Lunedì 15 novembre,
alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, Alessia Vezzoni e Arnaldo Liberati presenteranno al Caffè Letterario di Lugo il
volume “La guerra di Gadda. Lettere e immagini (1915-1919)” da loro
curato per i tipi di Adelphi. A
introdurre la serata che è stata organizzata in collaborazione con la “Squadriglia
del Grifo” e l’U.N.U.C.I. di Lugo, sarà Daniele Serafini. Ingresso libero.
Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore
19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la
presentazione.
Auspicata dal ventiduenne Gadda con febbrile entusiasmo, la
Grande Guerra sconvolge la sua esistenza, ma fa di lui uno scrittore: lo
dimostrano, oltre allo splendido Giornale di guerra e di prigionia, pubblicato
solo nel 1955, le lettere che inviò ai familiari e di cui si presenta qui
un’ampia scelta. Lettere che insieme all’apparato iconografico, composto di
fotografie per lo più scattate da lui stesso, ci consentono di seguire in presa
diretta la sua partecipazione al conflitto, sorretta da incrollabili fermezza e
senso del dovere: le estenuanti marce notturne, calzato di «scarpe
animalissime», sui ghiacciai dell’Adamello, sotto il tiro degli shrapnel, alla
guida di alpini «carichi bestialmente di viveri e munizioni» ma ignari di ogni
«fifometro tribblo»; le soste nell’angusta, fradicia e afosa baracca ufficiali,
al Rifugio Garibaldi, dove «tutti i dialetti, tutti gli accenti d’Italia»
deflagrano «nelle più divertenti imprecazioni»; i «ricoveri» nella pietraia
dell’Altopiano dei Sette Comuni, pieni di mosche «come un’osteria di
Cinisello», con l’acqua che filtra e «tanto disordine quanto basta per farmi
morire d’itterizia»; e da ultimo la disfatta di Caporetto e la prigionia in
Germania, che alla disillusione e al senso di inutilità aggiungono «un’orrenda
vergogna», nonché la certezza di un destino di «inelezione» e di dolore:
«felici quelli a cui le granate avversarie serbarono intatto l’onore».
Nessun commento:
Posta un commento