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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
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venerdì 1 maggio 2009

Il calendario di maggio 2009

Mese di maggio fitto di appuntamenti per Caffè Letterario con alcune importanti novità. Per la prima volta, infatti, salirà sul palco della nostra rassegna letteraria un autore straniero. Mercoledì 20 giugno sarà infatti nostro ospite il poeta americano Jack Hirschman considerato una della voci più alte della poesia e della controcultura americana degli ultimi quarant’anni. L’incontro, organizzato in collaborazione con l’Università per Adulti di Lugo e Lugocontemporanea, vedrà impegnato il poeta americano in un “Reading” spettacolare, intenso, provocatorio, come nella migliore tradizione statunitense. Sempre con l’Università per Adulti sarà organizzato il primo incontro del mese che si terrà nell’aula magna del Liceo Classico di Lugo e che sarà dedicato alla mostra “Otium Ludens” attualmente allestita al Complesso di San Nicolò a Ravenna. Nell’ultima settimana del mese avremo poi due importanti incontri: il primo lunedì 25 maggio con il geologo Mario Tozzi conduttore della trasmissione di divulgazione scientifica “La gaia scienza” sull’emittente televisiva La7; il secondo mercoledì 27 maggio con il direttore di RadioUno e dei Giornali Radio Rai Antonio Caprarica. Ecco il programma nel dettaglio:
Mercoledì 13 maggio, ore 21,00 Aula Magna Liceo Classico In collaborazione con “Università per Adulti di Lugo” GIOVANNA MONTEVECCHI “Otium ludens. La vita a Stabiae nelle ville marittime” Presentazione della Mostra allestita al Complesso di San Nicolò a Ravenna Interviene Giovanni Barberini L’archeologa Giovanna Montevecchi ci condurrà attraverso il percorso espositivo della Mostra costituito da 170 straordinari reperti tra affreschi, stucchi ed oggetti, tutti provenienti da nove ville stabiane, molti dei quali restaurati e proposti per la prima volta al pubblico italiano. Mercoledì 20 maggio, ore 21,00 Sala Conferenze Hotel Ala d’Oro In collaborazione con “Università per Adulti di Lugo” e “Lugocontemporanea” JACK HIRSCHMAN “Arcani” Salerno. Multimedia Edizioni, 2004 Sarà presente l’autore Jack Hirschman, una delle voci più alte della poesia e della controcultura americana, ha lavorato per quarant’anni come poeta rivoluzionario, traduttore, editore e pittore. Il corpo delle sue opere consiste in 74 libri di poesie e traduzioni. Ha tradotto più di 35 opere di poesia da 8 lingue: italiano, albanese, russo, spagnolo, greco, tedesco, francese e creolo ed è "il più importante poeta vivente americano" secondo le parole del poeta Luke Breit. Sabato 23 maggio, ore 18,00 Saletta conferenze Libreria Alfabeta VINCENZO BARBERINI “Soldato di… avventura” Lugo, Il Bradipo, 2008 Interviene Ivano Nanni Sarà presente l’autore "...Questo esercito di fanti non gridava "Viva il duce!", questo esercito italiano non si sentiva sotto i riflettori della storia, questi soldati non erano intontiti dalla retorica di un capo;questi bravi contadini più che a sparare pensavano a come procurarsi delle pagnotte di pane, perchè la guerra per loro fu principalmente questo, una personale battaglia contro la fame." Dalla prefazione di Ivano Nanni Lunedì 25 maggio, ore 21,00 Sala Conferenze Hotel Ala d’Oro In collaborazione con “Associazione Eco” MARIO TOZZI
“Italia segreta” Milano, Rizzoli, 2008 Interviene Paolo Galletti Sarà presente l’autore Mario Tozzi fa da guida in questo viaggio agli inferi, mostrando un'Italia millenaria fatta di catacombe, cunicoli, acquedotti e antiche città. Dalle fondamenta di Roma alle viscere del Vesuvio, dalle profondità occulte di Torino alle necropoli di Palermo passando per quella città unica - Matera - in cui la gente abita allo stesso tempo in superficie e sottoterra. Mercoledì 27 maggio, ore 21,00 Sala Conferenze Hotel Ala d’Oro ANTONIO CAPRARICA
Gli italiani la sanno lunga… o no?” Milano, Sperling & Kupfer, 2008 Interviene Giovanni Barberini Sarà presente l’autore La leggenda, o forse la retorica, vuole gli italiani "brava gente": accoglienti e generosi, poveri ma belli, gaglioffi ma simpatici, ricchi di inventiva e maestri nell'arte di vivere e amare. Una tradizione sostenuta anche da connazionali illustri li dipinge invece furbi, cinici e conformisti, insofferenti alle regole e privi di senso civico. Chi siamo dunque noi italiani? È possibile tracciare un profilo veritiero, che eviti la trappola del moralismo come l'esercizio, così diffuso, dell'autodenigrazione?

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