Pagine

Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
Iscriviti alla newsletter di Caffè Letterario sul sito http://www.aladoro.it/

lunedì 2 febbraio 2009

Mercoledì 4 febbraio - PAOLO RUFFILLI a Caffè Letterario

La grande poesia torna a Caffè Letterario mercoledì 4 febbraio alle ore 21,00 nella sala conferenze dell’Hotel Ala d’Oro con lo scrittore e poeta Paolo Ruffilli che presenterà il suo ultimo volume di poesie “Le stanze del cielo” edito da Marsilio. La serata sarà introdotta da Patrizia Randi e terminerà come d’abitudine con la consueta degustazione di vini. “Le stanze del cielo” sono, per Paolo Ruffilli, quelle in cui si frazionano gli spazi già angusti del carcere e della tossicodipendenza, i cui abitatori sono esseri segnati rispettivamente da una propria claustrofobica costrizione fisica e morale, rassegnati tutti alla perdita della libertà. A Ruffilli poeta interessano infatti tutti gli aspetti della vita e in particolare quelli segnati dalla sofferenza e dal male. E, per misurarsi con il Male, usa i suoi mezzi di sempre: il passo felpato e breve, un partecipe distacco, la cantabilità sommessa e antilirica. Soprattutto non si lascia condizionare dall'apparenza dei fatti, perché la realtà è sempre diversa da quello che appare, anche dentro le celle di un carcere e nella tirannica schiavitù della droga. Meno che mai si arrende di fronte all'ipocrisia, alle paure e all'"odio infinito" che la società riversa sui suoi sciagurati. Il procurare il male degli altri e il proprio, dentro l'enigma della vita, va considerato con più dubbi e meno certezze, al di là o dentro la necessità di amministrare la giustizia e di far rispettare la legge. Ruffilli, istintivamente, mette sempre in rapporto ciò a cui da voce con il contesto sociale in cui si muove e parla. E può darsi che sia l'effetto dell'inclinazione narrativa sulla sua vocazione di poeta. Ma è un fatto che, fuori da qualsiasi volontarismo, la sua poesia è sempre anche "civile". Poeta, narratore e saggista, Paolo Ruffilli è una delle punte della poesia italiana contemporanea. Nato a Rieti nel 1949, ma originario di Forlì, si è laureato in Lettere presso l’Università di Bologna. Dopo alcuni anni trascorsi insegnando nei licei di Treviso (dove vive), ha in seguito abbandonato il lavoro di docente per dedicarsi a tempo pieno alla sua attività, in veste di saggista, traduttore, consulente e direttore editoriale, e collaboratore di quotidiani quali «Il Resto del Carlino», «Il Giorno», «La Nazione» e «Il Gazzettino». Fra le numerose opere di cui è stato curatore ricordiamo le “Operette morali” di Giacomo Leopardi, le “Confessioni d’un italiano” di Ippolito Nievo, “Tempi difficili” di Charles Dickens ed il celebre “Cime tempestose” di Emily Brontë. Accanto al suo lavoro di critico c’è la produzione letteraria, che consiste in diverse raccolte di poesie edite per i tipi della Forum, della Garzanti, Amadeus, Vianello e Marsilio Editori.

Nessun commento:

Posta un commento