Pagine

Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
Iscriviti alla newsletter di Caffè Letterario sul sito http://www.aladoro.it/

giovedì 27 febbraio 2014

La serata "Camusiana" con ANTONIO CASTRONUOVO

Una serata “Camusiana” di altissimo livello quella di ieri sera 26 febbraio con lo scrittore e saggista imolese Antonio Castronuovo che ha presentato il suo libro “Alfabeto Camus. Lessico della rivolta” edito da Stampa Alternativa.  Queste le immagini…






sabato 22 febbraio 2014

Mercoledì 26 febbraio - ALBERT CAMUS raccontato da ANTONIO CASTRONUOVO

Mercoledì 26 febbario, alle ore 21,00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo, l’ultimo incontro del mese del Caffè Letterario di Lugo sarà dedicato allo scrittore francese Albert Camus con il saggista e scrittore imolese Antonio Castronuovo che presenterà il suo libro “Alfabeto Camus” edito da Stampa Alternativa nel 2011. L’incontro sarà introdotto da Daniele Serafini e come d’abitudine terminerà con il consueto brindisi con vino e piadina offerti a tutti i partecipanti.
“Figura incarnata del ribelle; quello vero, colui che prima ancora di ribellarsi agli uomini, si ribella ai fondamenti dell’esistenza”. Così Antonio Castronuovo inizia a parlarci di Camus. E lo fa secondo gli schemi tipici della collana “Fiabesca” (fiore all’occhiello delle edizioni Stampa Alternativa) che raccoglie una saggistica fortemente eretica non solo nei contenuti, ma anche nelle modalità di scrittura. Alfabeto Camus non è infatti una monografia né un saggio critico, ma una ricognizione svolazzante e bizzarra, eppure di disarmante onestà, su uno scrittore verso il quale l’autore di questo volume dichiara di nutrire una vera e propria “venerazione”.
Libri come questo rimettono con i piedi per terra uomini e vicende intellettuali, Camus esce dai santini in cui qualcuno vorrebbe comprimerlo (magari per poi subito dopo dimenticarlo) e riacquista carne e sangue. Come ad esempio quando Castronuovo riporta le righe con le quali Dino Buzzati racconta il suo incontro, lui così timido e introverso, con il celebre scrittore francese: “Grazie a Dio, non aveva una testa da intellettuale, ma da sportivo, limpida, da uomo del popolo, solido, ironico ma con bonomia, in un certo senso un viso da garagista”.
Antonio Castronuovo (Acerenza 1954), saggista e critico, vive a Imola. Ha pubblicato diverse opere di saggistica letteraria su grandi autori come Jarry, Pavese, Cioran. Nel suo “ingegno multiforme”, ha dedicato particolare attenzione al genere aforistico, tentando anche delle ardite sperimentazioni stilistiche e contenutistiche rispetto al modello classico della massima tradizionale. Ha tradotto scritti di Jarry, Apollinaire, Eluard, Picasso, Matisse, Irène Némirovsky ed è inoltre considerato il massimo esperto di futurismo regionale romagnolo.

I lettori-attori del "Cinema" di Caffè Letterario

Un’altra bella serata trascorsa a giocare col Cinema quella di ieri sera nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro; un gioco piacevole quello di riconoscere film più o meno celebri dalla lettura di brani di sceneggiatura interpretata da lettori improvvisati e gioco ancor più divertente quello di improvvisarsi attori-lettori interpretando  in maniera estemporanea personaggi mitici della storia del Cinema.  La visione poi dello spezzone originale sullo schermo gigante da modo a tutti i partecipanti di rivedere o scoprire delle piccole o grandi perle della cinematografia mondiale. I film interpretati e proiettati  ieri sera andavano infatti da capolavori come “Notorius”  di Hitchcock o “C’era una volta il West” di Sergio Leone a film del Cinema Indipendente americano come “Clerks” , fino alla Commedia all’italiana come “Letti Selvaggi" di Luigi Zampa.
Ecco le immagini dei grandissimi lettori-attori in azione…





giovedì 20 febbraio 2014

Venerdì 21 febbario - "CINEMA, CINEMA, CINEMA..."

Venerdì 21 febbraio, alle ore 20,30 nel Ristorante dell'Hotel Ala d'Oro di Lugo, nuovo appuntamento conviviale della stagione con le "Letture al buio". Un appuntamento imperdibile per tutti i cinefili dove il protagonista della serata sarà ... il grande cinema di tutti i tempi! Dopo il successo della passata stagione Caffè Letterario ripropone nel ristorante dell'Hotel Ala d' Oro le letture al buio, divertenti occasioni conviviali in cui i partecipanti saranno invitati a leggere, in coppia con un lettore sorteggiato fra i presenti, un brano tratto dalla sceneggiatura di un film più o meno famoso. Una inusuale e divertente occasione insomma per giocare insieme col Cinema e, per chi se la sentirà di leggere, di entrare nelle parti dei grandi personaggi e attori che hanno fatto la storia della "settima arte". Per i più timidi, che non se la sentono di leggere, la possibilità di partecipare al gioco cercando di capire dalla lettura di improvvisati attori, di quale film si tratti, quale regista lo ha diretto e l'anno in cui è stato girato. Dopo che tutti i partecipanti al gioco avranno espresso la propria opinione, si rivedrà lo spezzone  originale del film in questione sul grande schermo della sala. Cosa aspettate? 12 capolavori deIla storia del Cinema vi aspettano e i premi per i vincitori saranno ovviamente libri. Per quanto riguarda poi l'aspetto gastronomico, la cena sarà a buffet, con un'ampia scelta di piatti, così da accontentare tutti, vegetariani e non...


BUFFET

Aperitivo con stuzzicheria
Pasta e fagioli
Lasagne ai carciofi e taleggio
Cosciotto di maiale al forno
Vitello tonnato
Insalatina sfiziosa
Insalatina sfiziosa
Tagliere di salumi, piadina  e formaggi
Fantasia di dessert
Caffè

€. 20,00 per persona (bevande incluse)

Prenotazione obbligatoria - Tel. 0545 22388



martedì 18 febbraio 2014

Una serata dedicata ad ORIANA FALLACI


Grazie a Cristina De Stefano per la bella e intensa serata di ieri sera lunedì 17 febbraio dedicata a Oriana Fallaci dove in una sala gremita di pubblico ha presentato la biografia della grande giornalista e scrittrice fiorentina “Oriana una donna” edita da Rizzoli. Queste le immagini dell’incontro.








sabato 15 febbraio 2014

Lunedì 17 febbraio - ORIANA FALLACI raccontata da CRISTINA DE STEFANO

Lunedì 17 febbraio, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, quarto appuntamento del mese del  Caffè Letterario di Lugo dedicato ad Oriana Fallaci con la scrittrice Cristina De Stefano che presenterà il volume “Oriana, una donna” , prima ed unica biografia autorizzata della grande giornalista fiorentina edita l’anno scorso da Rizzoli. L’incontro sarà introdotto dal curatore di Caffè Letterario Marco Sangiorgi e si concluderà come sempre con il consueto brindisi con vino e piadina offertI a tutti i presenti.
Lei. Semplicemente lei. Straordinariamente lei. Idolo per molti, incubo per altri. Oriana Fallaci a distanza di nove anni dalla sua morte continua a far parlare di sé, ma questa volta senza lasciare alcuna scia di polemica, troppo spesso inutile.  Il libro di Cristina De Stefano fa emergere la personalità di Oriana Fallaci molto diversa da quella che lei palesava. Mentre la stampa mondiale osannava le sue impareggiabili doti di inviata e apprezzava la giornalista italiana profondamente legata agli Stati Uniti, Oriana viveva intime e difficili storie d’amore, dimostrandosi agli uomini che tanto ha amato come una donna allegra, romantica, generosa.
Poi avvenne l’attentato alle Torri Gemelle, l’avversità nei confronti dell’Islam, gli attacchi e le critiche, i battibecchi con l’indimenticabile Tiziano Terzani infine la più drammatica esperienza con il male ossia l’arrivo dell’alieno, come lo chiamava lei, il maledetto cancro, che ne causò la morte.
Cristina De Stefano è giornalista e scrittrice. Vive e lavora a Parigi come scout letteraria per case editrici di vari Paesi del mondo. I suoi libri, “Belinda e il mostro”, “Vita segreta di Cristina Campo” (Adelphi 2002) e “Americane avventurose” (Adelphi 2007), sono stati tradotti in francese, tedesco, spagnolo e polacco.

giovedì 13 febbraio 2014

Venerdì 14 febbraio - "SAN VALENTINO AL CIOCCOLATO"

Venerdì 14 febbraio, alle ore 20.30, nel Ristorante dell'Hotel Ala d'Oro, un fuori programma gastronomico-musicale del Caffè Letterario di Lugo per San Valentino con una serata dedicata al cacao, il cibo degli Dei, e alla musica anni 70-80 in vinile di DJ Lorenz (Lorenzo Guerra). Ingrediente protagonista della serata sarà proprio la pianta del Cacao che prende il suo nome da una parola d'origine proto amerinda pronunciata "kakawa". Il termine scientifico “theobroma cacao” (cibo degli dei), venne indicato da Carlo Linneo nel XVIII sec. per le numerose proprietà attribuite al cacao dai popoli dell'America centrale. I semi erano: un simbolo di prosperità nei riti religiosi; una medicina capace di guarire le malattia della mente e del corpo e la base del sistema monetario. Un seme di cacao valeva l'equivalente di quattro pannocchie di mais, tre semi servivano per comprare una zucca o un uovo di tacchino, e con cento si poteva entrare in possesso di una canoa o di un mantello in cotone. E allora…
Se sei in coppia oppur s-coppiato…
solo, triste ed annoiato
ecco qua un San Valentino
tutto quanto al cioccolato

Questo il menù della serata:

Aperitivo

Crostino con gorgonzola, pere, nocciole
e scaglie di  cioccolato fondente

Ravioli di zucca con  lardo di colonnata
e rosmarino, pane aromatico e cacao amaro

Tagliata di petto d’anatra marinata allo zenzero,
con salsa al cioccolato e spezie

Trilogia di mousse:
cioccolato bianco e amarene
cioccolato al latte e caffè
cioccolato fondente  e arancia

Caffè

€ 34,00  per persona bevande incluse
Prenotazioni al  0545 22388

La serata con MARIO DESIATI

Queste le immagini dell’incontro che si è svolto venerdì 11 febbraio nel Salone Estense della Rocca di Lugo con lo scrittore pugliese Mario Desiati che ha presentato il suo ultimo romanzo “Il libro dell’amore proibito” edito da Mondadori. L’incontro è stato condotto dalla curatrice del Caffè Letterario di Lugo Patrizia Randi.





venerdì 7 febbraio 2014

Martedì 11 febbraio - MARIO DESIATI al Caffè Letterario di Lugo

Martedì 11 febbraio, alle ore 21,00 nel Salone Estense della Rocca di Lugo, secondo incontro del mese del Caffè Letterario di Lugo con lo scrittore Mario Desiati che presenterà il suo ultimo romanzo “Il libro dell’amore proibito” edito da Mondadori. A introdurre la serata sarà la curatrice di Caffè Letterario Patrizia Randi.
«L'amore per crescere ha bisogno di muri, proprio come l'edera.» Nonna Comasia ha insegnato questo a Francesco, detto Veleno, e lui lo ricorda ogni giorno.
Timido e solitario, fino ai quattordici anni è vissuto immaginando vite eroiche e ammirando i coetanei più intraprendenti. Il suo universo quotidiano, nel paese pugliese dove vive, è quello della scuola, con regole e muri che sembrano fatti per essere invalicabili, non certo per nascondere gioie proibite.
Fino all'incontro con Donatella Telesca, professoressa di Educazione tecnica. Lei ha il doppio degli anni di Veleno, eppure veste in modo più simile a lui e ai suoi amici Mimmo e Nappi che alle altre insegnanti.
Ha la pelle candida, ma nasconde un'ombra che agisce come una calamita sui suoi giovani allievi: somiglia forse a quella che abita ogni adolescenza, presto dimenticata negli anni in cui si cresce e si impara a adeguarsi alle leggi del mondo. La Telesca siede tra i banchi, ascolta i ragazzi, li guarda come nessuno ha mai fatto prima. Nasce un'attrazione irresistibile, destinata a essere scoperta nel clamore dello scandalo.
Un'attrazione imperdonabile, interrotta con la massima violenza. Per ristabilire l'ordine ognuno deve essere rimesso nella casella che gli spetta: Nappi, Mimmo e Veleno, ragazzi plagiati da raddrizzare e "reinserire"; Donatella, la plagiatrice da punire.
Veleno scopre allora una solitudine più profonda, l'isolamento di chi supera la linea d'ombra dei sentimenti leciti, e contro la famiglia, contro la norma che gli impedisce di amare, costruisce il suo onore, il futuro, la sua legge che non umilia né separa. Veleno saprà aspettare, costruirà tutto intorno al silenzio dell'attesa, e con gli occhi rinnovati dal desiderio si accorgerà di essere circondato da amori che sono tali proprio perché proibiti - l'amore eterno di Comasia per il nonno disperso in guerra, quello impossibile tra Walter, paralizzato dopo un incidente, e la bellissima Azzurra, la carnale devozione dei paesani al culto dell'Addolorata...
Scritto per frammenti affilati e abbacinanti come gli spigoli d'ombra che si stagliano nel sole del Sud, rapsodico ed emozionante come la memoria di una stagione perduta, Il libro dell'amore proibito è un romanzo sul desiderio, sugli amori impossibili e la cieca, folle fedeltà a un sentimento che non ha barriere.
Mario Desiati (1977) originario di Martina Franca, vive a Roma. È autore tra gli altri di “Neppure quando è notte”, “Vita precaria e amore eterno”, “Il paese delle spose infelici” (da cui è tratto l'omonimo film di Pippo Mezzapesa) e “Ternitti” (finalista al premio Strega 2011).

giovedì 6 febbraio 2014

"Versicoli per un ringraziamento" di DAVIDE RONDONI

Davide Rondoni è stato ospite del Caffè Letterario di Lugo lunedì 3 febbraio 2014 per presentare la sua raccolta poetica "Si tira avanti solo con lo schianto” edito da Whitefly Press.







Versicoli per un ringraziamento

A Lugo in una serata stracca
arrivai e mi sentivo il più patacca

c'eran debiti da assolvere,
compiti e compiti da svolgere,

e una nebbiolina mortale
come le notizie ch'alle ossa fanno male.

Ci son momenti che anche se non ci pensi
i noi che sei e sarai si fanno più intensi,

e sarà stata la partenza del buon Leotta
o il cuore che manca ogni volta una botta

o forse anche l'ala di Baracca come un'apparizione
che volava anche  se in manutenzione

ma a star con Claudio Daniele Gionata e Bubani
e Gian Ruggero (e la Gabri) e la poesia tra le mani

ho potuto dire qui c'è un coraggio e un decoro
e va, e va nei cuori, sì, un'ala d'oro....

di Davide Rondoni

mercoledì 5 febbraio 2014

Una serata poetica con DAVIDE RONDONI

Ecco le immagini della bella serata poetica di lunedì 3 febbraio con Davide Rondoni che ha presentato la sua raccolta di poesie “Si tira avanti solo con lo schianto” edita da Whitefly Press. A introdurre l’incontro e dialogare con l’autore fra una lettura e l’altra sono stati i poeti Daniele Serafini e Gian Ruggero Manzoni.