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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

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mercoledì 18 novembre 2009

Venerdì 20 novembre - LEONARDO COLOMBATI a Caffè Letterario

Venerdì 20 novembre alle ore 21,00 nella sala conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, nuovo appuntamento di Caffè Letterario con lo scrittore romano Leonardo Colombati che presenterà il suo ultimo romanzo “Il Re” edito da Mondadori. A condurre la serata, che si concluderà con l’abituale degustazione di vini offerta a tutti i presenti, sarà il curatore di Caffè Letterario Marco Sangiorgi.Un gradito ritorno quello di Leonardo Colombati a Caffè Letterario dove proprio un anno fa in una affollatissima conferenza/concerto, coadiuvato dalla band di Lorenzo Miami Semprini, presentò il suo libro “Bruce Springsteen. Come un killer sotto il sole” dedicato ai testi ed alla musica della grande rock star americana. In questa occasione lo scrittore romano presenterà il suo ultimo romanzo “Il Re”, edito da Mondadori pochi mesi or sono, imperniato sulla figura di Gianni Agnelli, uno dei personaggi più affascinanti del Novecento italiano e non solo, un sovrano appunto, che ha regnato sull'economia e sulla vita pubblica della Penisola così come sul nostro immaginario. Il personaggio Agnelli (inteso soprattutto come “fantasma psichico” creato da Colombati) è raffigurato nel limbo che separa il mondo dei vivi da quello delle anime, sospeso a galleggiare in un presente liquido punteggiato da flash-back. Negli ultimi giorni della sua vita, minato da un male che non lascia scampo, l’Avvocato giace nel suo letto, pensa, ricorda, soffre, tira le somme: non è un bel bilancio, è un bilancio di frivolezze, di sconfitte, di fughe. «Gianni Agnelli è una figura che mi ha sempre affascinato — spiega Colombati —. Ho sempre letto molto su di lui. Per quasi quarant’anni è stato il simbolo di una certa Italia da esportazione, ha incarnato il capitalismo familiare italiano, ha attraversato, con la Fiat, tutte le vicende politiche importanti del nostro Paese. Ma nel libro non è questo che volevo raccontare. Mi interessava la vicenda umana di un vecchio ricchissimo terrorizzato dalla sua morte imminente perché consapevole di aver lasciato molti conti aperti. Entrare nella testa di quest’uomo è stata la mia sfida.»Gianni Agnelli, l' "Avvocato", il "Signor Fiat", l'uomo che ha rappresentato il volto del capitalismo italiano di gran parte del Novecento morì nel gennaio del 2003 per una malattia incurabile. La rivista francese Paris Match scriveva di lui che ricordava l'effigie di un condottiero e il magazine americano Life intravedeva in lui la fisionomia di Giulio Cesare. Il suo volto era finito sulla coperti¬na del settimanale Newsweek, sopra un titolo che recitava: "Il primo industriale d'Europa". Il regista Federico Fellini disse che aveva l'aspetto di un re. Era stato amico di John Kennedy e Nikita Krushev, di Rothschild e Fidel Castro, e di Truman Capote.
Leonardo Colombati è nato a Roma nel 1970. Il suo primo romanzo, Perceber (Sironi 2005), è stato salutato come uno degli eventi più significativi nella letteratura italiana contemporanea. Il secondo, Rio, è uscito nel 2007 per Rizzoli. Redattore di «Nuovi Argomenti», collabora con «Il Giornale» e «Vanity Fair». «Tutto il saper stare al mondo di un uomo che ha avuto ogni cosa dalla vita non ba­sta a saper morire con dignità . Lui lo sapeva e ne era terrorizzato.» Leonardo Colombati, "Il re"

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