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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

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martedì 17 febbraio 2009

L'inaugurazione di "Lugo Land"

Pubblico delle grandi occasioni sabato scorso per la vernice della mostra fotografica “Lugo Land”. Più di duecento persone hanno assistito nella sala conferenze dell’Hotel Ala d’Oro alla presentazione del catalogo edito da Punctum alla presenza del Sindaco di Lugo Raffaele Cortesi, dell’Assessore alla Cultura Giovanni Barberini, di Luca Nostri, curatore del progetto e del fotografo irlandese David Farrell. L’idea di fare fotografare la nostra città a fotografi di livello internazionale era nata già tre anni fa quando Olivo Barbieri fu chiamato a fotografare dall’alto il territorio lughese e le sue inusuali vedute aeree furono raccolte nel volume “Lugo e il mare”. Il secondo atto del progetto fu affidato poi l’anno successivo al fotografo David Farrell, vincitore del prestigioso Leica European Publischer Award nel 2001. In un’atmosfera beckettiana, l’artista irlandese, partendo dal monumento a Francesco Baracca si immerse nelle nostre più tipiche nebbie invernali ricavandone delle memorabili immagini raccolte nel volume “Né vicino, né lontano. A Lugo”. Quest’anno i fotografi coinvolti nel progetto sono stati dodici. Sei già celebri (Tim Davis, Marco Delogu, Guido Guidi, Graciela Iturbide, Xavier Ribas, Giovanni Zaffagnini) e sei emergenti (Cesare Fabbri, Marcello Galvani, Giuliano Matteucci, Luca Nostri, Sabrina Ragucci, Lorenzo Tugnoli). Il risultato sono sessanta fotografie (5 per autore), in forma di cartolina, che ci raccontano ciò che hanno scoperto, offrendo un’immagine della città vista attraverso altri occhi, che restituiscono aspetti, che per noi indigeni, spesso possono sfuggire allo sguardo. Le loro immagini, esposte alle Pescherie della Rocca e all’Hotel Ala d’Oro fino all’8 marzo, rimarranno affidate al tempo in una forma allo stesso modo nuova e antica: non un catalogo tradizionale ma un cofanetto di cartoline. A presentare il lavoro dei dodici autori sono state le bellissime parole del loro collega e predecessore David Farrell , le cui fotografie assieme a quelle di Olivo Barbieri sono esposte sempre all’Hotel Ala d’Oro a testimonianza della unicità del progetto iniziato tre anni fa. Nel corso della presentazione è stato proiettato anche il documentario di Donald Taylor Black “Elusive Moments” dedicato al fotografo irlandese e in parte girato proprio a Lugo mentre Farrell scattava le sue immagini sulle nebbie lughesi. Grande eco ha avuto questo evento anche sulla stampa, con le due bellissime pagine dedicate a Lugo Land dal “Venerdì di Repubblica” a firma di Michele Smargiassi e dalla pubblicazione di tutte le 60 fotografie in mostra, nel sito web di “Repubblica” (www.repubblica.it). Lugo Land è un’utopia che va assolutamente contromano. Pretende che ci sia ancora qualcosa da scoprire, semplicemente guardando con gli occhi più acuti della lente. E Lugo Land è diventato il set di una collettiva caccia al tesoro. (Michele Smargiassi)

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