Lunedì 26 novembre, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, lo scrittore pisano Marco Malvaldi presenterà al Caffè
Letterario di Lugo il suo ultimo romanzo “La misura dell’uomo” edito da Giunti.
A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto
brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Marco
Sangiorgi. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante
dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze
dove si terrà la presentazione.
Ottobre 1493. Firenze è ancora in lutto per la morte di
Lorenzo il Magnifico. Le caravelle di Colombo hanno dischiuso gli orizzonti del
Nuovo Mondo. Il sistema finanziario contemporaneo si sta consolidando grazie alla
diffusione delle lettere di credito. E Milano è nel pieno del suo rinascimento
sotto la guida di Ludovico il Moro. A chi si avventura nei cortili del Castello
o lungo i Navigli capita di incontrare un uomo sulla quarantina, dalle lunghe
vesti rosa, l’aria mite di chi è immerso nei propri pensieri. Vive nei locali
attigui alla sua bottega con la madre e un giovinetto amatissimo ma dispettoso,
non mangia carne, scrive al contrario e fatica a essere pagato da coloro cui
offre i suoi servigi. È Leonardo da Vinci: la sua fama già supera le Alpi
giungendo fino alla Francia di re Carlo VIII, che ha inviato a Milano due
ambasciatori per chiedere aiuto nella guerra contro gli Aragonesi ma affidando
loro anche una missione segreta che riguarda proprio lui. Tutti, infatti, sanno
che Leonardo ha un taccuino su cui scrive i suoi progetti più arditi – forse
addirittura quello di un invincibile automa guerriero – e che conserva sotto la
tunica, vicino al cuore.
Ma anche il Moro, spazientito per il ritardo con cui procede
il grandioso progetto di statua equestre che gli ha commissionato, ha bisogno
di Leonardo: un uomo è stato trovato senza vita in una corte del Castello, sul
corpo non appaiono segni di violenza, eppure la sua morte desta gravi sospetti…
Bisogna allontanare le ombre della peste e della superstizione, in fretta: e
Leonardo non è nelle condizioni di negare aiuto al suo Signore.
A cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, Marco
Malvaldi gioca con la lingua, la scienza, la storia, il crimine e gli ridà vita
tra le pagine immaginando la sua multiforme intelligenza alle prese con le
fragilità e la grandezza dei destini umani. Un romanzo straordinario, ricco di
felicità inventiva, di saperi e perfino di ironia, un’indagine sull’uomo che
più di ogni altro ha investigato ogni campo della creatività, un viaggio alla
scoperta di qual è – oggi come allora – la misura di ognuno di noi.
Marco Malvaldi, (Pisa, 1974), chimico, ha esordito nel 2007
per Sellerio con La briscola in cinque,
primo degli ormai sette volumi dedicati ai “vecchietti del BarLume”, divenuti
nel 2013 anche una serie televisiva. Ha pubblicato inoltre i romanzi Odore di chiuso (Premio Castiglioncello
e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti), Milioni
di milioni, Argento vivo, Buchi nella sabbia, La battaglia navale, Negli
occhi di chi guarda e i saggi L’infinito
tra parentesi. Storia sentimentale della scienza da Omero a Borges, Capra e calcoli. L’ eterna lotta tra gli
algoritmi e il caos, Le due teste del tiranno. Metodi matematici per la libertà, L’ architetto dell’invisibile ovvero come pensa un chimico e Per ridere aggiungere acqua. Piccolo saggio
sull’umorismo e il linguaggio.
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