Mercoledì 9 maggio alle ore 21,00 nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, secondo appuntamento del mese per Caffè Letterario con lo
scrittore Valerio Varesi che presenterà il suo ultimo romanzo “La sentenza”
edito da Frassinelli. L’incontro sarà condotto dal curatore di Caffè Letterario
Marco Sangiorgi e si concluderà come sempre con il consueto brindisi finale con
i vini in degustazione.
1944, carcere di San Francesco a Parma. Il rombo degli aerei alleati fa tremare
le pareti e il cuore di uomini capaci dei delitti più atroci, adesso tutti
pronti a sostituire con il crocefisso la pistola o il coltello. Tranne uno. Lo
chiamano Bengasi, perché è stato nella Legione straniera, dove si era rifugiato
per sfuggire ai molti guai combinati in gioventù. È un avventuriero inquieto e
per lui le bombe sarebbero una liberazione.
Stesso anno, stessa notte. Carcere di San Vittore a Milano. Il bombardamento
della città, uno dei tanti ormai, sfiora le mura senza toccarle. Un gruppetto
di prigionieri comuni è convocato dalla guardia fascista.
Tutti temono il peggio, ma ce n’è uno che nella vita è sempre riuscito a
cavarsela, sempre ai margini, sempre disposto a tutto. Forse, pensa, anche
questa è un’opportunità. Bengasi riesce
a scappare, e sa che la sua unica possibilità di salvezza è la guerriglia,
quella dei partigiani nascosti lì, tra le montagne. L’altro coglie al volo la
proposta del fascista e accetta di infiltrarsi nella Quarantasettesima brigata
Garibaldi, partigiani del Parmense, come spia: non è la prima volta che fa un
lavoro sporco, e comunque è sempre meglio che rimanere rinchiuso in una cella.
Accetta anche il suo nome di battaglia, Jim, che gli viene affibbiato con
ironico disprezzo, citando Conrad. Jim e Bengasi sono due uomini ai quali una
notte ha cancellato il passato e regalato un futuro. Sono due partigiani per
caso. La montagna unisce i loro destini, l’amicizia li rende inseparabili.
Oltre le donne, il sesso, la violenza, l’amore, il tradimento, la morte.
Nonostante tutto, la guerra li farà diventare eroi e questa è la loro storia.
Forse la loro leggenda.
Valerio Varesi è nato a Torino l'otto agosto 1959 da genitori parmensi. Dopo
essere stato corrispondente da Parma per La Stampa e La Repubblica, nell'87 ha
lavorato alla Gazzetta di Parma e nel '90 è passato alla redazione bolognese di
La Repubblica. Nel 2000 è uscito “Bersaglio, l'oblio” edito da Diabasis con il
quale è stato finalista al festival del noir di Courmayeur e al premio Fedeli,
organizzato a Bologna dal Siulp. Nel 2002 è uscito “Il cineclub del mistero”
edito da Passigli con la presentazione di Carlo Lucarelli. Dopo alcuni
fortunati romanzi con l'ispettore Soneri protagonista, fra cui ricordiamo “Oro,
incenso e polvere”, presentato a Caffè Letterario quattro anni fa, sono usciti il romanzo “Le Imperfezioni” , “Il
paese di Saimir” e nel 2011 il libro di questa sera “la sentenza”.
Il commissario Soneri, protagonista dei romanzi di Varesi, con il volto di Luca
Barbareschi è approdato in Tv nella serie di sceneggiati Nebbie e Delitti su
Rai Due nel novembre 2005 (al fianco di Barbareschi c'era anche Natasha
Stefanenko).
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