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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
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mercoledì 18 giugno 2008

CARLO LUCARELLI & ERALDO BALDINI a Caffè Letterario

Penultimo appuntamento di questa stagione per Caffè Letterario, venerdì 20 giugno alle ore 21,00 nella sala conferenze dell’Hotel Ala d’Oro. Serata eccezionale per la rassegna letteraria lughese perché per la prima volta avremo una doppia presentazione. Saliranno infatti sul palco di Caffè Letterario due autori a presentarsi reciprocamente i loro ultimi lavori. Carlo Lucarelli presenterà l’ultimo romanzo di Eraldo Baldini “Quell’estate di sangue e di luna” scritto a quattro mani con Alessandro Fabbri e quindi lo stesso Baldini introdurrà il romanzo storico di Carlo Lucarelli “L’ottava vibrazione”. Marco Sangiorgi, curatore di Caffè Letterario, coordinerà la presentazione dei due volumi editi entrambi da Einaudi. Carlo Lucarelli nasce a Parma il 26 ottobre 1960, e vive a Mordano. Scrittore e fondatore del Gruppo 13 che riunisce i giallisti emiliano-romagnoli, commediografo, cronista di nera, sceneggiatore di videoclip (anche di uno di Vasco Rossi) docente di scrittura creativa alla scuola "Holden" e nel carcere "Due Palazzi" di Padova. Esponente di spicco del nuovo noir anni novanta, Lucarelli ha reinterpretato i moduli della narrativa di genere per indagare le contraddittorie e molteplici realtà della società contemporanea. Ha pubblicato una serie di romanzi e raccolte di racconti, che hanno sempre riscosso un lusinghiero successo di critica e di pubblico. Collabora e ha collaborato con quotidiani e riviste come Il Manifesto, Il Messaggero, L'Europeo, e conduce una fortunata trasmissione televisiva sui delitti irrisolti, "Mistero in blu" poi diventata "Blu notte". Il volume presentato, “L’ottava vibrazione”, è ambientato a Massaua in Eritrea, nel gennaio del 1896. Sbarcano le truppe italiane, sono soldati che tra sessanta giorni moriranno ad Adua, nella più colossale disfatta che il colonialismo europeo abbia mai subito. L'Italia cerca un posto al sole, tra le potenze. I soldati italiani troveranno nemici superiori per armamenti, numero, conoscenza del terreno. Tra gli italiani che sbarcano ce n'è uno che ha un motivo diverso dagli altri per fare il soldato in Eritrea. Poi c'è una fanciulla che sembra fragile, e anche lei, come il soldato, ha un motivo tutto particolare per stare lì. Eraldo Baldini è nato a Russi (RA) nel 1952. Dopo essersi specializzato in Antropologia Culturale ed Etnografia, ed avere scritto diversi saggi in quei campi, dagli inizi degli anni Novanta si dedica alla narrativa. Da anni cura e pubblica la raccolta di tutte le fiabe della Romagna. Nel 1991 vince il Mystfest di Cattolica col racconto Re di Carnevale: così inizia la sua carriera di scrittore. Oggi è non solo romanziere affermato in Italia e all’estero, ma anche sceneggiatore, autore teatrale e organizzatore di eventi culturali. Considerato uno dei maestri del noir italiano e del "gotico rurale", in “Quell’estate di sangue e di luna” scritto a quattro mani col giovane Alessandro Fabbri ha realizzato un romanzo angoscioso e al tempo stesso pervaso da una sottile ironia in cui si muovono personaggi a tutto tondo, che si muovono sul palcoscenico della vita sempre impegnata a fare i conti con il lato più oscuro del mistero. È il 1969. Enrico, Billo, Valerio e Gianni, tutti undicenni, guardano in tv le immagini dell'Apollo che arriva sulla Luna. Nessuno può sapere che anche qui, a Lancimago, paese di poche centinaia di anime, sta per accadere qualcosa di importante. Una serie di avvenimenti terribili, nei nove giorni della missione Apollo, faranno scoprire agli abitanti che cos'è il vero orrore. Enrico, superando il silenzio e l'ottusità degli adulti, con la fantasia come unica arma, riuscirà a comprenderlo e a fermarlo. Ma perché esattamente trent'anni dopo, una volta adulto, lo stesso Enrico accompagna a Lancimago il figlioletto?

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