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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
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sabato 21 aprile 2018

Venerdì 27 aprile - SILVIA RONCHEY al Caffè Letterario di Lugo


Venerdì 27 aprile, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, la filologa e bizantinista Silvia Ronchey presenta il suo saggio “La cattedrale sommersa” edito da Rizzoli.  L’incontro è organizzato in collaborazione con il “Comitato per lo studio e la tutela dei beni storici del Comune di Lugo”. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Maria Cristina Carile. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Da quali antichissime simbologie proviene la mezzaluna divenuta emblema dell’islam? A quale passato si riallacciano le distruzioni di statue e monumenti dell’Isis e cos’hanno a che fare con l’iconoclastia? In che modo il paganesimo si è ibridato con il cristianesimo? E chi era Cristo? Quali sono le altre facce della sua predicazione, che si innestarono e germogliarono nell’antico oriente, dall’avventura nestoriana a quella buddhista? In quali pieghe della nostra cultura sopravvive la voce dei mistici? Quanto è rimasto nel nostro immaginario di ciò che un tempo si chiamava religio? Quanto c’è di vero nel Trono di spade? In altre parole: quanto passato c’è nel nostro presente e quanto presente nel nostro passato? E quanto oriente c’è nel nostro occidente? Oggi il baricentro del mondo sembra essersi spostato. Per dissipare pregiudizi e malintesi nati da interferenze nella trasmissione dei saperi o da vere e proprie falsificazioni, Silvia Ronchey ci accompagna in questo libro in un viaggio avventuroso alla ricerca del sacro perduto, riportando alla luce una topografia rimossa dalla nostra coscienza storica e dalla nostra identità collettiva. Facendo emergere dal profondo del tempo e della psiche l’edificio sommerso e complesso di ciò che l’uomo contemporaneo ha smarrito: i legami che generano quell’unica civiltà orientale-occidentale in cui oggi, in un tempo di rivolgimenti culturali e migrazioni epocali, siamo globalmente implicati e coinvolti.
Silvia Ronchey è docente di Filologia classica e Civiltà bizantina all’Università di Siena. Tra i suoi libri, L’enigma di Piero (Rizzoli 2006), con cui ha vinto il Premio Elsa Morante, e Ipazia (Rizzoli 2010), Il guscio della tartaruga (Nottetempo 2009) e Il romanzo di Costantinopoli (Einaudi 2010). Collabora con “La Stampa”, “Tuttolibri” e la Rai.


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