Ci sono certe cose con le quali si nasce e che, per tutta la vita, si continua a dare per scontato. In Romagna una di queste è sicuramente la piadina. Quando si ha un buco allo stomaco c’è sempre un chiosco non troppo lontano pronto a mettere a tacere il languorino con una delle massime e più rappresentative prelibatezze del territorio. Una squisitezza da mangiare rigorosamente calda, possibilmente appena fatta perché “altrimenti non è la stessa cosa”. Insomma, ben lontana da poter essere definita un fast food. Eppure, dietro a questa ricetta tradizionale che noi romagnoli diamo tanto per scontata si cela una storia dalle tinte quasi leggendarie, seppur non così lunga come potremmo pensare. Ed è questa storia che Maria Pia Timo nel suo libro “Piada e Piadina. Guida sentimentale a chioschi, botteghe e baracchine della Romagna” ci ha raccontato presentandolo ieri sera venerdì 25 febbrio al Caffè Letterario di Lugo.
Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro
Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
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