Lunedì 19 novembre, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, Maria Serena Sapegno, docente di Letteratura italiana all’Università
Sapienza di Roma presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo saggio “Figlie
del padre. Passione e autorità nella letteratura occidentale” A introdurre la
serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale
offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Patrizia Randi. Ingresso
libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro
dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la
presentazione.
Si può raccontare la storia di una relazione naturale,
eppure così densa di arcaiche ambiguità, come quella tra una figlia e suo
padre? Una storia antica come l’umanità, che parla di rapporti reali, ma anche
di ordine simbolico. Nel 1968 un’intera generazione di donne si è interrogata
su che cosa significasse ribellarsi all’autorità paterna, con una rivelazione
sorprendente. Per nessuna di queste donne la ribellione era abbastanza. Dei
loro padri non potevano buttare via l’eredità affettiva. Per essere adulte
ciascuna doveva affrontare nel proprio padre la contraddizione di chi
rappresenta sia l’autorità da sfidare, sia l’amore che offre guida e
protezione. “In questo libro”, scrive Maria Serena Sapegno, “volgiamo lo
sguardo necessariamente indietro, agli archetipi che la modernità rilegge e da
cui è ossessionata, per ricostruire la lunga storia che porta fino a noi, in un
percorso non omogeneo né evolutivo.” Per raccontare questa storia, Sapegno si
rivolge alle scrittrici e agli scrittori che di questo rapporto ancestrale
hanno fatto il cuore della propria indagine umana ed esistenziale. Lungo un
percorso eterogeneo e scosceso – pieno di esitazioni e interruzioni, ma anche
di grandi conquiste – incontriamo Eva, Antigone e Cordelia, figlie ribelli che
violano le leggi dei padri e resistono alla loro autorità. Entriamo nei romanzi
delle più celebri autrici della letteratura occidentale, da Jane Austen a
George Eliot, a Virginia Woolf, e ci scontriamo con la crisi epocale messa in
scena da Philip Roth in Pastorale americana. Perché dopo il Sessantotto, quando
le figlie “non hanno voluto diventare come la madre e hanno sfidato il padre,
di cui hanno messo in discussione tutti i valori”, trovare una voce propria è
ancora più difficile.
Maria Serena Sapegno insegna Letteratura italiana e Studi
delle donne e di genere alla Università Sapienza di Roma. Ha rappresentato la
Sapienza per un decennio nelle reti europee sugli studi di genere. Da molti
anni coordina su questi temi un’attività di ricerca che coinvolge studenti,
ricercatrici e insegnanti. Tra le sue ultime pubblicazioni: Che genere di lingua? Sessismo e potere
discriminatorio delle parole (Carocci, 2010), Identità e differenze. Introduzione agli studi delle donne e di genere
(Mondadori università, 2011), La
differenza insegna. La didattica delle discipline in una prospettiva di genere
(Carocci, 2014).
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