Venerdì 27 gennaio alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, incontro dedicato a “Les fleurs du mal” di Charles Baudelaire illustrati da Cesare Baracca per le Edizioni Carta Bianca. Introducono la serata Marco Sangiorgi e Carmine Della Corte. Letture di Giovanni Barberini. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Cesare Baracca legge e vede nel poeta maledetto lo spunto per ridefinire parallelismi inesorabilmente legati a un tempo senza contorni, inibito da un impatto sordo e sottilmente inefficace causato dall’uomo al mondo circostante: come se la fatalità e il fatalismo finissero per rappresentare sempre un destino ingiusto e doloroso.
Dopo gli studi superiori, Cesare Baracca si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Ravenna dove studia pittura sotto la guida di Umberto Folli. Si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1990. Nel 1991 frequenta il pittore Francesco Verlicchi con il quale approfondisce la tecnica del disegno. Quasi diario personale, le opere di Baracca registrano una multiformità del reale con affondi anche nelle iconografie più viete e scontate: Venezia, l’antichità e il mito. All’interno di questi cicli, mai conclusi e dai continui ritorni, Baracca varia la propria cifra stilistica che va dalle preferite materie pittoriche grumose, antigraziose e ben fisicamente presenti fino a stesure ovattate e patinate. Nel complesso la sua pittura ha aspetti fortemente esistenzialistici: rudi e disincantati nel rilevare uno squallore ma anche sinceri e compassionevoli per sentita partecipazione a un comune “male oscuro”. Negli anni Duemila, Baracca ha esposto a Conselice (2002), Cotignola e Fusignano (2004), Fano (2006 e 2007), Milano 2009. Nel 2014 ha allestito una mostra, “la Via Lattea” alle Pescherie della Rocca di Lugo.
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