Mercoledì 16 gennaio, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, lo scrittore e genetista Guido Barbujani presenterà al
Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo romanzo “Tutto il resto è provvisorio”
edito da Bompiani. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine
con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine
Cevico, sarà Patrizia Randi. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare
nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella
Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Quella di Gianni Schuff è una vita senza increspature. Si è
inventato un'attività di successo - recupera pezzi di modernariato tra il
Veneto e la ex Jugoslavia e li rivende, restaurati, a prezzi altissimi -, ha
una rete di collaboratori discreti e privi di scrupoli, una bella moglie, una
serena capacità di galleggiare lontano dalle profondità della coscienza. Fino a
che, per ampliare il proprio giro, non entra in contatto con un giro di
insospettabili mafiosi del Nordest, e incontra Iriljana, giovane violoncellista
dal passato segnato dagli orrori della storia jugoslava. Vent'anni li separano.
Quei vent'anni saranno la misura di un amore talmente assoluto da esigere
un'espiazione altrettanto radicale. Gianni Schuff, l'uomo che con eleganza
sapeva reggere tra le mani tutti i fili dell'esistenza, percorrerà fino in
fondo i gradini che conducono un uomo davanti ai propri fantasmi.
Guido Barbujani (1955) ha lavorato alla State University of
New York a Stony Brook, alle Università di Londra, Padova e Bologna, ed è
professore di Genetica all’Università di Ferrara. Collabora con “Il Sole 24
Ore” e nel 2014 ha vinto il premio Napoli per la lingua e la cultura italiana.
Fra i suoi libri, i romanzi Dilettanti;
Dopoguerra; Questione di Razza (premio Hemingway) e Morti e sepolti; i saggi L’invenzione
delle razze (premio Merck-Serono e selezione Galileo); Europei senza se e senza ma; Sono
razzista, ma sto cercando di smettere (con Pietro Cheli); Lascia stare i santi. Una storia di reliquie
e di scienziati; Contro il razzismo
(con Marco Aime, Federico Faloppa e Clelia Bartoli); Gli africani siamo noi (premio selezione Galileo); Il gene riluttante (con Lisa Vozza) e Il giro del mondo in sei milioni di anni
(con Andrea Brunelli).
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