Giuseppe Cambiano è stato ospite del Caffè Letterario di
Lugo lunedì 13 maggio 2019 per presentare il suo libro "Sette ragioni per
amare la filosofia” edito da Il Mulino.
Socrate immagina nel Fedone platonico che noi abitiamo in una delle cavità
della terra e non ci accorgiamo della vera terra ben più pura e bella della
nostra ragione: a causa della nostra debolezza e pesantezza - dice - non siamo
in grado di attraversare l’ aria sino al limite estremo, perché se uno lo
potesse, potrebbe vedere, facendo capolino fuori dall’ aria, come qui da noi i
pesci quando fan capolino fuori dal mare, le cose di lassù, riconoscendo che
quello è il vero cielo e la vera luce e la vera terra. Il nostro mondo sta
rischiando di diventare come una cavità nella quale va smarrito il senso delle
parole e la responsabilità del loro uso, mentre la vera terra ha i contrassegni
descritti da Leopardi in una pagine del suo Zibaldone: «Nelle parole si
chiudono e quasi si legano le idee, come negli anelli le gemme, anzi s’
incarnano come l’ anima nel corpo, facendo di loro come una persona, in modo
che le idee sono inseparabili dalle parole, e divise non sono più quelle,
sfuggono all’ intelletto e alla concezione, e non si ravvisano, come accadrebbe
all’ animo nostro disgiunto dal corpo». Di questo ho avuto percezione nello
splendido momento della serata di Lugo, dove l’attenzione e il gusto per
parole, che cercavano di non essere disgiunte da idee, ha trovato un felice
complemento nel gusto per il sublime cappelletto.
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