Ecco le immagini della serata di ieri sabato 30 marzo presso l’Associazione Culturale Entelechia dove si è svolta la lettura di "Ippolito" di Euripide. Grazie a tutti i lettori:
Luisa Cristoferi
Andrea Trerè
Gabriele Bersanetti
Patrizia Randi
Nadia Sette
Cristina Briccoli
Claudio Nostri
Carlo Pasi
Giovanni Barberini
Paolo Ravaglia
Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro
Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
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domenica 31 marzo 2019
venerdì 29 marzo 2019
Sabato 30 marzo - "Ippolito" di Euripide
Proseguono al Caffè Letterario di Lugo le letture dedicate
ai grandi classici della letteratura occidentale. Quest’anno le nostre letture
collettive (a cui tutti possono partecipare) saranno dedicate ancora ai grandi
poeti tragici greci: Sofocle, Euripide, Eschilo. Sabato 30 marzo alle ore 20.30
nella sede dell'Assoc.Culturale "Entelechia" in via Quarantola 32/1, secondo appuntamento della serie con “Ippolito”,
capolavoro di Euripide. Nella misoginia di Ippolito e nella sua invettiva
contro il genere femminile si legge una critica a un atteggiamento diffuso
nella Grecia del V secolo a.C. che screditava le donne. Spesso è stato
attribuito un giudizio del genere allo stesso Euripide, ma nei suoi drammi egli
attribuisce sempre discorsi misogini a personaggi negativi (Ippolito o il
Giasone della Medea), mentre nelle trame dei suoi drammi attua invece una
difesa appassionata delle donne e una critica alla loro situazione sociale.
martedì 26 marzo 2019
La storia della Matematica (parte 2) al Caffè Letterario di Lugo
Penultimo incontro della stagione invernale del Caffè
Letterario di Lugo dedicato alla Matematica con Bruno D’Amore che ha presentato
ieri sera lunedì 25 marzo il volume scritto in collaborazione con Silvia
Sbaragli, “La matematica e la sua storia. Dal tramonto greco al Medioevo.
Vol.2”. "La matematica, dicono i matematici, è serva e regina di tutte le
scienze. E' il linguaggio che, come sosteneva Galileo, consente agli scienziati
di leggere il libro della natura e, al tempo stesso, è come se vivesse pura,
fuori della natura, in una realtà interamente sua. E' strumento ed essenza. E',
appunto, serva e regina. In questa sua condizione duplice, eppure mai del tutto
ambigua, la matematica ha accompagnato e trainato l'intera storia della
scienza..."
lunedì 25 marzo 2019
Lunedì 25 marzo - BRUNO D'AMORE racconta la storia della Matematica
Lunedì 25 marzo, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, il matematico Bruno D’Amore presenta al Caffè Letterario
di Lugo il suo ultimo libro “La matematica e la sua storia. Dal tramonto greco
al Medioevo. Vol.2” scritto con Silvia Sbaragli ed edito da Edizioni Dedalo. A
introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto
brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Stefano
Buscherini. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante
dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala
Conferenze dove si terrà la presentazione.
Questo libro rappresenta il secondo volume di una tetralogia
dedicata alla storia della matematica, narrata dagli autori come una vicenda
umana, descritta in un linguaggio accessibile, attraente e il più possibile
semplice. Dopo aver narrato nel primo volume la nascita e lo sviluppo della
matematica come meravigliosa costruzione dell’ingegno umano, questo secondo
testo ci accompagna lungo un lasso di tempo di più di mille anni, un excursus
che parte dagli ultimi geniali matematici greci e arriva fino alla fine del
Medioevo.
Il libro non è destinato solo agli specialisti, ma anche e
soprattutto ai curiosi e a chi pensa che la matematica sia solo un insieme di
regole e nozioni fredde, anziché il risultato della genialità umana. I due
autori forniscono inoltre strumenti e suggerimenti rivolti espressamente agli
insegnanti, per portare la storia della matematica in aula, così da mostrare il
più possibile ai giovani quanto sia stato interessante, arduo e avvincente
questo percorso creativo.
Bruno D’Amore è laureato in matematica, in filosofia e in
pedagogia; è stato ordinario di didattica della matematica all’Università di
Bologna; PhD in Mathematics Education; PhD honoris causa in Social Sciences and
Education (University of Cyprus).
Una serata fra musica e scienza medica con GIULIA VANNONI
Con il pomeriggio di ieri sera domenica 24 marzo si è
concluso il piccolo ciclo di incontri di Musica & Poesia. Incontro che ha
visto come protagonista la musicologa Giulia Vannoni che ha presentato il suo
volume “A un dottor della mia sorte” edito da Pendragon. L’autrice insieme al critico
musicale Alberto Spano che ha introdotto la serata e a Maria Elena Ceccarelli che
al pianoforte ha intervallato la chiaccherata con famosi brani d’opera, ci hanno
parlato di figure di medici e guaritori che nelle loro più svariate
declinazioni, hanno animato il palcoscenico del teatro d’opera, proiettando le
loro ombre allungate e perigliose su scenografie di cartapesta, o semplicemente
radunando folle di ingenui avventori, pronti a trangugiare pozioni innocue
delle quali si proclamano a gran voce le proprietà miracolose.
domenica 24 marzo 2019
Domenica 24 marzo - Musica & Poesia - "A un dottor della mia sorte"
Continuano al Caffè Letterario di Lugo gli incontri di
“Musica e Poesia”. Piccolo ciclo di pomeriggi domenicali poetico-musicali curati
da Paolo Ravaglia, in cui la musica di grandi compositori, si alternerà ai
versi di grandi poeti raccontati e declamati da poeti e amici del nostro Caffè
Letterario.
Domenica 24 marzo, alle ore 18.00 all’Hotel Ala d’Oro, l’ultimo
appuntamento del piccolo ciclo di incontri di “Musica & Poesia sarà
dedicato al libro della musicologa Giulia Vannoni dal titolo “A un dottor della
mia sorte. La storia della medicina raccontata dal teatro d'opera” edito da
Pendragon. L’incontro introdotto da Alberto Spano sarà accompagnato da brani
d’Opera eseguiti al pianoforte da Maria Elena Ceccarelli.
Nessun'altra categoria professionale ha destato l'interesse
di compositori e librettisti come i medici, divenuti a pieno titolo figure
privilegiate fra i soggetti del melodramma. L'atteggiamento degli operisti
spazia dall'ammirazione per le competenze e le qualità umane dei dottori alla
satira più crudele - spesso con risvolti irresistibilmente comici - quando, al
contrario, l'attività dei medici è mossa esclusivamente da ambizioni economiche
o legate alla carriera. Nel tempo si è così venuta a creare una galleria di
ritratti memorabili: da Don Bartolo del Barbiere a Dulcamara dell'Elisir fino
al crudele Dottore del Wozzeck, passando per Grenvil della Traviata, ai quali
si affiancano molti altri personaggi oggi caduti nell'oblio, ma non per questo
meno icastici. E nel loro insieme contribuiscono a delineare una sorprendente
panoramica dell'intera storia della medicina, come nessuno immaginerebbe di
scorgere nel teatro d'opera.
Durante l’incontro saranno serviti gli aperitivi o in
alternativa the e tisane, mentre al termine del concerto/reading sarà possibile
fermarsi a cena con un ricco menù a buffet.
Ingresso + aperitivo/the/tisana €. 9,00
Ingresso + aperitivo + cena a buffet (bevande escluse) €.
18,00
E’ gradita la prenotazione – Tel. 0545 22388
Il vernissage della mostra "Fame" di MARGHERITA TEDALDI
Inaugurata ieri pomeriggio, sabato 23 marzo, nella hall dell'Hotel Ala d'Oro, la mostra pittorica “Fame” dell’artista bagnacavallese Margherita Tedaldi. La mostra rimarrà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 22 fino a giovedì 25 aprile 2018.
sabato 23 marzo 2019
Sabato 23 marzo - "Fame" di MARGHERITA TEDALDI
Sabato
23 marzo, alle ore 18.00, nella hall dell’Hotel Ala d’Oro, si inaugura la
mostra pittorica “Fame” dell’artista Margherita Tedaldi.
Laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, Margherita Tedaldi ha
arricchito la sua formazione frequentando diversi stage di pittura e incisione.
Attualmente segue corsi di pittura per ragazzi e adulti presso la scuola d’arte
Ramenghi di Bagnacavallo, svolge servizio presso le scuole per l’infanzia,
elementari e doposcuola come esperta di immagine e tecniche espressive. Svolge
diverse collaborazioni artistiche con associazioni ed enti pubblici. Come
artista, da molti anni si presenta al pubblico esponendo in collettive e mostre
personali, e partecipando a numerosi concorsi.
Come artista il suo interesse è sempre stato rivolto allo studio della tecnica e alla ricerca di una perfezione formale che, di fatto, ora viene in parte abbandonato. Negli ultimi lavori infatti il realismo lascia il posto a una maggiore introspezione: volti e studi anatomici sono mezzi coi quali l'artista porta una sua personale visione della vita, le tecniche sperimentali e gli assemblaggi sono il tramite per un linguaggio più vero, che rispecchia una condizione emotiva interiore e racconta di esperienze vissute.
Come artista il suo interesse è sempre stato rivolto allo studio della tecnica e alla ricerca di una perfezione formale che, di fatto, ora viene in parte abbandonato. Negli ultimi lavori infatti il realismo lascia il posto a una maggiore introspezione: volti e studi anatomici sono mezzi coi quali l'artista porta una sua personale visione della vita, le tecniche sperimentali e gli assemblaggi sono il tramite per un linguaggio più vero, che rispecchia una condizione emotiva interiore e racconta di esperienze vissute.
La serata con GIULIA BLASI
La scrittrice e blogger Giulia Blasi è stata ospite al Caffè
Letterario di Lugo, ieri venerdì 22 marzo, per presentare il suo ultimo libro “Manuale
per ragazze rivoluzionarie” edito da Rizzoli. Un libro che parla di
patriarcato, corpo, parole, sesso, ma anche di sorellanza, di vicinanza, di
inclusione, dei difetti di pensiero e di come liberarsene, partendo dal
presupposto che non è un problema “solo delle donne”, ma che se le donne non
danno il loro contributo per liberarsene, allora questi tabù continueranno a
essere davvero duri a morire. Un libro per chi è arrivato al femminismo da poco
o ci arriva adesso, e che prova a fare quello che negli Stati Uniti si fa da
sempre, ovvero portare il pensiero femminista fuori dai circoli accademici e
dalle università in maniera avvicinabile ma non semplicistica. “Mi sono trovata a ‘fare’ la femminista,
oltre a esserlo, sui media nazionali. E man mano che andavo avanti, man mano
che parlavo, avevo sempre più la percezione di un desiderio che vibrava intorno
a me, di una necessità collettiva di azione, unità, direzione delle energie.”
martedì 19 marzo 2019
Venerdì 22 marzo - GIULIA BLASI al Caffè Letterario di Lugo
Venerdì 22 marzo, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, la Scrittrice Giulia Blasi presenta al Caffè Letterario
di Lugo il suo ultimo libro “Manuale per ragazze rivoluzionarie” edito da
Rizzoli. A introdurre la serata, che si
concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i
presenti dalle cantine Cevico, sarà Patrizia Randi. Ingresso libero. Ricordiamo
che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e
riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Ragazze, non c’è più tempo da perdere: bisogna fare la
rivoluzione! Care lettrici (e cari lettori) di ogni età, questo appello appena
lanciato da Giulia Blasi non è una boutade, ma un invito serio, formulato dopo
anni passati a osservare come si muovono uomini e donne in Italia. Una società
che oggi è tecnologica, in rapida evoluzione, ma purtroppo non ancora paritaria
fra i sessi in termini di rispetto, opportunità, trattamento. Certo non si può
dire che nel Novecento non siano stati fatti enormi passi avanti per le donne,
basti pensare al diritto di voto o alle grandi battaglie per il divorzio e
l’aborto. Ma dagli anni ’80 in poi il femminismo si è come addormentato, mentre
il successo nel lavoro (e in politica, nell’arte…) ha continuato a essere per
lo più riservato ai maschi e in tv apparivano ballerine svestite e senza voce.
Per non dir di peggio: la violenza sulle donne non si è mai fermata e chi
denuncia le molestie tuttora corre rischi e prova vergogna. Ecco perché oggi è
giunto il momento che le ragazze di ogni età raccolgano il testimone delle loro
nonne e bisnonne per proporre un cambiamento epocale, per fare una rivoluzione
che ci porti tutti – maschi e femmine – a un mondo in cui ciascuno abbia le stesse
occasioni per affermarsi secondo i propri talenti e non si senta più obbligato
a aderire ai modelli patriarcali – cacciatori & dominatori vs angeli del
focolare & muti oggetti di desiderio sessuale – che, spesso in forme
subdole, continuano a esserci proposti. Sembra impossibile? Non lo è! In questo
saggio profondo ed elettrizzante Giulia Blasi analizza con spietata lucidità le
situazioni che le donne oggi quotidianamente vivono e offre, in una seconda
parte pratica del libro, consigli concreti per mettere in atto un femminismo
pieno di ottimismo e spirito di collaborazione (evviva la sorellanza!) che
possa rendere tutti più sereni, rispettosi, appagati e felici. Anche gli
uomini.
Giulia Blasi scrive da quando aveva quattordici anni, è
femminista da quando ne aveva sedici: le due cose si sono incontrate a più
riprese. Ha pubblicato Nudo d’uomo con
calzino (Einaudi Stile Libero), Il
mondo prima che arrivassi tu e Siamo
ancora tutti vivi (Mondadori), Se
basta un fiore (Piemme). Manuale per
ragazze rivoluzionarie è il suo primo libro di non-fiction. Quando se ne
ricorda, scrive anche su www.giuliablasi.it.
La serata con VERA GHENO e BRUNO MASTROIANNI
Le parole, il linguaggio, la rete, e i social network; di
questo si è parlato nella interessantissima serata di ieri sera al Caffè
Letterario di Lugo con la sociolinguista Vera Gheno e il filosofo Bruno
Mastroianni che hanno presentato il loro libro “Tienilo acceso. Posta,
commenta, condividi senza spegnere il cervello” edito da Longanesi. La rete
vista come un’occasione straordinaria per aumentare gli stimoli, fare
discussioni, per scoprire e fare nuove conoscenze a patto di possedere quella
alfabetizzazione digitale che dovrebbe occuparsi del modo con il quale usiamo
le parole attraverso il nuovo mezzo tecnologico. Accrescere la consapevolezza
nell’uso della propria lingua ci può aiutare a contraddistinguere ogni contesto
nel quale comunichiamo, analogico o digitale che sia, semplicemente riflettendo
un po’ di più sulle parole che utilizziamo.
sabato 16 marzo 2019
Lunedì 18 marzo - VERA GHENO e BRUNO MASTROIANNI al Caffè Letterario di Lugo
Lunedì 18 marzo, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, la sociolinguista Vera Gheno e il filosofo e giornalista
Bruno Mastroianni presentano al Caffè Letterario di Lugo il loro volume
“Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello” edito
da Longanesi. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il
consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà
Licia Corbolante. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel
Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella
Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Questo libro parla di noi, persone connesse tramite i social
network con le parole, forse lo strumento più immediato e potente che abbiamo a
disposizione in quanto esseri umani. Eppure, spesso le usiamo in maniera
frettolosa e superficiale, senza valutarne le conseguenze. Poiché le
possibilità di fraintendimenti, ostilità e interpretazioni distorte dei fatti
sono massime laddove non possiamo guardarci in faccia, in rete e in particolare
sui social network le parole che scegliamo hanno un peso maggiore, su di noi e
su chi ci sta attorno. Infatti oggi la comunicazione sul web appare avvelenata
dal bullismo, dalle notizie false e dai continui conflitti. Ci sentiamo
intrappolati dall’odio, dalla paura e dalla diffidenza.
Una sociolinguista e un filosofo della comunicazione,
esperti naviganti della rete, ci indicano una delle strade da percorrere per
vivere in modo finalmente libero le ricchezze che il web e i social ci offrono:
imparando a padroneggiarli senza lasciarcene schiacciare, a decifrarne i
messaggi senza farci manipolare, a capire e farci capire attraverso una scelta
accorta e consapevole delle parole.
Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione
digitale e traduttrice dall’ungherese, collabora con l’Accademia della Crusca
dal 2000 e dal 2012 ne gestisce l’account Twitter, attraverso il quale dà il
suo contributo alla diffusione della conoscenza della lingua italiana, con
qualche sorpresa (chi non ricorda petaloso?). Insegna all’Università di
Firenze, dove tiene da molti anni il Laboratorio di italiano scritto per
Scienze Umanistiche per la Comunicazione, e in corsi e master di diversi atenei
italiani. È autrice di saggi scientifici e divulgativi e di due libri: Guida pratica all’italiano scritto (senza
diventare grammarnazi) e Social-linguistica.
Italiano e italiani dei social network.
Bruno Mastroianni, giornalista e filosofo, tiene corsi
sull’etica della comunicazione digitale per aziende e organizzazioni non profit
e in corsi e master di vari atenei italiani. Insegna comunicazione presso
Uninettuno e collabora con il dipartimento di filosofia dell’Università di
Perugia. È consulente per i social media di alcune trasmissioni di Rai1 e di
Rai3. Ha pubblicato La disputa felice.
Dissentire senza litigare sui social network, sui media e in pubblico.
La serata con ANDREA PONSO
Si è parlato ancora di classici al Caffè Letterario di Lugo,
ieri venerdì 15 marzo con il poeta Andrea Ponso che ha presentato “Il Cantico
dei Cantici” in questa sua nuova traduzione edita dal Saggiatore. A condurre la serata è stato Gian
Ruggero Manzoni mentre le letture di alcuni brani del testo biblico sono state
affidate a Patrizia Randi. Il Cantico è stato tradotto in Italia da tanti
scrittori, prima fra tutti la versione di Guido Ceronetti, ma la traduzione di
Ponso scompagina del tutto la sintassi e la grammatica della lingua d’arrivo. “Per
me tradurre è una modalità rituale e meditativa: attraverso le tecniche e i
saperi, si tratta di lasciare che qualcosa di inaspettato si incarni, mettendo
per un attimo a tacere quelle stesse tecniche, quegli stessi saperi.
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