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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
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lunedì 16 aprile 2018

Venerdi 20 aprile - HELENA JANECZEK al Caffè Letterario di Lugo


Venerdì 20 aprile, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, la scrittrice Helena Janeczek presenta il suo romanzo “La ragazza con la Leica” edito da Guanda.  A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Patrizia Randi. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro  dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Il 1° agosto 1937 una sfilata piena di bandiere rosse attraversa Parigi. È il corteo funebre per Gerda Taro, la prima fotografa caduta su un campo di battaglia. Proprio quel giorno avrebbe compiuto ventisette anni. Robert Capa, in prima fila, è distrutto: erano stati felici insieme, lui le aveva insegnato a usare la Leica e poi erano partiti tutti e due per la Guerra di Spagna. Nella folla seguono altri che sono legati a Gerda da molto prima che diventasse la ragazza di Capa: Ruth Cerf, l’amica di Lipsia, con cui ha vissuto i tempi più duri a Parigi dopo la fuga dalla Germania; Willy Chardack, che si è accontentato del ruolo di cavalier servente da quando l’irresistibile ragazza gli ha preferito Georg ­Kuritzkes, impegnato a combattere nelle Brigate Internazionali. Per tutti Gerda ­rimarrà una presenza più forte e viva della celebrata eroina antifascista: Gerda li ha spesso delusi e feriti, ma la sua gioia di ­vivere, la sua sete di libertà sono scintille capaci di riaccendersi anche a distanza di decenni. Basta una telefonata intercontinentale tra Willy e Georg, che si sentono per tutt’altro motivo, a dare l’avvio a un romanzo caleidoscopico, costruito sulle fonti originali, del quale Gerda è il cuore pulsante. È il suo battito a tenere insieme un flusso che allaccia epoche e luoghi lontani, restituendo vita alle istantanee di questi ragazzi degli anni Trenta alle prese con la crisi economica, l’ascesa del nazismo, l’ostilità verso i rifugiati che in Francia colpiva soprattutto chi era ebreo e di sinistra, come loro. Ma per chi l’ha amata, quella giovinezza resta il tempo in cui, finché Gerda è vissuta, tutto sembrava ancora possibile.
Helena Janeczek nasce  a  Monaco  nel  1964  da  una  famiglia  di  ebrei  originari  della  Polonia  e  naturalizzati  tedeschi;  vive  in  Italia  dal  1983,  dove  ha  pubblicato  una  raccolta di poesie in tedesco ed è lettrice per Mondadori della sezione Letteratura straniera. Lezioni  di  tenebra  -  ampiamente  autobiografico  -  è  uscito  in  prima  edizione  per  Mondadori  nel  1997  ed  è  stato  ripubblicato  nel  2011  da  Guanda.  Il  libro ha  vinto  il  Premio  Bagutta  Opera  Prima.  Per  Guanda  ha  pubblicato  Le  rondini  di  Montecassino,  per  raccontare  la  presenza  di  polacchi,  pachistani  (e  altre  nazionalità  dimenticate)  a  una  delle battaglie più cruente della seconda guerra mondiale. Di recente il romanzo è stato tradotto in altre lingue. Collabora  con  "Nazione  Indiana"  e  "Nuovi  Argomenti".  Con il romanzo La ragazza con la Leica, biografia della prima fotoreporter caduta in guerra Gerda Taro, ha vinto il Premio Bagutta edizione 2018



 



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