ma anche per essere stato un devoto appassionato di cucina tanto da essere probabilmente il più grande esperto di culinaria tra gli artisti del pentagramma. A condurre la serata sarà lo scrittore e giornalista Vittorio Emiliani, considerato dalla critica musicale fra i più accreditati biografi di Rossini, mentre il  pianoforte del Maestro Stefano Malferrari e le voci di Anna Roberta Sorbo (soprano) e Fabrizio Facchini (tenore) accompagneranno la serata con brani più e meno celebri tratti dal repertorio rossiniano. Due i menù proposti per la serata, uno strettamente rossiniano con piatti tratti dal ricettario di Rossini e in alternativa un menù vegetariano.

MENU ROSSINIANO
Cannelloni di ricotta e manzo al tartufo nero
Tournedos di filetto di manzo al Marsala con scaloppa di foie gras e tartufo nero
con patate mascotte al rosmarino
Zuppa inglese meringata
€. 32,00  bevande incluse

MENU VEGETARIANO
Risotto di zucca al parmigiano e aceto balsamico
Sformatino di verza con patate al forno e funghi saltati
Zuppa inglese meringata
€. 22,00  bevande incluse

E’ necessaria la prenotazione
Tel. 0545 22388  -  329 6817175

Venerdì 21 ottobre - VITTORIO EMILIANI al Caffè Letterario di Lugo

Venerdì 21 ottobre, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, lo scrittore e giornalista Vittorio Emiliani presenta al Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo libro “Cinquantottini. L'Unione goliardica italiana e la nascita di una classe dirigente”.  A introdurre la serata, che si concluderà con il consueto brindisi offerto a tutti i presenti dal Gruppo Cevico, sarà Paolo Galletti.
Molti anni fa al giuslavorista Gino Giugni, all’epoca borsista negli Usa, venne chiesto se esistesse in Italia una scuola di formazione politica. Senza esitare Giugni rispose: «L’Unione goliardica». L’esperienza appassionata delle associazioni universitarie – laiche e cattoliche – fra la Liberazione e il Sessantotto è stata fondamentale per la formazione della classe dirigente che ha intensamente concorso alla più importante stagione di riforme nel nostro paese. «Cinquantottini» sono i protagonisti di quel periodo: italiane e italiani nati fra il 1925 e il 1940 che hanno partecipato con fervore alla vita degli organismi studenteschi e dei partiti – a cominciare da quelli socialisti e di democrazia laica e cattolica – respirando il clima stimolante dei periodici di allora, fra i primi «Il Mondo» di Mario Pannunzio e «L’Espresso» di Arrigo Benedetti. Così sono cresciuti – fra dibattiti accesi, assemblee interminabili, utopie fantasiose e proposte concrete – i nuovi politici, nazionali e locali, amministratori, alti dirigenti, tecnocrati, imprenditori, pubblici e privati, docenti di ogni livello. Questo libro ne recupera la memoria e si chiede cosa possano dirci oggi. Se la formazione di una classe dirigente alla prova delle riforme è, ora più che mai, il tema chiave del futuro, rileggere il vissuto di quelle esperienze assume un’importanza cruciale.
Vittorio Emiliani è nato a Predappio nel 1935. Ha iniziato scrivendo su “Comunità”, “Mondo” ed “Espresso”. Al “Giorno” come redattore e inviato, è passato poi al “Messaggero” che ha diretto dal 1980 al 1987. Come collaboratore ha lavorato per la Rai, alla radio e alla televisione. Fra i suoi libri, Gli anarchici (1973), L’Italia mangiata. Lo scandalo degli enti inutili (1977), Se crollano le torri. Beni e mali culturali (1990), I tre Mussolini (1997), Benedetti maledetti socialisti (2001), Il riscatto dell'Agro. L'agricoltura a difesa del paesaggio (Minerva Edizioni, 2009), Di tanti palpiti. Teatri storici in Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Toscana e Lazio (Minerva Edizioni, 2012). È stato nel consiglio della Rai dal 1998 al 2002.

Una serata dedicata a "Dedo"

Più di settanta persone hanno partecipato ieri sera, lunedì 17 ottobre nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro , all’incontro che il Caffè Letterario di Lugo ha voluto dedicare, a quasi un anno dalla morte, a Goffredo Guerra presentando il volume “Testimone imperterrito”. Il libro, curato da Salvatore Grillo, raccoglie gli elzeviri che Goffredo Guerra pubblicò nell’arco di vent’anni sul periodico locale “Bassa Romagna”. A condurre la serata, che si è conclusa con la lettura di alcune poesie di “Dedo”, sono stati l’ex sindaco di Lugo Raffaele Cortesi e il curatore del nostro Caffè Letterario Marco Sangiorgi.






domenica 16 ottobre 2016

Lunedì 17 ottobre - RAFFAELE CORTESI ricorda DEDO GUERRA

Lunedì 17 ottobre, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, il Caffè Letterario di Lugo ricorda, a quasi un anno dalla scomparsa, lo scrittore, poeta e insegnante lughese Goffredo Guerra con il libro “Goffredo Guerra. Testimone imperterrito”. Il volume, curato da Salvatore Grillo, che raccoglie gli elzeviri che Dedo Guerra con periodica cadenza e nell’arco di circa vent’anni ha pubblicato sul periodico Bassa Romagna, sarà presentato da Raffaele Cortesi, ex sindaco di Lugo e amico di lunga data dell’intellettuale lughese. Il brindisi finale al termine della serata sarà offerto come sempre dal Gruppo Cevico.
Goffredo Guerra ha partecipato alla vita pubblica del Comune di Lugo per quattro decenni, ricoprendo più volte le cariche di Consigliere comunale e assessore, tra il 1956 e il 1983. Ha avuto deleghe in materia di Pubbliche relazioni, Pubblica assistenza, Sanità, Relazioni sociali, Personale, Servizi demografici, Decentramento e Sicurezza sociale. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo “Diario di un provinciale” (La Locusta di Vicenza, 1964), “Dalla prima pagina all’ultima” (Edizioni del Bradipo, 2006), “Nonno perché” (Moby Dick, 2002).

I lettori del "AGAMENNONE" di Eschilo

Ecco le immagini della maratona letteraria di sabato 15 ottobre  dedicata alla lettura integrale del “Agamennone” di Eschilo che si è svolta nel bellissimo teatrino dell’Associazione Culturale “Entelechia” a Lugo. A impreziosire la serata è stato l’intervento iniziale di Mauro Bonazzi , docente di Storia della Filosofia antica presso l’Università degli Studi di Milano e autore del libro “Con gli occhi dei greci” presentato venerdì 14 ottobre al nostro Caffè Letterario.  Un grazie sentito a  Entelechia nelle persone di Gianluigi Caravita e  Marisa Galanti per la consueta squisita ospitalità e l’indispensabile supporto tecnico  e a tutti i lettori.
In ordine di apparizione:
Dario Bolotti
Claudio Nostri
Marco Sangiorgi
Gabriele Bersanetti
Massimo Berdondini
Patrizia Randi
Bruno Cimatti
Paolo Ravaglia
Ivano Nanni
Luciana Masironi
Carlo Pasi
Isa Cristoferi
Evelina Tabanelli






"Con gli occhi dei greci". La serata con MAURO BONAZZI

Salone Estense al gran completo, nonostante le avverse condizioni metereologiche della serata, per il secondo incontro della stagione autunnale del Caffè Letterario di Lugo che ha avuto come protagonista il mondo della letteratura e della filosofia della Grecia Classica. A parlarne è stato Mauro Bonazzi docente di Storia della Filosofia antica presso l’Università degli Studi di Milano con il suo libro “Con gli occhi dei greci” edito da Carocci. Con un linguaggio comprensibile, accostando in modo chiaro e conciso, sebbene assai colto, le questioni che fin dai tempi di Omero hanno appassionato il pensiero occidentale, Mauro Bonazzi ci ha condotto in una lunga passeggiata attraverso la storia della filosofia antica, mostrando come dietro ogni avvenimento di attualità si nasconda una domanda filosofica, e che questa domanda se l’erano già posta i Greci, curiosi di tutto. 





martedì 11 ottobre 2016

Venerdì 14 ottobre - La Grecia antica vista da MAURO BONAZZI

Venerdì 14 ottobre, alle ore 21.00 nel Salone Estense della Rocca di Lugo secondo appuntamento della stagione del Caffè Letterario di Lugo dedicato alla Grecia classica con Mauro Bonazzi, professore di Storia della Filosofia antica presso l'Università degli Studi di Milano, e il suo ultimo libro “Con gli occhi dei greci” edito da Carocci . A introdurre la serata, che si concluderà con il consueto brindisi offerto a tutti i presenti dal Gruppo Cevico, sarà Marco Sangiorgi.
Dalla felicità all'amore e alla morte, dalla giustizia alla forza, all'amicizia e alla nostalgia: non c'è argomento di cui i Greci antichi non si siano occupati con una libertà e una spregiudicatezza che ancora oggi lasciano ammirati. Senza paura di mescolare temi alti e bassi (quali sarebbero poi?), ben deciso a non lasciarsi irretire in un classicismo di maniera, questo libro mostra che è proprio volgendo lo sguardo verso quelle distanze remote che potremo trovare una valida guida per orientarci nei complessi problemi dei nostri giorni. Tanti agili saggi che, unendo profondità e leggerezza, ci accompagnano nel più difficile e nel più attuale dei mestieri: quello di vivere.
Mauro Bonazzi (Milano, 1973) è professore di Storia della Filosofia antica presso l'Università degli Studi di Milano. Ha insegnato anche a Clermont-Ferrand, Bordeaux, Lille e all'École Pratique des Hautes Études di Parigi. I suoi campi di ricerca vertono principalmente su Platone e i sofisti, il platonismo, lo scetticismo e le teorie della giustizia e della legge nel pensiero politico antico. Per i "Classici" della Piccola Biblioteca Einaudi ha curato alcuni dialoghi platonici ("Menone", 2010 e "Fedro", 2011) e il trattato "Sulla felicità" di Plotino (2016); sua anche la curatela, insieme a Loredana Cardullo, Giovanni Casertano, Emidio Spinelli e Franco Trabattoni, dell'antologia "Filosofia antica" per Raffaello Cortina.