Enrico Palandri è stato
ospite del Caffè Letterario di Lugo giovedì 6 giugno 2019 per presentare il suo
libro "Verso l’infinito” edito da Bompiani.
Caro Claudio e cari amici
del caffé letterario,
che piacere dormire
all’Ala d’oro, dove le stanze sono dedicate a poeti e scrittori e la sera si
parla di letteratura! E con un pubblico che è una comunità, sa di cosa si
tratta quando si parla di libri e si incontrano autori. Davvero una magnifica
occasione per tornare in Romagna e godersi il calore delle vostre maniere
cortesi e il conforto di un’ospitalità secolare. Del resto, alla corte degli
estensi, si trovarono bene tanti autori prima di me!
Questa mattina ho avuto
il tempo di fare un piccolo giro per le belle piazze di Lugo, entrare in
qualche chiesa, curiosare nei bar e nei negozi prima di riprendere il treno e
adesso che vedo scorrere i filari di viti e gli alberi da frutti capisco perché
sia stato necessario avere tanto spazio per il mercato. Mi riprometto di
tornare, spero di riuscire a vedere il teatro di cui ho solo visto qualche
riproduzione e il museo Baracca, che questa mattina era chiuso. Ma soprattutto
di ritrovare la bella conversazione del vostro gruppo di amici, seria e
affabile, che ci ha consentito di scambiare idee su temi così diversi. Saluta
anche Marco, che nel 2006 mi presentò con una competenza rara; non che tu sia
stato da meno ieri sera, ma i leopardisti sono una razza un po’ particolare su
cui si può discutere a lungo. Perché Leopardi ha lasciato un’opera dove il
maggiore e il minore si confondono continuamente, dai Canti allo Zibaldone o a
qualcosa che scrive in una lettera, ci si sente costantemente stimolati a
pensare e dirne, che è cosa magnifica. Ringrazia Massimo, che ha recuperato
tanti titoli, e gli altri amici che si sono fermati a bere e parlare fino a
tardi in piazza. Mi ha fatto piacere incontrare anche tua moglie Patrizia e sentire
la sua passione per l’insegnamento e per Lugo.
Auguri e spero a presto
Nessun commento:
Posta un commento