Domenica 8 dicembre, alle ore 18.00, nella hall dell’Hotel
Ala d’Oro, si inaugura la mostra “Tarsie lignee” di Franco Ruffini. Introducono
Carmine Della Corte e Mario Gallegati.
Franco Ruffini (1932-2017), nato a Bagnacavallo, figlio di
Giuseppe, mobiliere, intarsiatore e restauratore, si formò presso la bottega
del padre ereditandone, oltre alle conoscenze specifiche del mestiere, anche un
profondo interesse per le molteplici possibilità di utilizzo creativo delle
varie tipologie del legno.
L’intarsio lo intrigava particolarmente poiché questa
tecnica, difficile e faticosa, possedeva le opzioni della scultura associabili
a quelle della pittura. Convintosi che l’arte del passato non era riproducibile
con la tecnica dell’intarsio ma che, al contrario, molte delle immagini delle
avanguardie novecentesche sarebbero state ideali, diede inizio al suo percorso
artistico.
Con immagini riprese dai libri d’arte non si limitava ad
eseguire semplici copie, fatto del resto impossibile data la profonda diversità
dei mezzi da lui utilizzati, ma integrava e sostanzialmente reinterpretava
opere di Picasso, Braque, Matisse, Boccioni o Kandinskij, per citare solo
alcuni autori.
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