Venerdì 12 aprile, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, lo scrittore e poeta Alessandro Rivali presenterà al
Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo libro “Ho cercato di scrivere Paradiso”
edito da Mondadori. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine
con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine
Cevico, sarà Paolo Cavassini. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile
cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto
nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Ezra Pound (Hailey 1885, Venezia 1972) è uno degli
spartiacque della letteratura del Novecento: con l’epica dei suoi Cantos ha
osato una Divina Commedia per il nostro tempo ed è stato, inoltre, un
impareggiabile e generoso “cacciatore di talenti”. Fu tra i primi a riconoscere
e promuovere il genio di Joyce, T.S. Eliot e Hemingway. Eppure, il suo nome
divide ancora ed è circondato da fantasmi e logori cliché che impediscono di
toccare il cuore profondo della sua poesia e della sua umanità.
Alessandro Rivali ha incontrato la figlia di Pound, Mary de
Rachewiltz, nel castello di Brunnenburg, dove lei andò ad abitare nel
dopoguerra, mentre il padre era detenuto nel manicomio criminale St. Elizabeths
di Washington, accusato di tradimento dal governo americano. Proprio il
castello avrebbe dovuto rappresentare un luogo dello spirito, una sorta di
EzUversity. Del resto Mary aveva appreso da Pound quanto alto fosse il valore
dell’insegnamento; lui, prima della guerra, aveva chiesto alla giovanissima
figlia di affrontare la traduzione di alcune parti dei Cantos. La speranza di
Mary era che, una volta libero, il padre potesse trovare rifugio nel silenzio
di Brunnenburg e tornare a dedicarsi a ciò che più amava.
L’approdo al castello nell’estate del ’58 segnò in effetti
una tappa decisiva nel lavoro di Pound, l’ultimo scorcio della sua vita lo
avrebbe dedicato al compimento del “Paradiso”, la parte finale del suo poema:
frammenti così densi di verità e tenerezza da diventare il suo testamento più
sincero. Ancora una volta era Dante la misura della sua ambizione. Ed è proprio
intorno alla sezione conclusiva dei Cantos e al senso di solitudine che Pound
avvertì al suo ritorno in Italia che ruotano queste conversazioni tra
Alessandro Rivali e Mary de Rachewiltz, iniziate ormai più di nove anni fa.
Un avvincente romanzo familiare e, allo stesso tempo, una
immaginifica ascensione al Paradiso di Pound, per scovare infine quella luce
che “come un barlume ci riconduca allo splendore”.
Mary de Rachewiltz (1925) è figlia di Ezra Pound e della
violinista Olga Rudge. Per i Meridiani Mondadori ha curato i Cantos di Ezra
Pound nonché le Opere scelte. È autrice di numerose opere di poesia e
dell’autobiografia Discrezioni. Storia di un’educazione (1973). Ha tradotto,
fra gli altri, Robinson Jeffers, E.E. Cummings, Ronald Duncan e Denise
Levertov.
Alessandro Rivali è nato a Genova nel 1977. I suoi libri di
poesie sono La riviera del sangue (Mimesis, 2005) e La caduta di Bisanzio (Jaca
Book, 2010). Nel 2010 ha pubblicato il libro intervista Giampiero Neri. Un
maestro in ombra (Jaca Book) e nel 2015 l’edizione delle lettere inedite di
Eugenio Corti dal fronte russo (Io ritornerò, Ares).
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