Lunedì 15 ottobre, alle ore 21.00
nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, la storia del ‘900 torna
protagonista al Caffè Letterario di Lugo con lo storico Marco Cuzzi che
presenterà il libro “Naufragi. Storia d’Italia sul fondo del mare” edito da Il
Saggiatore e curato dallo stesso Marco Cuzzi. (L’incontro sostituisce quello
previsto per la stessa data con la scrittrice Giulia Mafai impossibilitata a
venire per problemi di salute.) A introdurre la serata, che si concluderà come
d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle
cantine Cevico, sarà Claudio Nostri. Ingresso libero.
Inabissati, sommersi, trascinati
nei fondali marini, nei gorghi segreti degli oceani. Dispersi da un’onda
feroce, da un’onda dolce condotti in salvo su spiagge remote. L’acqua e le sirene,
i vapori e l’acciaio: i sogni degli italiani hanno da più di un secolo la forma
di navi ciclopiche, transatlantici, vaporetti, motoscafi , petroliere che
solcano tempeste e maree in cerca di fortuna o di un destino. Naufragi è il
libro delle più famose sventure marittime italiane. Quella di Sebastiano e
Argene, due innamorati partiti per l’America sul Titanic e separati per sempre
in quella notte che risuonava di violini e crepitio di ghiaccio; del comandante
Paul Winter e dei passeggeri del Baron Gautsch, affondato da una mina; del
Principessa Mafalda, colato a picco poco prima di arrivare al Nuovo Mondo;
dell’Andrea Doria, sfiancata dallo scontro con una nave mercantile; della
Luisa, divorata dalle fiamme nel porto di Bandar Mashur; della London Valour
trafitta e affossata dagli scogli; dell’Acnil 130 travolto da un tornado;
dell’Ángel rovesciato dai colpi dei marosi; della Tito Campanella scomparsa
nella furia di un mare forza otto; della Moby Prince inondata di greggio dopo
lo scontro con una petroliera; della Costa Concordia, e della sua tragica
storia ancora oggi non del tutto risolta. Naufragi è un registro degli
scomparsi e dei sopravvissuti, dei sognatori e delle vittime sacrificate dal
destino; una narrazione corale delle disgrazie marittime e dei miracoli
italiani che riscopre cronache indimenticabili della nostra storia, riportandone
alla luce i momenti più drammatici, emozionanti, leggendari, e unendo le voci
dei naufraghi a quelle dei loro parenti, amici, colleghi, vedove, bambini, e a
quelle degli sfortunati che ancora oggi reclamano una fine ufficiale, una morte
accertata, e lanciano strazianti grida dal fondo del nostro mare.
Marco Cuzzi (Milano, 1962)
insegna Storia contemporanea all’Università degli Studi di Milano ed è membro
di diversi comitati scientifici nazionali ed esteri.
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