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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
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sabato 18 gennaio 2025

Martedì 21 gennaio, ore 18.00 - FEDERICA MANZON al Caffè Letterario di Lugo

Martedì 21 gennaio, alle ore 18.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo la scrittrice friulana Federica Manzon presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo romanzo “Alma” edito da Feltrinelli e vincitore del Premio Campiello 2024. A introdurre l’incontro, che si concluderà come di consueto con un brindisi offerto dal Gruppo Cevico, sarà Stefano Bon. Ingresso libero.
Tre giorni dura il ritorno a Trieste di Alma, che dalla città è fuggita per rifarsi una vita lontano, e ora è tornata per raccogliere l’imprevista eredità di suo padre. Un uomo senza radici che odiava il culto del passato e i suoi lasciti, un padre pieno di fascino ma sfuggente, che andava e veniva al di là del confine, senza che si potesse sapere che lavoro facesse là nell’isola, all’ombra del maresciallo Tito “occhi di vipera”. A Trieste Alma ritrova una mappa dimenticata della sua vita. Ritrova la bella casa nel viale dei platani, dove ha trascorso l’infanzia grazie ai nonni materni, custodi della tradizione mitteleuropea, dei caffè colti e mondani, distante anni luce dal disordine chiassoso di casa sua, “dove le persone entravano e se ne andavano, e pareva che i vestiti non fossero mai stati tolti dalle valigie”. Ritrova la casa sul Carso, dove si sono trasferiti all’improvviso e dove è arrivato Vili, figlio di due intellettuali di Belgrado amici di suo padre. Vili che da un giorno all’altro è entrato nella sua vita cancellando definitivamente l’Austriaungheria. Adesso è proprio dalle mani di Vili, che è stato “un fratello, un amico, un antagonista”, che Alma deve ricevere l’eredità del padre. Ma Vili è l’ultima persona che vorrebbe rivedere. I tre giorni culminanti con la Pasqua ortodossa diventano così lo spartiacque tra ciò che è stato e non potrà più tornare – l’infanzia, la libertà, la Jugoslavia del padre, l’aria seducente respirata all’ombra del confine – e quello che sarà.
Federica Manzon è un'autrice italiana. Collabora con l'organizzazione del festival letterario Pordenonelegge ed è redattrice di «Nuovi Argomenti». È stata editor della Narrativa Straniera a Mondadori e successivamente docente e responsabile della didattica presso la Scuola Holden di Torino. Tra i suoi titoli, Come si dice addio (Mondadori, 2008), Di fama e di sventura (Mondadori, 2011), libro finalista al premio Campiello, La nostalgia degli altri (Feltrinelli, 2017), Il bosco del confine (Aboca, 2020),Alma (Feltrinelli, 2024), vincitore nel 2024 del Premio Campiello e del Premio Alassio Centolibri.


La serata con PAOLO ALBANI

Immagini della serata di ieri sera venerdì 17 gennaio con lo scrittore patafisico toscano Paolo Albani che ha presentato il suo ultimo libro di racconti "La letteratura familiare in Italia".












domenica 12 gennaio 2025

Venerdì 17 gennaio - PAOLO ALBANI al Caffè Letterario di Lugo

Venerdì 17 gennaio
, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo lo scrittore toscano Paolo Albani presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo libro “La letteratura familiare in Italia” edito da Metilene. A introdurre la serata, che si concluderà come di consueto con un brindisi offerto dal Gruppo Cevico, sarà Marco Sangiorgi. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Se avete, come il giovanissimo Antonio Delfini, la vocazione a diventare imperatore, se volete fare l'influencer sul tema-bandiera dell'«inconsistenza» o avete il dono dell'ubiquità, se come Il'ja Ilič Oblomov siete pigri e indolenti e aspirate a istituire, con il beneplacito dell'Onu, la GIORNATA INTERNAZIONALE DEL PERDIGIORNO, se vi domandate se l'uomo è davvero ciò che mangia o cosa succederebbe se avessimo due gambe in più, se indebitamente vi hanno sequestrato dei sogni lasciandovi in uno stato di cagionevole afflizione, allora questo libro può aiutarvi a non trovare alcuna risposta. Le storie che qui si raccontano sembrano in apparenza bislacche, visionarie, ma in realtà, a modo loro, riflettono le paure, le contraddizioni, le aspettative della nostra incerta quotidianità. Storie al limite del ridicolo, di una comicità surreale, a volte involontaria, brevi, acidule, sulfuree. Leggendo queste storie si ha l'impressione che gli scorci narrati, reali e paradossali, «le pieghe più minute dei fatti», riguardino ognuno di noi molto da vicino.
Paolo Albani è uno scrittore, poeta visivo e performer italiano. Dirige Tèchne, rivista di bizzarrie letterarie e non, è membro dell'OpLePo (Opificio di Letteratura Potenziale) e Console Magnifico dell'Istituto Patafisico Vitellianense, emanazione autonoma del Collegio di 'Patafisica. È autore di curiosi repertori enciclopedici, tra i quali Aga magéra difúra e Dizionario delle lingue immaginarie, che riprende nel titolo un verso del celebre Dialogo dei massimi sistemi di Tommaso Landolfi, e Forse Queneau, in omaggio al patafisico Raymond Queneau. Ha inoltre scritto racconti comico-surreali.


In esposizione le tavole di "Mira" di ROCCO LOMBARDI


Alcune immagini dell’inaugurazione della mostra delle tavole originali della graphic novel "Mira" di Rocco Lombardi. L’artista, autore e illustratore di talento, ha presentato il suo lavoro, condividendo aneddoti e dettagli sul suo processo creativo, le ispirazioni e le sfide affrontate durante la realizzazione di "Mira”. L'evento ha poi incluso anche momenti di interazione, con una sessione di domande e risposte, e la possibilità di acquistare copie firmate della graphic novel.








sabato 11 gennaio 2025

Sabato 11 gennaio – Rocco Lombardi presenta la sua graphic novel “Mira”

Sabato 11 gennaio
, alle ore 18.00, nella hall dell’Hotel Ala d’Oro, si inaugura la mostra delle tavole originali e presentazione della graphic novel “Mira” dell’illustratore Rocco Lombardi.
Con la sola potenza delle immagini in bianco e nero realizzate con la tecnica dello scratchboard, il nuovo silent di Rocco Lombardi ripercorre il cammino di trasformazione di una giovane donna che, attraverso una serie di tappe dal valore simbolico, arriva alla maturità, alla conoscenza di sé e all’autonomia. Una narrazione senza parole dal sapore di una fiaba ancestrale, che ci parla dell'integrazione del maschile con il femminile, del fare casa nella natura senza volontà di dominio. La storia di una donna in cui si può leggere l’evoluzione dell’umanità a partire dal proprio risveglio dopo la catastrofe.
Rocco Lombardi è nato a Formia nel 1973. Ha compiuto studi tecnici e, dopo un passato da writer e fumettista, si dedica ora all’illustrazione, concentrando da tempo la sua produzione sui temi cruciali del paesaggio e dei regni della natura. I suoi lavori, eseguiti con tecniche di incisione e stampa artigianali, sono apparsi in numerose pubblicazioni in Italia e all’estero, su copertine di dischi e poster per gruppi della scena indipendente. Tra le sue pubblicazioni: Annetta (NPE, 2009); Alberico (Giuda edizioni, 2009); Campana, con Simone Lucciola (Giuda edizioni, 2012); FieraNera (Blu Gallery, 2014); L’argine, con Marina Girardi (Becco Giallo, 2016). Vive e lavora nell’Appennino bolognese, dove nutre ogni giorno il suo sguardo e dove terre, acque e cielo riescono ancora a far breccia nell’anima.
La mostra di Rocco Lombardi rimarrà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 22 fino a giovedì 920 febbraio 2025.

La serata con SILVIA GOLFERA

Un pubblico numeroso ha seguito ieri sera, venerdì 10 gennaio, la presentazione di “Ester” ultimo libro di Silvia Golfera. Un romanzo che si distingue per la sua profonda introspezione e per la capacità di affrontare temi complessi come l'identità, la solitudine e la ricerca di un senso nella vita. La protagonista, Ester, è un personaggio estremamente ben delineato, le cui esperienze e riflessioni ci guidano attraverso un viaggio emotivo che tocca corde profonde. La scrittura di Silvia Golfera è evocativa e incisiva, capace di trasmettere le sfumature dei sentimenti di Ester con grande sensibilità. La narrazione si snoda tra momenti di fragilità e di forza, creando un equilibrio che rende la lettura coinvolgente. L'autrice riesce a rendere palpabili le ansie e le speranze della protagonista, permettendo al lettore di empatizzare con le sue vicende.











giovedì 9 gennaio 2025

Venerdì 10 gennaio - SILVIA GOLFERA al Caffè Letterario di Lugo.

Venerdì 10 gennaio, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo la scrittrice lughese Silvia Golfera presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo romanzo “Ester” edito da Giazira Scritture. A introdurre la serata, che si concluderà come di consueto con un brindisi offerto dal Gruppo Cevico, sarà Patrizia Randi. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Quando ci siamo interrogati su quale titolo dare al romanzo che hai fra le mani, le abbiamo pensate tutte. Ma ogni volta qualsiasi idea ci riconduceva solo e soltanto a lei. A Ester, tredicenne rom, sposa bambina. E basta? Si esaurisce così il suo quadro, cultura, età e destino? Niente affatto. Tutto, invece, parte esattamente da qui. Dal fatto che ognuno (e a qualsiasi età) può intraprendere una strada che tutti chiamano “destino”, ma che invece è un percorso di conoscenza e consapevolezza che porta a prendere una decisione. E anche qui: c’è chi lo definisce “ribellarsi al proprio destino”. Altri, invece, parlano semplicemente di scelta. Ma per scegliere ci vuole coraggio. Ed Ester, di coraggio ne ha tanto. Ed è di coraggio che oggi tutti abbiamo bisogno. Per questo il titolo del romanzo è dedicato a lei. Perché se hai il coraggio di scegliere, meriti di essere il titolo della tua storia. Età di lettura: da 10 anni.
Silvia Golfera, nata nel 1959, è laureata in Filosofia e insegna Lettere. Si occupa di cultura ebraica e russa, di cui ha scritto su riviste specializzate come «Rassegna mensile di Israel», «Ha Keillah», «Ebraismo e dintorni», «Shalom». Nel 2008 ha realizzato il filmato Il poligono di Butovo sulla storia sovietica. Nello stesso anno è uscita la raccolta di racconti “La donna invisibile” (Ibiskos). Nel 2011 ha pubblicato presso Discanti il romanzo “La solitudine dell’animale”.