Venerdì 20 aprile, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, la scrittrice Helena Janeczek presenta il suo romanzo “La
ragazza con la Leica” edito da Guanda. A
introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto
brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Patrizia
Randi. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante
dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e
riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Il 1° agosto 1937 una sfilata piena di bandiere rosse attraversa Parigi. È il
corteo funebre per Gerda Taro, la prima fotografa caduta su un campo di
battaglia. Proprio quel giorno avrebbe compiuto ventisette anni. Robert Capa,
in prima fila, è distrutto: erano stati felici insieme, lui le aveva insegnato
a usare la Leica e poi erano partiti tutti e due per la Guerra di Spagna. Nella
folla seguono altri che sono legati a Gerda da molto prima che diventasse la
ragazza di Capa: Ruth Cerf, l’amica di Lipsia, con cui ha vissuto i tempi più
duri a Parigi dopo la fuga dalla Germania; Willy Chardack, che si è
accontentato del ruolo di cavalier servente da quando l’irresistibile ragazza
gli ha preferito Georg Kuritzkes, impegnato a combattere nelle Brigate
Internazionali. Per tutti Gerda rimarrà una presenza più forte e viva della
celebrata eroina antifascista: Gerda li ha spesso delusi e feriti, ma la sua
gioia di vivere, la sua sete di libertà sono scintille capaci di riaccendersi
anche a distanza di decenni. Basta una telefonata intercontinentale tra Willy e
Georg, che si sentono per tutt’altro motivo, a dare l’avvio a un romanzo
caleidoscopico, costruito sulle fonti originali, del quale Gerda è il cuore
pulsante. È il suo battito a tenere insieme un flusso che allaccia epoche e
luoghi lontani, restituendo vita alle istantanee di questi ragazzi degli anni
Trenta alle prese con la crisi economica, l’ascesa del nazismo, l’ostilità
verso i rifugiati che in Francia colpiva soprattutto chi era ebreo e di
sinistra, come loro. Ma per chi l’ha amata, quella giovinezza resta il tempo in
cui, finché Gerda è vissuta, tutto sembrava ancora possibile.
Helena Janeczek nasce a Monaco
nel 1964 da
una famiglia di
ebrei originari della
Polonia e naturalizzati
tedeschi; vive in
Italia dal 1983,
dove ha pubblicato
una raccolta di poesie in tedesco
ed è lettrice per Mondadori della sezione Letteratura straniera. Lezioni
di tenebra -
ampiamente autobiografico - è
uscito in prima
edizione per Mondadori
nel 1997 ed è stato
ripubblicato nel 2011
da Guanda. Il
libro ha vinto il
Premio Bagutta Opera
Prima. Per Guanda
ha pubblicato Le rondini
di Montecassino, per
raccontare la presenza
di polacchi, pachistani
(e altre nazionalità
dimenticate) a una
delle battaglie più cruente della seconda guerra mondiale. Di recente il
romanzo è stato tradotto in altre lingue. Collabora con
"Nazione Indiana" e
"Nuovi Argomenti". Con il romanzo
La ragazza con la Leica, biografia della prima fotoreporter caduta in
guerra Gerda Taro, ha vinto il Premio Bagutta edizione 2018
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