Venerdì 16 giugno alle ore 21.00 nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro (e non presso l’Ass. Cult. Entelechia come stampato nel
calendario cartaceo primaverile) , lo storico Mario Lentano presenta al Caffè Letterario di Lugo il suo saggio “Bruto.
Contro il tiranno” edito da Il Mulino. Introduce Marco Sangiorgi. Ingresso
libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro
dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la
presentazione.
Per i Romani, Lucio Giunio Bruto era il padre della patria per eccellenza,
l’uomo cui si doveva la cacciata dell’ultimo re, Tarquinio il Superbo. La sua
vita era stata avventurosa: aveva visto padre e fratello uccisi dal tiranno e
aveva dovuto fingersi sciocco per sfuggire all’orgia di sangue scatenata dal
re, poi aveva guidato la rivolta che avrebbe posto fine alla monarchia ed era
diventato il primo console della neonata repubblica. Nei secoli successivi,
venne ricordato come il fondatore della libertà romana: un’icona rispettata ma
tutto sommato inerte. Eppure, le cose stavano per cambiare: quando al suo quasi
omonimo Marco Giunio Bruto fu proposto di aderire alla congiura che stava
maturando negli ambienti ostili a Cesare, proclamatosi nel frattempo dittatore
a vita, fu proprio l’ombra del remoto antenato a rivelarsi decisiva per le
scelte del futuro cesaricida. Per la seconda volta, Bruto imprimeva così alle
vicende di Roma una svolta che ne avrebbe cambiato per sempre il corso. Questo
libro racconta la storia in due tempi della lotta alla tirannide a Roma.
Mario Lentano insegna Lingua e letteratura latina nell’Università degli Studi
di Siena e si occupa da tempo del patrimonio di racconti sulle origini di Roma
(«Il mito di Enea. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi», con M. Bettini,
Einaudi, 2013; «Il re che parlava alle ninfe. Miti e storie di Numa Pompilio»,
Pacini, 2019; «Enea. L’ultimo dei Troiani, il primo dei Romani», Salerno, 2020
e «Romolo. La leggenda del fondatore», Carocci, 2021). Con il Mulino ha
pubblicato: «La prova del sangue. Storie di identità e storie di legittimità
nella cultura latina» (2008) e «Nomen. Il nome proprio nella cultura romana»
(2018).
Nessun commento:
Posta un commento