Venerdì 26 novembre, alle ore
21.00 nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, la scrittrice e filosofa Michela Marzano sarà ospite del Caffè Letterario di Lugo per
presentare il suo ultimo libro “Stirpe e vergogna” edito da
Rizzoli. A introdurre la serata sarà da Patrizia Randi. Ingresso libero. Ricordiamo
che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e
riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Michela Marzano intreccia il
passato familiare alle pagine più controverse della storia del nostro Paese.
Michela non sapeva. Per tutta la vita si è impegnata a stare dalla parte
giusta: i fascisti erano gli altri, quelli contro cui lottare. Finché un giorno
scopre il passato del nonno, fascista convinto della prima ora. Perché nessuno
le ha mai detto la verità? Era un segreto di cui vergognarsi oppure un pezzo di
storia inconsciamente cancellato? “Sono stata pure io complice di questa
amnesia?” si chiede Michela dopo aver ritrovato una vecchia teca piena di
tessere e medaglie del Ventennio. Inseguendo il filo teso attraverso le vicende
della sua famiglia, tra il nonno Arturo e il nipotino Jacopo, l’autrice
ridisegna il percorso che l’ha resa la donna che è oggi, costellato di dubbi e
riflessioni: il rapporto complicato con la maternità, il legame tra sangue,
eredità e memoria, e quel passato con cui l’Italia non ha mai fatto davvero i
conti. Il risultato è uno spietato autoritratto che va molto al di là del dato
personale, in questo Paese di poeti, di eroi, di santi e (così pare, ad
ascoltarne i nipoti) di milioni di nonni partigiani, mettendo in luce la
rimozione collettiva dell’humus fascista in cui affondano le radici di molti
alberi genealogici. Tra romanzo e memoir, un libro dalla voce schietta e
incalzante, che pur sospendendo il giudizio non smette di interrogarci e di
invitarci a coltivare la memoria, perché “solo così si può sperare che certe
cose non accadano più”.
Michela Marzano (Roma, 1970) è scrittrice, filosofa, editorialista
de “la Repubblica” e de “La Stampa”. Ha pubblicato, tra gli altri, Volevo
essere una farfalla (2011), L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore
(Premio Bancarella 2014), Papà, mamma e gender (2015), L’amore che mi resta
(2017) e Idda (2019).
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