Pagine

Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
Iscriviti alla newsletter di Caffè Letterario sul sito http://www.aladoro.it/

lunedì 28 gennaio 2019

Mercoledì 30 gennaio - ROBERTO MERCADINI in "La storia perfetta dell'errore"


Il Caffè Letterario di Lugo segnala questo divertente spettacolo organizzato dagli amici di “Il lupo e il contadino”. Mercoledì 30 gennaio, alle ore 20.30, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, è in programma lo spettacolo di Roberto Mercadini, “Storia perfetta dell’errore”.
Si comincia da qui: “Tutte le storie che conosco, tutte le storie che mi si affacciano alla mente sembrano affermare la medesima cosa. E cioè che l’errore è il battito di coda dell’esistenza, il modo in cui essa procede e si traccia una strada nelle tenebre. Qui ho messo insieme alcune di quelle storie.
Ho composto un inno allo sbaglio che migliora, alla perdita che arricchisce, alla caduta che innalza, alla difficoltà che mette le ali ai piedi, alla pecca che si rivela –infine- una forma superiore di perfezione.
Questo è un monologo ancestrale e, contemporaneamente, un monologo storico. In che senso? Nel senso che racconta di come è comparsa e si è evoluta la vita sulla Terra. Ma ad ogni evento ancestrale narrato, poi, collega un avvenimento storico, un personaggio del passato (Galileo, Michelangelo ecc.). Certo, alcuni parallelismi potrebbero sembrare un po’ azzardati, un po’ troppo acrobatici.
Tuttavia, credo, le storie si chiamano fra di loro. Si toccano. Gettano l’una sull’altra luce.
Anzi, forse ogni storia è rivolta ad ognuno di noi; e vuole chiamarci, toccarci, illuminarci.”
Roberto Mercadini poeta, monologhista, narratore. Usa l’espressione sarcastica “poeta parlante” per definire la natura composita e variegata del suo lavoro. Con 150 date all’anno, porta in giro per la Romagna e per il resto d’Italia i suoi spettacoli di narrazione e i suoi monologhi poetici. Su temi che spaziano dalla Bibbia ebraica all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità.
Biglietto d'ingresso €. 15,00 - L'acquisto del biglietto comprende la tessera associativa relativa all'anno 2019
INFO, DETTAGLI E PRENOTAZIONI:


Schubert e Brahms interpretati da PAOLA PERESSON e GUIDO FACCHINI


Primo splendido pomeriggio di “Musica & Poesia” ieri domenica 27 gennaio al Caffè Letterario di Lugo dedicato a Franz Schubert, Johannes Brahms e alla poesia tedesca con i pianisti Paola Peresson e Guido Facchini che hanno eseguito a quattro mani il “Grand Rondeau in la maggiore” di Schubert  e i “16 valzer, op.39” di Brahms. A fare da cornice alla musica dei due grandi compositori tedeschi la poesia di Friedrich Schiller, Rainer Maria Rilke, Gottfried Benn e Bertolt Brecht declamata da Claudio Nostri, Giovanni Barberini, Daniele Serafini e Patrizia Randi.






giovedì 24 gennaio 2019

Rinviato l'incontro con EVA CANTARELLA

Per motivi di salute l’incontro con EVA CANTARELLA e il suo libro “Gli amori degli altri" in programma per venerdì 25 gennaio è posticipato nella prossima stagione primverile. A Eva Cantarella vanno i nostri migliori auguri di una pronta guarigione e un arrivederci alla prossima primavera.

domenica 20 gennaio 2019

Domenica 27 gennaio - SCHUBERT, BRAHMS e la POESIA TEDESCA


Ricominciano al Caffè Letterario di Lugo gli  incontri di “Musica e Poesia”. Piccolo ciclo di pomeriggi domenicali  poetico-musicali curati da Paolo Ravaglia, in cui la musica di grandi compositori, si alternerà ai versi di grandi poeti raccontati e declamati da poeti e amici del nostro Caffè Letterario.
Domenica 27 gennaio, alle ore 18.00 all’Hotel Ala d’Oro, primo appuntamento della serie dedicato a due giganti della storia della musica classica come Franz Schubert e Johannes Brahms di cui verranno eseguiti rispettivamente il “Grand Rondeau in la maggiore” e i “16 valzer, op.39” , brani eseguiti a quattro mani dai pianisti Paola Peresson e Guido Facchini. Ad accompagnare le note di Brahms e Schubert saranno alcune delle più belle liriche della poesia tedesca del XIX secolo.
Durante l’incontro saranno serviti gli aperitivi o in alternativa the e tisane, mentre al termine del concerto/reading sarà possibile fermarsi a cena con un ricco menù a buffet.
Ingresso + aperitivo/the/tisana €. 9,00
Ingresso + aperitivo + cena a buffet (bevande escluse) €. 18,00
E’ gradita la prenotazione – Tel. 0545 22388

Il vernissage della mostra "Black Century" di CESARE BARACCA


Inaugurata ieri pomeriggio, sabato 19 gennaio, nella hall dell'Hotel Ala d'Oro, la mostra pittorica “Black Century” dell’artista Cesare Baracca. La mostra rimarrà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 22 fino a giovedì 14 febbraio 2018.






sabato 19 gennaio 2019

La serata con IVANO DIONIGI


Una serata da tutto esaurito dedicata a Lucrezio e Seneca quella di ieri sera, venerdì 18 gennaio, al Caffè Letterario di Lugo con il filologo Ivano Dionigi che ha presentato il suo ultimo saggio “Quando la vita ti viene a trovare” edito da Laterza. Sin dagli anni giovanili, Ivano Dionigi si muove tra questi due giganti; rimanendo affascinato ora dall'uno, ora dall'altro, spesso per ragioni opposte. Su fronti divergenti, del resto, sono le loro stesse scuole di pensiero: epicureismo e stoicismo.









giovedì 17 gennaio 2019

Venerdì 18 gennaio - IVANO DIONIGI al Caffè Letterario di Lugo


Venerdì 18 gennaio, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, ancora una serata dedicata ai grandi classici dell’antichità per il Caffè Letterario di Lugo con il latinista Ivano Dionigi che presenterà il suo ultimo saggio “Quando la vita ti viene a trovare. Lucrezio, Seneca e noi” edito da Laterza. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Patrizia Randi. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Solitari restare a riva a osservare le tempeste della vita o salire a bordo senza troppo curarci dei compagni di viaggio? Seguire le leggi del cosmo o le leggi dell’io? Scegliere la politicao l’antipolitica? Il negotium o l’otium? Credere o capire di fronte a Dio e alla morte? Seguire la lezione dei padri o la rivoluzione dei figli? Basta volgere lo sguardo al mondo classico di Atene e Roma per trovare i nostri più naturali interlocutori, coloro che ci hanno preceduti nelle nostre stesse domande. Lucrezio e Seneca hanno fatto il controcanto al presente ponendosi le domande ultime. Non importa quali risposte abbiano dato, importa invece la loro allergia al pensiero unico, tanto da averci prospettato concezioni diverse e rivali del mondo. Importa il coraggio di sperimentare, in solitudine e in autonomia, cosa significa sopportare la verità quando la vita ti viene a trovare. A loro dobbiamo rivolgerci per ricordarci come eravamo e come potremmo essere.
Ivano Dionigi, professore ordinario di Lingua e letteratura latina, ha fondato e dirige il Centro Studi “La permanenza del Classico” dell’Università di Bologna, di cui è stato Rettore. È presidente della Pontificia Accademia di Latinità e dirige la rivista “Latinitas”. Nei suoi studi si è dedicato particolarmente a Lucrezio e Seneca e ha curato volumi sul rapporto antico/presente. Tra i più recenti: I classici e la scienza. Gli antichi, i moderni, noi (2007), Madre, madri (2008), Elogio della politica (2009), Il dio denaro (2010), Animalia (2011), Eredi (2012) e Barbarie (2013) per Rizzoli. Per Mondadori ha scritto Il presente non basta. La lezione del latino (2016).


Sabato 19 gennaio - "Black Century" di CESARE BARACCA



Sabato 19 gennaio, alle ore 18.00, nella hall dell’Hotel Ala d’Oro, si inaugura la mostra pittorica “Black Century” dell’artista Cesare Baracca.

Dopo gli studi superiori, Cesare Baracca si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Ravenna dove studia pittura sotto la guida di Umberto Folli. Si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1990. Nel 1991 frequenta il pittore Francesco Verlicchi con il quale approfondisce la tecnica del disegno. Nel 1992 ottiene il Primo Premio “Imaginaria 92” al concorso indetto a Milano dal Gruppo Rinascente e nel 1996 risulta finalista al “Premio Europeo” della città di Ostenda. Baracca è un artista versatile ed eclettico. Con la solida preparazione figurativa indotta dai suoi insegnanti e manifeste e continue attenzioni nei confronti dei toni cupi di Mario Sironi, delle violenze neo-espressioniste di Anselm Kiefer e della visionarietà di Enzo Cucchi, realizza cicli di opere che nonostante la loro unitarietà iconografica vengono sviluppati utilizzando tecniche pittoriche diverse, quasi a sottolineare la minore importanza dei soggetti rispetto alla reazione dell’artista di fronte ad essi. 
La mostra rimarrà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 22 fino a giovedì 14 febbraio 2018.

La serata con Guido Barbujani


Ecco le immagini della bella serata di ieri 16 gennaio con lo scrittore e genetista Guido Barbujani che ha presentato il suo ultimo romanzo  “Tutto il resto è provvisorio” edito da Bompiani. “Amor omnia vicit” sembra volerci dire Schuft, il protagonista del libro ma alla fine proprio lui, abituato a nascondersi in facili convenzioni, comprende che l’altrove è dentro di sé e che la vita ha già emesso la sua sentenza: “fine pena: mai”, tutto il resto è provvisorio. La storia del protagonista diventa così la storia che ogni uomo si ritrova a percorrere per poter risolvere la dicotomia tra essere ed apparire, vivere e lasciarsi vivere.






sabato 12 gennaio 2019

Mercoledì 16 gennaio - GUIDO BARBUJANI al Caffè Letterario di Lugo


Mercoledì 16 gennaio, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, lo scrittore e genetista Guido Barbujani presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo romanzo “Tutto il resto è provvisorio” edito da Bompiani. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Patrizia Randi. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Quella di Gianni Schuff è una vita senza increspature. Si è inventato un'attività di successo - recupera pezzi di modernariato tra il Veneto e la ex Jugoslavia e li rivende, restaurati, a prezzi altissimi -, ha una rete di collaboratori discreti e privi di scrupoli, una bella moglie, una serena capacità di galleggiare lontano dalle profondità della coscienza. Fino a che, per ampliare il proprio giro, non entra in contatto con un giro di insospettabili mafiosi del Nordest, e incontra Iriljana, giovane violoncellista dal passato segnato dagli orrori della storia jugoslava. Vent'anni li separano. Quei vent'anni saranno la misura di un amore talmente assoluto da esigere un'espiazione altrettanto radicale. Gianni Schuff, l'uomo che con eleganza sapeva reggere tra le mani tutti i fili dell'esistenza, percorrerà fino in fondo i gradini che conducono un uomo davanti ai propri fantasmi.
Guido Barbujani (1955) ha lavorato alla State University of New York a Stony Brook, alle Università di Londra, Padova e Bologna, ed è professore di Genetica all’Università di Ferrara. Collabora con “Il Sole 24 Ore” e nel 2014 ha vinto il premio Napoli per la lingua e la cultura italiana. Fra i suoi libri, i romanzi Dilettanti; Dopoguerra; Questione di Razza (premio Hemingway) e Morti e sepolti; i saggi L’invenzione delle razze (premio Merck-Serono e selezione Galileo); Europei senza se e senza ma; Sono razzista, ma sto cercando di smettere (con Pietro Cheli); Lascia stare i santi. Una storia di reliquie e di scienziati; Contro il razzismo (con Marco Aime, Federico Faloppa e Clelia Bartoli); Gli africani siamo noi (premio selezione Galileo); Il gene riluttante (con Lisa Vozza) e Il giro del mondo in sei milioni di anni (con Andrea Brunelli).


venerdì 11 gennaio 2019

La serata con GIULIO GUIDORIZZI


Tutto ebbe inizio con il celebre “pomo della discordia”. Una mela che rotolò fra le gambe degli dèi riuniti a banchettare il giorno delle nozze di Teti e Peleo. Una mela d’oro dedicata alla più bella fra le dee. Ma chi? Forse Era, moglie di Zeus, signora indiscussa dell’Olimpo? Forse Atena, figlia di Zeus e Metis (Intelligenza Astuta), dea dotata di acutezza intellettuale invincibile? O forse Afrodite, la dea del desiderio e dell’amore sensuale? Chi fra di loro? Eris, la divinità della Discordia, fu geniale. Non invitata al banchetto, fece ruzzolare la sua mela fra gli invitati e seminò quel che voleva seminare. La contesa per assicurarsi il premio ebbe effetti devastanti. Da lì in avanti nulla sarebbe più stato lo stesso. Né fra gli dèi, né fra gli uomini. Anche perché fu da quella mela d’oro che ebbe inizio la serie di accadimenti capace di portare alla più famosa guerra dell’antichità, una guerra mitica, la guerra di Troia.
Giulio Guidorizzi, nel suo nuovo libro, Il grande racconto della guerra di Troia (Il Mulino, pp. 415, euro 48), presentato ieri sera 10 gennaio al Caffè Letterario di Lugo nella Sala del Consorzio di Bonifica, ha ripercorso ogni evento offrendo al lettore che oggi è ancora affamato delle storie antiche un grande manuale narrato.







mercoledì 9 gennaio 2019

Giovedì 10 gennaio - GIULIO GUIDORIZZI racconta la Guerra di Troia.


Giovedì 10 gennaio, alle ore 21.00 nella Sala del Consorzio di Bonifica in via Manfredi 32 a Lugo, si apre la stagione invernale del Caffè Letterario di Lugo con il filologo e grecista Giulio Guidorizzi che presenterà il suo ultimo libro edito dal Mulino “Il grande racconto della guerra di Troia”. A introdurre la serata sarà Marco Sangiorgi. Ingresso libero.
Immaginate una spiaggia, un mare cristallino, e una città dalle mura bianche sull'orizzonte sopra una collina. È Troia. Mille navi sono state tirate in secco e il luogo pullula di guerrieri achei, scintillanti nelle armature di bronzo. Attorno alla città, da anni si versano fiumi di sangue. È lo scenario in cui si combatte la guerra più famosa di tutti i tempi, cantata da Omero. Al centro del poema, un sentimento: l'ira di Achille. Una passione furente che spesso travolge anche gli altri personaggi. Del resto, le passioni sono il cuore dell'Iliade, senza di esse si perderebbe il senso, il sapore del racconto omerico, in cui le emozioni divampano, gettando frenesia negli animi. È forse per questo che l'invincibile Achille, il tracotante Agamennone, il vecchio re Priamo, il generoso Ettore, il fragile Paride, il giovane Patroclo, la fedele Andromaca, la bellissima Elena, e tutte le divinità che li proteggono o li osteggiano, da secoli irradiano una capacità di attrazione così potente? Non solo: se le loro storie sono ancora nostre, è perché questi campioni di una società arcaica e aristocratica ci trasportano in un mondo favoloso ma palpitante, fatto di eroismo, pietà, sacrificio, di potere, gloria e destino, affermando su tutto la libertà dell'uomo di fronte alle grandi domande della vita.
Giulio Guidorizzi è professore di Teatro e Drammaturgia dell'Antichità presso l'Università degli Studi di Torino. I suoi studi si focalizzano soprattutto sul teatro classico e sull'antropologia del mondo antico. È codirettore della rivista «Studi Italiani di Filologia Classica».Tra le sue opere più recenti: Il mito di Edipo (con M. Bettini, 2004); Il mito greco. Gli dei (2009); Ai confini dell'anima. I Greci e la follia (2010); Il mito greco. Gli eroi (2012), La trama segreta del mondo. La magia nell'antichità (2015), Io, Agamennone (2016), I Greci e le passioni (2017) e Ulisse. L'ultimo degi eroi (2018).

"Guardali, gnomo!" di LUIGI FERRARI


Luigi Ferrari è stata ospite del Caffè Letterario di Lugo venerdì 26 ottobre 2018 per presentare il suo libro "Triade minore” edito da Ponte alle Grazie.

Scrive il mio amico lughese Guido Neri che la Romagna è una regione “esagerata”. Concordo in pieno e mi permetto di estendere l’assioma, à plus forte raison, a tutti i suoi concittadini, i Lughesi, che sottolineano la propria appartenenza alla terra romagnola addirittura integrando quest’ultima nella denominazione corrente, se non ufficiale, della loro bella città: Lugo di Romagna, appunto.
Lì concepiscono tutto in grande: eroi, monumenti, castelli, piazze, pavaglioni. E teatri: se non nei fatti, quantomeno nelle aspirazioni legittime. È proprio questo, credo, a rendere ogni loro quotidiano “gesto esistenziale” così inconfondibile e seducente per chi come me, introverso e severo lumbard, non abbia ricevuto col latte materno un altrettanto scoperta vocazione alla grandeur.
Fatto sta che frequento Lugo (e annovero alcuni suoi abitanti tra i miei amici più cari) da quasi trent’anni, dopo che me la fece scoprire l’allora sindaco Maurizio Roi nel nome di quel legame rossiniano che la unisce a Pesaro, dove vivo io. Il fatto che Pesaro, del resto, sia da molti considerata un estremo angolo di Romagna in terra marchigiana, è cosa nota.
Di un altro legame posso invece considerarmi catalizzatore forse primario: il gemellaggio tra Lugo e Wexford, cittadina irlandese sede del più importante teatro d’opera nazionale e di un festival lirico di fama internazionale, di cui sono stato per dieci anni direttore artistico tra il 1995 e il 2004. Tra il Wexford Festival Opera e il lughese Teatro Rossini avviai una tradizione collaborativa che dura ancora oggi e che sfociò, come ho appena ricordato, nel gemellaggio tra le due città.
Ma la ragione che più di recente mi ha ricondotto a Lugo è stata, nell’ottobre 2018, la presentazione del mio primo romanzo, “Triade minore”, ai numerosi e avveduti frequentatori del Caffè Letterario. È intervenuto tra gli altri, da Ravenna, Eugenio Baroncelli: fraterno amico personale, oltre che finissimo scrittore e non infrequente ospite dell’incantevole veicolo di cultura e aggregazione civile inventato e guidato da Claudio Nostri e Patrizia Randi. Eugenio ha deliziato i presenti anche con alcuni felici anagrammi ricavati dal titolo del mio libro, in tal modo inducendomi a una conclusione che aspira ad emulare, non potendolo certo eguagliare, il suo estro.
Ecco dunque alcuni esiti di un lavorio permutativo che ho tentato di applicare alla chiave Lugo di Romagna. Tutti insieme, sembrano evocare la ricca pluralità cittadina: dalla storica capacità di richiamo di ampie folle (Maggior l’aduno) alla concretezza della pratica commerciale (Miro ‘l guadagno), dai graziosi negozi sparsi nelle vie (Angolo d’agrumi) alla cortesia dei baristi (Gradiamo lungo?), dalle eccellenze sanitarie (Ogni mal guardo), alle preziose testimonianze cimiteriali (D’urna l’omaggio). Certo, non possono mancare accenni a una certa cronaca pruriginosa, segnata negli ultimi tempi, qui come altrove, dal fiorire di “centri relax” (Lì m’ungo a grado) votati però a pratiche travalicanti il semplice massaggio (Mugola, ingorda!; Urla, anima, godo!). Ma il primo anagramma che dedicherei ai Lughesi, forse il più eloquente, l’ho messo proprio a titolo di queste righe: Guardali, gnomo!
E qui mi fermo, per non esagerare. 

Luigi Ferrari


sabato 5 gennaio 2019

Il calendario dell'inverno 2019


Il Caffè Letterario di Lugo riapre i battenti dopo la pausa natalizia con un nutrito calendario invernale che vedrà tanti appuntamenti in programma dal 10 gennaio alla fine del mese di marzo. Un calendario che darà spazio come di consueto a diversi generi come la saggistica, la narrativa, la storia, e l’arte. Anche quest’anno, come nella scorsa stagione invernale, sarà in programma un piccolo ciclo di cinque incontri domenicali dedicati alla poesia e alla musica curati da Paolo Ravaglia, in cui le opere di grandi compositori, si alterneranno ai versi di grandi poeti raccontati e declamati da poeti e amici del nostro Caffè Letterario. Di seguito tutti gli appuntamenti in dettaglio.


Giovedì 10 gennaio,  ore 21.00
Sala Consorzio Bonifica
GIULIO GUIDORIZZI
 “Il grande racconto
  della guerra di Troia”
(Bologna, Il Mulino, 2018)
Introduce Marco Sangiorgi
Sarà presente l’autore
Immaginate una spiaggia, un mare cristallino, e una città dalle mura bianche sull'orizzonte sopra una collina. È Troia. Mille navi sono state tirate in secco e il luogo pullula di guerrieri achei, scintillanti nelle armature di bronzo. Attorno alla città, da anni si versano fiumi di sangue. È lo scenario in cui si combatte la guerra più famosa di tutti i tempi, cantata da Omero.



Mercoledì 16 gennaio, ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
GUIDO BARBUJANI
“Tutto il resto è provvisorio”
(Milano, Bompiani, 2017)
Introduce Patrizia Randi
Sarà presente l’autore
Un romanzo di toccante umanità, animato da personaggi che pur inciampando cercano sempre di rialzarsi e si misurano con un passato che – come un amato peso – non si riesce mai a lasciare indietro. Anche se infine «della vita resta solo la solitudine, solo quella, mentre il resto è tutto provvisorio».



Venerdì 18 gennaio,  ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
IVANO DIONIGI
“Quando la vita ti viene a trovare”
(Bari, Laterza, 2018)
Introduce Patrizia Randi
Sarà presente l'autore
Solitari restare a riva a osservare le tempeste della vita o salire a bordo senza troppo curarci dei compagni di viaggio? Seguire le leggi del cosmo o le leggi dell’io? Scegliere la politica o l’antipolitica? Il negotium o l’otium? Credere o capire di fronte a Dio e alla morte? Seguire la lezione dei padri o la rivoluzione dei figli?



Sabato 19 gennaio, ore 18.00
Hotel Ala d'Oro
Inaugurazione mostra pittorica
“BLACK CENTURY”
di Cesare Baracca
Introduce Carmine Della Corte



Venerdì 25 gennaio,  ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
EVA CANTARELLA
“Gli amori degli altri”
(Milano, La nave di Teseo, 2018)
Introduce Marco Sangiorgi
Sarà presente l’autrice
"Trenta storie d’amore per conoscere meglio i greci e romani, e per capire meglio i nostri rapporti con gli “altri”, lontani da noi nel tempo e nello spazio.



Domenica 27 gennaio, ore 18.00
Hotel Ala d’Oro
Musica & Poesia
Schubert, Brahms
e la poesia tedesca
Pianoforte:
Paola Peresson e Guido Facchini
I poeti del cuore raccontati attraverso i loro versi e la musica di grandi compositori.
Ingresso + aperitivo €. 9,00
Ingresso + aperitivo + cena a buffet €. 18,00



Venerdì 1 febbraio,  ore 21.00
Hotel Ala d'Oro
FEDERICO CONDELLO
“La scuola giusta”
(Milano, Mondadori, 2018)
Introduce Marcello Savini
Sarà presente l’autore
Il liceo classico è una scuola «vecchia», che deve essere radicalmente riformata o tutt’al più riservata a pochi alunni scelti? Lo studio del greco e del latino ha ancora un senso, al principio del Terzo millennio, o è uno stucchevole omaggio a un passato polveroso e non sempre rispettabile?



Venerdì 8 febbraio,  ore 21.00
Hotel Ala d'Oro
GIANFRANCO PACCHIONI
“L' ultimo sapiens”
(Bologna, Il Mulino, 2019)
Introduce Enrico Montanari
Sarà presente l’autore
Immaginiamo un futuro in cui sapiens supertecnologici controlleranno, con le loro intelligenze aumentate, il mondo; mentre altri sapiens desueti, saranno relegati a un ruolo marginale. Uno scenario solo fantascientifico?



Domenica 10 febbraio, ore 18.00
Hotel Ala d’Oro
Musica & Poesia
Rebecca Clarke
e Emily Dickinson
Viola: Tianyao Wu
Pianoforte: Andrea D’Alonzo
I poeti del cuore raccontati attraverso i loro versi e la musica di grandi compositori.
Ingresso + aperitivo €. 9,00
Ingresso + aperitivo + cena a buffet €. 18,00



Venerdì 15 febbraio,  ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
TOMMASO BRACCINI
“Lupus in fabula”
(Roma, Carocci, 2018)
Introduce Claudio Nostri
Sarà presente l’autore
Che cosa raccontava la nutrice al piccolo Cicerone prima di metterlo a letto? Quali barzellette circolavano nelle botteghe dei barbieri di Atene? Nell’antichità, esattamente come oggi, nella vita di tutti erano presenti fiabe, facezie, fake news.



Sabato 16 febbraio, ore 18.00
Hotel Ala d'Oro
Inaugurazione mostra pittorica
“RACCONTI NOTTURNI”
di Kina Bogdanova
Introduce Carmine Della Corte



Venerdì 22 febbraio,  ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
RAFFAELE RICCIO
“Armando Diaz.
 Il generale e l’uomo”
(Sarno, Edizioni dell’Ippogrifo, 2018)
Introduce Paolo Franceschelli
Sarà presente l’autore
Nel saggio storico "Armando Diaz. Il generale e l'uomo" si dipana la vicenda biografica del capo militare e si analizza, al di là delle strategie militari, il circuito di empatia messo in atto con ufficiali e soldati, per risollevare la nazione dopo Caporetto.



Venerdì 1 marzo,  ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
PIERLUIGI PANZA
“L’ultimo Leonardo”
(Torino, UTET, 2018)
Introduce Daniele Serafini
Sarà presente l’autore
Un libro divertito e divertente, che non abdica alla maniacale precisione e a tutta una serie di sorprese e di accadimenti inediti, sul quadro più costoso del mondo: il 'Salvator Mundi' venduto a 450 milioni di dollari nel 2017 in 19 minuti di asta da Christie's.



Domenica 3 marzo, ore 18.00
Hotel Ala d’Oro
Musica & Poesia
Chopin, Schumann
e l’Infinito
Pianoforte: Alessandro Koebler
I poeti del cuore raccontati attraverso i loro versi e la musica di grandi compositori.
Ingresso + aperitivo €. 9,00
Ingresso + aperitivo + cena a buffet €. 18,00



Lunedì 4 marzo,  ore 21.00
Hotel Ala d'Oro
MARCELLO SAVINI
“Gino e i suoi”
(Imola, La mandragora, 2018)
Introducono Paolo Cavassini e Giuseppe Bellosi
Sarà presente l’autore
L'autore, utilizzando lettere, cartoline illustrate, cartoline postali militari e fotografie, ripercorre diciotto anni di vita familiare, dal 1929 al 1947. La storia, con la "s" minuscola, si snoda fra duro lavoro e stenti, mitigati da affetti profondi, mentre la grande Storia, rombante, sorda e cieca, rotola verso la guerra.



Domenica 10 marzo, ore 18.00
Hotel Ala d’Oro
Musica & Poesia
Mozart e la poesia giocosa
e satirica italiana
Violino: Davide Dondi
Pianoforte: Stefano Bezziccheri
I poeti del cuore raccontati attraverso i loro versi e la musica di grandi compositori.
Ingresso + aperitivo €. 9,00
Ingresso + aperitivo + cena a buffet €. 18,00



Venerdì 15 marzo,  ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
ANDREA PONSO
“Cantico dei Cantici”
(Milano, Il Saggiatore, 2018)
Introduce Gian Ruggero Manzoni
Sarà presente il curatore
In questa nuova edizione, curata e tradotta dal poeta e studioso Andrea Ponso, si aprono inaudite e sorprendenti possibilità di lettura. Recuperando le sfumature e gli accenti spirituali dei versi originari, Ponso scava tra le parole per discostarsi dalla vulgata.  



Lunedì 18 marzo,  ore 21.00
Hotel Ala d'Oro
VERA GHENO
BRUNO MASTROIANNI
“Tienilo acceso”
(Milano, Longanesi, 2018)
Introduce Licia Corbolante
Saranno presenti gli autori
Questo libro parla di noi, persone connesse tramite i social network con le parole, forse lo strumento più immediato e potente che abbiamo a disposizione in quanto esseri umani. Eppure, spesso le usiamo in maniera frettolosa e superficiale, senza valutarne le conseguenze.



Venerdì 22 marzo,  ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
GIULIA BLASI
“Manuale per ragazze rivoluzionarie”
(Milano, Rizzoli, 2018)
Introduce Patrizia Randi
Sarà presente l’autrice
In questo saggio profondo ed elettrizzante Giulia Blasi analizza con spietata lucidità le situazioni che le donne oggi quotidianamente vivono e offre, in una seconda parte pratica del libro, consigli concreti per mettere in atto un femminismo pieno di ottimismo e spirito di collaborazione (evviva la sorellanza!) che possa rendere tutti più sereni, rispettosi, appagati e felici. Anche gli uomini.



Sabato 23 marzo, ore 18.00
Hotel Ala d'Oro
Inaugurazione mostra pittorica
“Opere”
di Margherita Tedaldi
Introduce Carmine Della Corte



Domenica 24 marzo, ore 18.00
Hotel Ala d’Oro
Musica & Poesia
GIULIA VANNONI
“A un dottor della mia sorte”
(Bologna, Pendragon, 2018)
Pianoforte: Maria Elena Ceccarelli
Introduce Salvatore Grillo
Sarà presente l’autrice
Nessun'altra categoria professionale ha destato l'interesse di compositori e librettisti come i medici, divenuti a pieno titolo figure privilegiate fra i soggetti del melodramma.
Ingresso + aperitivo €. 9,00
Ingresso + aperitivo + cena a buffet €. 18,00



Lunedì 25 marzo,  ore 21.00
Hotel Ala d’Oro
BRUNO D’AMORE
“La matematica e la sua storia
  vol.2”
(Milano, Dedalo, 2018)
Introduce Stefano Buscherini
Sarà presente l’autore
Questo libro rappresenta il secondo volume di una tetralogia dedicata alla storia della matematica, narrata dagli autori come una vicenda umana, descritta in un linguaggio accessibile e il più possibile semplice. Questo secondo testo ci accompagna lungo un lasso di tempo di più di mille anni, un excursus che parte dagli ultimi geniali matematici greci e arriva fino alla fine del medioevo.



Sabato 30 marzo, ore 20.30
Entelechia
In collaborazione con “Ass.Culturale Entelechia”
Via Quarantola, 32/1 - Lugo
Maratona letteraria
“IPPOLITO”
di Euripide
Proseguono al Caffè Letterario di Lugo le letture dedicate ai grandi classici della letteratura occidentale. Quest’anno le nostre letture collettive (a cui tutti possono partecipare) sono dedicate ai grandi poeti tragici greci: Sofocle, Euripide, Eschilo. In questa occasione leggeremo il capolavoro di Euripide “Ippolito”. «Anche le persone sagge e virtuose, non per loro volere, ma amano il male»