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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

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domenica 28 aprile 2019

Il vernissage della mostra "...Una pagina alla volta..." di MAURIZIO PILO'

Inaugurata ieri pomeriggio, sabato 27 aprile marzo, nella hall dell'Hotel Ala d'Oro, la mostra pittorica “...Una pagina alla volta...” dell’artista faentino Maurizio Pilò. La mostra rimarrà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 22 fino a giovedì 16 maggio 2019.




sabato 27 aprile 2019

Sabato 27 aprile - "...Una pagina alla volta..." di MAURIZIO PILO'


Sabato 27 aprile, alle ore 18.00, nella hall dell’Hotel Ala d’Oro, si inaugura la mostra pittorica “…Una pagina alla volta…”  dell’artista faentino Maurizio Pilò.
L’uomo nasce senza esperienza, il suo percorso lo induce ad imitare e successivamente interpretare l’espe-rienza altrui, ad osservare e guardare. E su questo sguardo, su questa imitazione, fonda la propria fragile e progressiva esperienza. E su queste basi inizia la sua lettura del mondo, una lettura che non può in nessun modo accelerare, che ha tempi diversi nella sua tensione ad imparare, inglobare, conoscere, interpretare. Non solo la mente ma il corpo stesso è in continua metamorfosi, suo malgrado. Così comincia ad investigare mondi invisibili che non trova da nessuna parte se non in se stesso. Come in fase rem, inizia la sua esplorazione, in una gabbia mentale da cui non può più prescindere. È forse questa la creatività delle opere di Pilò.
Maurizio Pilò nasce a Faenza il primo di maggio del 1957. Frequenta il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, dove si diploma nel 1979. Svolge la sua attività artistica attraversando pittura e fotografia, ha al suo attivo diverse mostre collettive e personali. Lavora a Santa Maria in Fabriago, a pochi passi dagli argini del fiume Santerno e vicino ai “suoi” alberi.


La serata con Mimmo Franzinelli


Sala Codazzi della Biblioteca Trisi al gran completo ieri sera venerdì 26 aprile per assistere alla presentazione del libro dello storico Mimmo Franzinelli “Fascismo anno zero. 1919 la nascita dei Fasci italiani di combattimento” edito da Mondadori. A un secolo esatto di distanza dalla fondazione dei Fasci italiani di combattimento, le pagine di Franzinelli hanno il merito di gettare nuova luce sull’avventura politica e personale di Mussolini e di ricostruire, in maniera scrupolosa, il preludio di una dittatura. Al centro della sua analisi Franzinelli pone proprio il diciannovismo, ossia quella pericolosa miscela di violenza verbale e fisica che avvelenò il clima sociale dell’epoca, scatenando lampi di guerra civile. Ma non è questo l’unico aspetto che rende “Fascismo anno zero” un libro importante. Per la prima volta, infatti, sulla base di inedite fonti d’archivio, l’autore ha potuto ricostruire le variegate identità e i tortuosi percorsi biografici di chi, quel 23 marzo 1919, partecipò all’«adunata», un evento che la propaganda di regime – inventando il «brevetto di sansepolcrista» – innalzerà a vero e proprio mito fondativo del fascismo.





mercoledì 24 aprile 2019

Venerdì 26 aprile - Lo storico Mimmo Franzinelli al Caffè Letterario di Lugo


Venerdì 26 aprile, alle ore 21.00 nella Sala Codazzi della Biblioteca Trisi di Lugo, lo storico Mimmo Franzinelli presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo saggio “Fascismo anno zero. 1919 la nascita dei Fasci italiani di combattimento” edito da Mondadori. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Paolo Cavassini. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Il 23 marzo 1919 è una data cardine nella storia d’Italia. Quel giorno, a Milano, in piazza San Sepolcro, al primo piano di Palazzo Castani, elegante edificio di fine Quattrocento, l’ex socialista Benito Mussolini fonda i Fasci italiani di combattimento. Sulla scena politica irrompe un movimento di tipo nuovo, aggressivo e dinamico, che non solo mescola estremismo di destra e radicalismo di sinistra ma raccoglie simpatizzanti di ogni genere: Arditi, futuristi, reduci, massoni, socialisti, sindacalisti rivoluzionari, anarchici. La maggior parte di loro sono giovani. Il programma è avanzato e decisamente riformista: si propongono la Costituente repubblicana dei combattenti, l’abolizione del Senato, il suffragio universale maschile e femminile, l’introduzione delle otto ore lavorative. Mussolini, in particolare, vuole affidare la guida del Paese a una nuove élite, l’aristocrazia dei combattenti. L’obiettivo è spodestare la vecchia classe dirigente liberale, scongiurare il pericolo bolscevico e conquistare il potere.
Dalle colonne de «Il Popolo d’Italia», il quotidiano interventista creato nel 1914 grazie ai finanziamenti degli industriali, Mussolini rivendica l’annessione di Fiume e della Dalmazia, soffia sul fuoco della crisi economica, legittima l’uso della violenza come strumento di lotta politica (il primo assalto alla sede dell’«Avanti!» avviene il 15 aprile 1919). Eppure, per il fascismo delle origini le elezioni di novembre si rivelano un insuccesso: Mussolini non viene neppure eletto alla Camera ed è addirittura arrestato per violenze. Come il leader fascista reagì alla sconfitta e riorientò il suo movimento verso nuove prospettive? Chi lo aiutò in quel frangente?
Mimmo Franzinelli, storico del fascismo e dell'Italia repubblicana, componente del comitato scientifico dell'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione «Ferruccio Pari», è autore di numerosi saggi, fra cui, da Mondadori: Le stragi nascoste, Squadristi, Guerra di spie, Il piano Solo, Il prigioniero di Salò, Il duce e le donne, Bombardate Roma!, Disertori, Il Tribunale del duce. È inoltre coautore dei libri fotografici Il duce proibito, RSI e Fiume.


sabato 13 aprile 2019

Annullato l'incontro con CHIARA FRUGONI


Per motivi di salute l’incontro con CHIARA FRUGONI e il suo libro “Uomini e animali nel medioevo" in programma per lunedì 15 aprile è posticipato a data da destinarsi. A Chiara Frugoni vanno i nostri migliori auguri di una pronta guarigione e un arrivederci alla prossima stagione.


Una serata con ALESSANDRO RIVALI dedicata a EZRA POUND


Di Ezra Pound, in generale, si sa poco e quel poco che si sa è confuso, mischiato a cenni storici e biografici frammentari, fraintesi, decontestualizzati. Con “Ho cercato di scrivere Paradiso”, edito da Mondadori, presentato ieri sera venerdì 12 aprile al Caffè Letterario di Lugo, il poeta Alessandro Rivali ha messo un po’ d’ordine in ciò che si sa, in ciò che si intuisce e si ricorda del poeta e dell’uomo Ezra Pound grazie a un’intensa e intrigante intervista che ha per protagonista la figlia di Pound, Mary de Rachewiltz.







martedì 9 aprile 2019

Venerdì 12 aprile - EZRA POUND raccontato da ALESSANDRO RIVALI


Venerdì 12 aprile, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, lo scrittore e poeta Alessandro Rivali presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo libro “Ho cercato di scrivere Paradiso” edito da Mondadori. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Paolo Cavassini. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Ezra Pound (Hailey 1885, Venezia 1972) è uno degli spartiacque della letteratura del Novecento: con l’epica dei suoi Cantos ha osato una Divina Commedia per il nostro tempo ed è stato, inoltre, un impareggiabile e generoso “cacciatore di talenti”. Fu tra i primi a riconoscere e promuovere il genio di Joyce, T.S. Eliot e Hemingway. Eppure, il suo nome divide ancora ed è circondato da fantasmi e logori cliché che impediscono di toccare il cuore profondo della sua poesia e della sua umanità.
Alessandro Rivali ha incontrato la figlia di Pound, Mary de Rachewiltz, nel castello di Brunnenburg, dove lei andò ad abitare nel dopoguerra, mentre il padre era detenuto nel manicomio criminale St. Elizabeths di Washington, accusato di tradimento dal governo americano. Proprio il castello avrebbe dovuto rappresentare un luogo dello spirito, una sorta di EzUversity. Del resto Mary aveva appreso da Pound quanto alto fosse il valore dell’insegnamento; lui, prima della guerra, aveva chiesto alla giovanissima figlia di affrontare la traduzione di alcune parti dei Cantos. La speranza di Mary era che, una volta libero, il padre potesse trovare rifugio nel silenzio di Brunnenburg e tornare a dedicarsi a ciò che più amava.
L’approdo al castello nell’estate del ’58 segnò in effetti una tappa decisiva nel lavoro di Pound, l’ultimo scorcio della sua vita lo avrebbe dedicato al compimento del “Paradiso”, la parte finale del suo poema: frammenti così densi di verità e tenerezza da diventare il suo testamento più sincero. Ancora una volta era Dante la misura della sua ambizione. Ed è proprio intorno alla sezione conclusiva dei Cantos e al senso di solitudine che Pound avvertì al suo ritorno in Italia che ruotano queste conversazioni tra Alessandro Rivali e Mary de Rachewiltz, iniziate ormai più di nove anni fa.
Un avvincente romanzo familiare e, allo stesso tempo, una immaginifica ascensione al Paradiso di Pound, per scovare infine quella luce che “come un barlume ci riconduca allo splendore”.
Mary de Rachewiltz (1925) è figlia di Ezra Pound e della violinista Olga Rudge. Per i Meridiani Mondadori ha curato i Cantos di Ezra Pound nonché le Opere scelte. È autrice di numerose opere di poesia e dell’autobiografia Discrezioni. Storia di un’educazione (1973). Ha tradotto, fra gli altri, Robinson Jeffers, E.E. Cummings, Ronald Duncan e Denise Levertov.
Alessandro Rivali è nato a Genova nel 1977. I suoi libri di poesie sono La riviera del sangue (Mimesis, 2005) e La caduta di Bisanzio (Jaca Book, 2010). Nel 2010 ha pubblicato il libro intervista Giampiero Neri. Un maestro in ombra (Jaca Book) e nel 2015 l’edizione delle lettere inedite di Eugenio Corti dal fronte russo (Io ritornerò, Ares).


La serata con EVA CANTARELLA

Narrare l’amore, in tutte le sue dinamiche e sfaccettature, partendo dagli usi e dalle tradizioni degli antichi e riuscirci con il consueto stile elegante e allo stesso tempo ironico: lo ha fatto ieri sera, lunedì 8 aprile al Caffè Letterario di Lugo, Eva Cantarella presentando il  suo ultimo libro,"Gli amori degli altri. Tra cielo e terra, da Zeus a Cesare" per la Collana I Fari de La Nave di Teseo. Un’opera divulgativa rigorosa e allo stesso tempo di facile lettura, destinata soprattutto a coloro che non hanno studiato i classici o che li conoscono poco. Una lettura per il sapere. D’altronde, il modo migliore per capire il presente e riflettere su di esso, è iniziare, giustappunto, da chi ci ha preceduto.







sabato 6 aprile 2019

Lunedì 8 aprile - EVA CANTARELLA al Caffè Letterario di Lugo


Lunedì 8 aprile, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, la storica dell’antichità Eva Cantarella presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo saggio “Gli amori degli altri. Tra cielo e terra, da Zeus a Cesare” edito da La nave di Teseo. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Marco Sangiorgi. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Trenta storie d’amore per conoscere meglio i greci e i romani, antenati ai quali ci uniscono, nel bene e nel male, fili di continuità che arrivano fino a oggi. Conoscere gli “altri”, lontani da noi per tempo, spazio e cultura, può aiutarci a capire meglio anche il nostro rapporto con i sentimenti e l’affettività.
Dalle avventure amorose di Zeus, il primo molestatore seriale della storia occidentale, alle conquiste di Cesare, “il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti”, queste storie mostrano le tante analogie ma anche le non trascurabili differenze nel modo di concepire e vivere nelle diverse culture un sentimento considerato immutabile come l’amore. Una passione che nel corso dei secoli ha accolto benevolmente comportamenti oggi considerati inaccettabili, in una continua ridefinizione dei propri confini che ha segnato la cultura europea moderna. Eva Cantarella esplora questi confini in un libro appassionante che ci invita a cogliere nella luce del mito e della storia il riflesso in grado di illuminare il nostro tempo.
Eva Cantarella ha insegnato Istituzioni di Diritto romano e Diritto greco antico all’Università Statale di Milano. Ha insegnato anche in molte università e istituzioni italiane e straniere, tra le quali la New York University, l’Università di Austin Texas, quelle di Varsavia, Atene, Granada, Barcellona e Santiago de Compostela. È autrice di oltre 20 libri tradotti in molte lingue straniere. Collabora da molti anni alle pagine culturali del “Corriere della Sera”.

La serata con PIERO DORFLES


"Sarà un sintomo di pinocchiolatria, di pinocchiofilia ossessiva, ma quando penso che c’è chi dice, con malcelato disprezzo, che Pinocchio non l’ha mai letto, mi ribello. Leggete Le avventure di Pinocchio, disgraziati! Non sapete cosa avete perduto; e ora cerco di spiegarvelo." Questo l’invito che Piero Dorfles ha rivolto al pubblico del Caffè Letterario di Lugo, ieri sera, venerdì 5 aprile, dove con una vera e propria Lectio Magistralis dedicata al Pinocchio di Collodi ha presentato il suo ultimo libro , “Le palline di zucchero della Fata Turchina” edito da Garzanti. Serata indimenticabile.







martedì 2 aprile 2019

“I libri richiedono tempo e lentezza” di GIULIA VANNONI


Giulia Vannoni è stata ospite del Caffè Letterario di Lugo venerdì 24 marzo 2019 per presentare il suo libro "A un dottor della ma sorte” edito da Pendragon.

Quella del Caffè Letterario di Lugo è un’esperienza che vale la pena di fare. Soprattutto come autori. Il 24 marzo, quando ho presentato A un dottor della mia sorte. La storia della medicina raccontata dal teatro d’opera, un libro non facile, anche se rivolto a lettori trasversali (da un lato gli amanti del teatro d’opera, dall’altro chi è interessato alla storia della medicina), temevo che l’incontro – pomeridiano e in una splendida domenica di sole primaverile – richiamasse un numero limitato di persone. Con mia viva sorpresa, invece, mi sono trovata davanti un pubblico numeroso, disposto a seguire con interesse le argomentazioni sollecitate dalle domande di Alberto Spano, il mio interlocutore, e ad apprezzare gli interventi al pianoforte di Maria Elena Ceccarelli. È un segnale inequivocabile che si tratta di affezionati frequentatori di questi appuntamenti, che si fidano delle proposte degli organizzatori. Lo si capisce scorrendo l’elenco di incontri capaci di spaziare a tutto campo: dalla narrativa alla poesia, dalla filosofia alla politica, dall’etica alla scienza.
La fiducia non è facile da conquistare, ma Patrizia Randi e Claudio Nostri, attorno ai quali ruota un nucleo di fedelissimi amici, sono davvero amanti dei libri e trasmettono questa loro passione con un entusiasmo contagioso. In un ambiente così, un autore si sente perfettamente a suo agio: ha l’impressione di essere accolto, compreso e, cosa molto importante, percepisce l’utilità del proprio lavoro. Una sensazione confermata durante la cena che è seguita alla presentazione, nell’accogliente ristorante dell’Hotel Ala D’Oro (la sede è questo splendido albergo storico, al centro di Lugo). Non stupisce quindi che, nonostante un calendario fittissimo di appuntamenti, il pubblico accorra numeroso ogni volta. Perché anche in un’epoca dove tutto è veloce, mentre i libri richiedono tempo e lentezza, persone disponibili ad addentrarsi in quella straordinaria esperienza che è la lettura ci sono: la cosa difficile è riuscire a trovarle e, ancor più, aggregarle. Al Caffè Letterario ci sono riusciti.


Venerdì 5 aprile - PIERO DORFLES e "Pinocchio" di Collodi


Venerdì 5 aprile, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, comincia alla grande la stagione primaverile del Caffè Letterario di Lugo con il critico letterario Piero Dorfles che presenterà il suo ultimo saggio dedicato al Pinocchio di Collodi,  “Le palline di zucchero della Fata Turchina” edito da Garzanti. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Patrizia Randi. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Le avventure di Pinocchio è uno dei libri più noti al mondo: ogni anno si aggiungono nuove versioni teatrali, cinematografiche e a fumetti. I protagonisti – da Lucignolo al Grillo Parlante, da Mangiafoco al Gatto e la Volpe – sono entrati nell’immaginario collettivo a simboleggiare vizi e virtù del nostro paese. Ma qual è il segreto del suo successo? Perché il burattino nato dalle mani di Geppetto è diventato così popolare? Riportandoci come per incanto a spasso tra il Paese dei Balocchi e l’osteria del Gambero rosso, Piero Dorfles si conferma straordinario critico e divulgatore. E ci dimostra come in fondo non possiamo fare a meno di questo burattino perché in lui ci riconosciamo, perché è il simbolo del nostro essere stati giovani, monelli e incoscienti. Noi lo amiamo così tanto perché rappresenta tutto quello che, diventati adulti, a lungo rimpiangiamo: l’essere liberi, senza senso del dovere né complessi di colpa. In altre parole, perché Pinocchio siamo noi, e rappresenta quello che siamo stati, quello che crescendo siamo diventati, e insieme le nostre aspirazioni più profonde per quello che saremo.
Piero Dorfles è giornalista e critico letterario. In Rai da quarant'anni, ha curato diversi programmi radiofonici e televisivi tra cui "Il baco del millennio" e "La banda". Ha affiancato i conduttori nella fortunata trasmissione televisiva "Per un pugno di libri". È autore di saggi dedicati al mondo della comunicazione come Carosello e l'Atlante della radio e della televisione. Garzanti ha pubblicato: Il ritorno del dinosauro e I cento libri che rendono più ricca la nostra vita.


lunedì 1 aprile 2019

Il calendario della primavera 2019


Una primavera ricca di appuntamenti per il Caffè Letterario di Lugo che si concluderà come da tradizione con un una maratona letteraria dedicata questo anno al Satyricon di Petronio. Un calendario che come di consueto darà spazio a tanti generi come la Storia, la Filosofia, la Narrativa e l’Arte. Una stagione primaverile che si arricchirà ulteriormente con lo “Scrittura Festival” che si terrà a Lugo dal 23 al 26 maggio e il cui programma sarà pubblicato alla fine di aprile.
  

Venerdì 5 aprile,  ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
PIERO DORFLES
 “Le palline di zucchero
  della Fata Turchina”
(Milano, Garzanti, 2018)
Introduce Patrizia Randi
Sarà presente l’autore
Riportandoci come per incanto a spasso tra il Paese dei Balocchi e l'osteria del Gambero rosso, Piero Dorfles ci dimostra come in fondo non possiamo fare a meno di Pinocchio perché in lui ci riconosciamo, perché è il simbolo del nostro essere stati giovani, monelli e incoscienti.



Lunedì 8 aprile,  ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
EVA CANTARELLA
“Gli amori degli altri”
(Milano, La nave di Teseo, 2018)
Introduce Marco Sangiorgi
Sarà presente l’autrice
Trenta storie d’amore per conoscere meglio i greci e romani, e per capire meglio i nostri rapporti con gli “altri”, lontani da noi nel tempo e nello spazio.



Venerdì 12 aprile, ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
ALESSANDRO RIVALI
“Ho cercato di scrivere
  paradiso”
(Milano, Mondadori, 2018)
Introduce Paolo Cavassini
Sarà presente l’autore
Ezra Pound (Hailey 1885, Venezia 1972) è uno degli spartiacque della letteratura del Novecento: con l’epica dei suoi Cantos ha osato una Divina Commedia per il nostro tempo. Eppure, il suo nome divide ancora ed è circondato da fantasmi e logori cliché che impediscono di toccare il cuore profondo della sua poesia e della sua umanità.



Lunedì 15 aprile,  ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
CHIARA FRUGONI
“Uomini e animali nel medioevo”
(Bologna, Il Mulino, 2018)
Introduce Marco Sangiorgi
Sarà presente l’autrice
Unicorni, draghi, grifoni: una folla di creature surreali e favolose, ma anche molto concrete e temute, popola la vita degli uomini intorno al 1000 e fino al Rinascimento. Santi padri del deserto, monaci, autorevoli predicatori assicuravano che la terra fosse gremita di bestie feroci, nonché di esseri mostruosi e ibridi.



Venerdì 26 aprile,  ore 21.00
Biblioteca Trisi
MIMMO FRANZINELLI
“Fascismo anno zero”
(Milano, Mondadori, 2019)
Introduce Paolo Cavassini
Sarà presente l’autore
Il 23 marzo 1919 è una data cardine nella storia d’Italia. Quel giorno, a Milano, in piazza San Sepolcro, al primo piano di Palazzo Castani, elegante edificio di fine Quattrocento, l’ex socialista Benito Mussolini fonda i Fasci italiani di combattimento.



Sabato 27 aprile, ore 18.00
Hotel Ala d'Oro
Inaugurazione della mostra pittorica
“... UNA PAGINA
      ALLA VOLTA ...”
di Maurizio Pilò
Introduce Carmine Della Corte



Venerdì 3 maggio,  ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
ROBERTO PAZZI
“Verso Sant’Elena”
(Milano, Bompiani, 2019)
Introduce Marco Sangiorgi
Sarà presente l’autore
È ormai calata la sera quando Napoleone apprende che giungerà in vista di Sant'Elena all'alba. L'imperatore si ritira presto sulla Northumberland, quel sabato 14 ottobre 1815. Da più di due mesi è in navigazione sulla fregata inglese. Che cosa mediti alla fine del viaggio e forse dell'avventura della sua vita, nessuno potrebbe saperlo, mentre cigola la porta della cabina, non per un colpo di vento. Chi è mai la bella clandestina entrata?



Lunedì 6 maggio,  ore 21.00
Hotel Ala d'Oro
GIANNA SCHELOTTO
“Vorrei e non vorrei”
(Milano, Mondadori, 2019)
Introducono Patrizia Randi e Maurizio Roi
Sarà presente l’autrice
Sposarsi, cambiare lavoro, intraprendere un percorso di studi, ma anche quali scarpe mettere o cosa mangiare. Ci sono sempre più persone che di fronte alle scelte si bloccano, si tormentano e si dibattono fra dubbi e paure, temendo di non essere in grado di capire cosa è meglio per loro.



Sabato 11 maggio, ore 20.30
Entelechia
In collaborazione con
“Ass.Cult. Entelechia”
Via Quarantola, 32/1 - Lugo
Maratona letteraria
“LE EUMENIDI”
di Eschilo
Proseguono al Caffè Letterario di Lugo le letture dedicate ai grandi classici della letteratura occidentale. Quest’anno le nostre letture collettive (a cui tutti possono partecipare) sono dedicate ai grandi poeti tragici greci: Sofocle, Euripide, Eschilo. In questa occasione leggeremo il capolavoro di Eschilo “Le Eumenidi” che conclude la trilogia dell’Orestea.



Lunedì 13 maggio,  ore 21.00
Hotel Ala d'Oro
GIUSEPPE CAMBIANO
“Sette ragioni per amare
  la filosofia”
(Bologna, Il Mulino, 2019)
Introduce Giovanni Barberini
Sarà presente l’autore
Ostica? Astratta? Astrusa, la filosofia? Non quando la si ama. Fra le molte ragioni per amare la filosofia l’autore ne propone qui sette, che, pur riconducibili ad aspetti tipici del filosofare, si possono applicare anche nella vita quotidiana.



Sabato 18 maggio, ore 18.00
Hotel Ala d'Oro
Inaugurazione della mostra pittorica
“COME UN ALBERO”
di Martina Rotella
Introduce Andrea Tampieri



da Giovedì 23 maggio
a Domenica 26 maggio
SCRITTURA FESTIVAL
Due incontri con gli autori al giorno. Alle ore 18,00 nel chiostro del Carmine e alle ore 21.00 all’interno del Pavaglione.
Programma in via di definizione.



Venerdì 31 maggio,  ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
PIER PAOLO GIANNUBILO
“Il risolutore”
(Milano, Rizzoli, 2019)
Introduce Marco Sangiorgi
Sarà presente l’autore
La scandalosa storia della leggenda nera Ruggero Manzoni, pronipote di Alessandro e cugino di Piero, in bilico tra realtà e allucinazione.



Giovedì 6 giugno,  ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
ENRICO PALANDRI
“Verso l’infinito”
(Milano, Bompiani, 2019)
Introduce Claudio Nostri
Sarà presente l’autore
Duecento anni dopo la sua stesura, L'infinito amplia ancora lo sguardo. Nell'agile ricognizione di alcuni ambiti biografici e filosofici in cui il ventunenne Leopardi concepisce questi versi, questo libro fa emergere domande attualissime.



Venerdì 14 giugno,  ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
ELENA LOEWENTHAL
“Nessuno ritorna a Baghdad”
(Milano, Bompiani, 2019)
Introduce Daniele Serafini
Sarà presente l’autrice
Per ciascuno di noi lo scorrere del tempo è reso tangibile dai figli e dai nipoti, che vediamo crescere e cambiare. Così la scelta di Elena Loewenthal di seguire - avanti e indietro attraverso il '900 - la storia di una famiglia attraverso una madre e i suoi figli ci restituisce in modo vivido il percorso di personaggi lontani eppure vicini alla nostra sensibilità.



Lunedì 17 giugno,  ore 21.00
Hotel Ala d'Oro
MAURA GANCITANO
ANDREA COLAMEDICI
“Liberati della brava bambina”
(Milano, HarperCollins, 2019)
Introduce Patrizia Randi
Saranno presenti gli autori
Cosa significa essere donna? Non alzare la voce, non ribellarsi. Obbedire al padre, al marito, alla società. Significa calma e sottomissione. Dover essere una brava bambina, poi una brava moglie e una brava madre. Eppure per qualcuna tutto questo non basta. Attraverso otto storie che spaziano dal mito alla contemporaneità, gli autori raccontano l’altra faccia della luna.



Sabato 22 giugno, ore 18.00
Hotel Ala d'Oro
Inaugurazione della mostra
LE “BUSTE” DEL BRADIPO
Collana di arte e letteratura
Introduce Carmine Della Corte
In occasione del 30° anniversario delle Edizioni del Bradipo di Lugo



Domenica 23 giugno, ore 20.30
Serata Conviviale
In collaborazione con “Ass.Culturale Entelechia”
Ristorante Ala d’Oro
Maratona letteraria
“SATYRICON”
di Petronio Arbitro
€. 25,00 per persona, bevande incluse
E’ necessaria la prenotazione
Si conclude la XV stagione del Caffè Letterario di Lugo in allegria con la lettura collettiva del “Satyricon dei Petronio Arbitro. Il Satyricon è una testimonianza d'altissima civiltà, ed egli attende lettori di tale levatura sociale e cultura letteraria da poter subito intendere tutte le sfumature del mal comportamento sociale e dell'abbassamento della lingua e del gusto. (Erich Auerbach). La lettura si svolgerà all'aperto nel cortile del Ristorante dell'Hotel Ala d'Oro e sarà accompagnata da una trimalcionica frittura di pesce.