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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
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lunedì 7 ottobre 2019

Lunedì 7 ottobre - MARCO MARTINELLI al Caffè Letterario di Lugo


Lunedì 7 ottobre, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, lo scrittore e regista Marco Martinelli  presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo libro “Nel nome di Dante” edito da Ponte alle Grazie. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Gianni Parmiani mentre le letture saranno affidate a Roberto Magnani.  Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.

Ha ancora senso leggere, o rileggere, la Commedia di Dante Alighieri, quella che Boccaccio definì Divina? Che cosa ha da dirci oggi il Padre della nostra lingua? Probabilmente tanto. Basta mettere da parte il Monumento della letteratura italiana che tutti ci invidiano, quello che si è obbligati a studiare a scuola, e considerarlo anzitutto un uomo come noi. Un uomo però attento al mondo circostante. Il Dante in carne e ossa è stato, come tutti, ragazzo e da ragazzo ha visto la sua città, Firenze, dilaniata dal conflitto tra guelfi e ghibellini; crescendo è diventato letterato e poeta, cittadino impegnato in politica, e per questo costretto all'esilio; vittima infine della malaria verrà  sepolto lontano dalla sua patria, a Ravenna. Dante aveva conosciuto la realtà  dell'inferno in terra e l'ha trasfigurata con la forza della sua immaginazione nell'Inferno, aveva sperimentato la possibilità di ricominciare e l'ha trasposta nel Purgatorio, aveva conosciuto la potenza dell'Amore e l'ha sublimata nel Paradiso. Per capirlo occorre tuttavia sapersi accostare al poeta come ha fatto Marco Martinelli grazie all'insegnamento di un altro padre: il suo. Vincenzo Martinelli ha trasmesso al figlio la passione per questo Dante a tutto tondo, così come gli ha trasmesso la curiosità  per la Storia, l'interesse per le vite altrui, un senso alto della politica. Martinelli affianca alle parole di Dante e ai racconti sul suo tempo memorie più personali ed eventi più recenti, più contemporanei scontri tra Neri e Bianchi, facendo dialogare il Due-Trecento con il Novecento in una rilettura della Commedia che, oltre al libro, anima anche uno spettacolo teatrale.
Marco Martinelli, nato a Reggio Emilia, è tra i maggiori registi e drammaturghi del teatro italiano. Il ruolo che meglio lo descrive è quello di "poeta di compagnia": le sue opere infatti nascono dall’interazione con gli attori del Teatro delle Albe, fondato nel 1983 insieme a Ermanna Montanari, Luigi Dadina e Marcella Nonni. Ha vinto numerosi premi, tra cui sette volte il Premio Ubu per la drammaturgia, la regia e il progetto non-scuola. I suoi testi teatrali sono stati tradotti e messi in scena in dieci lingue. Per Ponte alle Grazie ha pubblicato: Aristofane a Scampia.



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