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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
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lunedì 24 febbraio 2020

ATTENZIONE - ANNULLATI GLI INCONTRI DI QUESTA SETTIMANA

ATTENZIONE!
in ottemperanza all'ordinanza regionale “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”, i 2 incontri di questa settimana programmati per venerdì 28 e sabato 29 febbraio sono annullati.

sabato 22 febbraio 2020

Sabato 29 febbraio - "Musica, Poesia e biciclette"


“Musica, Poesia e Biciclette”. Questo il titolo della serata musicale-conviviale di Caffè Letterario che si terrà sabato 29 febbraio con inizio alle ore 20,30 nel ristorante dell’ Hotel Ala d’Oro. Una serata dedicata alla biciletta e alla sua storia straordinaria che ha attraversato tutte le vicende del Novecento, dalle guerre alla Resistenza, alla ricostruzione che s’incarnò nei trionfi di Coppi e Bartali, raccontata dalle tante canzoni che l’hanno vista protagonista reinterpretate da Lele il Saraceno e dalla poesia di Lorenzo Stecchetti.
Questo il menù della serata:
Aperitivo con stuzzicheria
Cappelletti in brodo
Brasato di capocollo con purè di patate
Zuppa inglese
Caffè
€. 28,00 per persona bevande incluse
E’ necessaria la prenotazione  (Tel. 054522388 – 329 6817175)


Venerdì 28 febbraio - La storia della bicicletta raccontata da STEFANO PIVATO


Venerdì 28 febbraio, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, lo storico Stefano Pivato  presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo saggio “Storia sociale della bicicletta” edito da Il Mulino. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Paolo Cavassini. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Indispensabile nella vita contemporanea, strumento di svago e di lavoro, simbolo di libertà: la bicicletta ha 150 anni e non li dimostra. Ci ha accompagnato dentro la prima modernità industriale, ha cambiato lo stile di vita di uomini e donne. Una marcia vincente ma non priva di ostacoli: ai suoi inizi essa infatti parve un attentato alla pudicizia femminile, una minaccia alla dignità dei sacerdoti cui ne fu proibito l’utilizzo, persino un incentivo alla criminalità, dando luogo a dibattiti accaniti e grotteschi. Una storia straordinaria, che attraversa tutte le vicende del Novecento, dalle guerre alla Resistenza, alla ricostruzione che s’incarnò nei trionfi di Coppi e Bartali, per giungere ai giorni nostri che vedono ormai nella bicicletta il mezzo d’elezione della nuova sensibilità ambientalista.
Stefano Pivato insegna Storia contemporanea all’Università di Urbino. Per il Mulino ha tra l’altro pubblicato: «Il secolo del rumore» (2011), «I comunisti mangiano i bambini» (2013), «Favole e politica» (2015), «I comunisti sulla Luna» (con M. Pivato, 2017) e «Storia dello sport in Italia» (con P. Dietschy, 2019).



La serata con SILVIA FERRARA


Ancora tanto pubblico presente ieri sera 21 febbraio nella sala conferenze dell’Ala d’Oro per ascoltare Silvia Ferrara che ha presentato il suo libro “La grande invenzione. Storia del mondo in nove scritture misteriose” edito da Feltrinelli. La grande invenzione, come recita il suo sottotitolo, è una storia del mondo in nove scritture misteriose che colpisce l'immaginazione innanzitutto perché è scritta con lo stile sperimentale e magnetico di una lingua parlata. Il libro in particolare si concentra sulle scritture sconosciute e indecifrate come le quattro dell'area egea (il geroglifico cretese, la lineare A e il cipro-minoico, il disco di Festo), il proto-elamita, la scrittura della valle dell'Indo, quella mesoamericana precedente la scrittura maya, il khipu degli inca (un sistema di nodi fitti e su fili di colori diversi), il rongorongo dell'Isola di Pasqua... C'è poi la storia di scritture e alfabeti noti,  i geroglifici egizi naturalmente, il cuneiforme, così come gli ideogrammi cinesi e la loro evoluzione; ognuno è riportato con naturalezza nella sua rotonda bellezza al contesto del suo uso, diffusione, circolazione, in/decifrazione e di ognuno con disarmante franchezza sono sintetizzati la storia del dibattito, le teorie rivali e lo sviluppo della ricerca nel tempo (il che da solo basterebbe a farne un affascinante romanzo accademico).







lunedì 17 febbraio 2020

Venerdì 21 febbraio - Alla scoperta della nascita della scrittura con SILVIA FERRARA


Venerdì 21 febbraio, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, Silvia Ferrara presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo saggio “La grande invenzione. Storia del mondo in nove scritture misteriose” edito da Feltrinelli. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Claudio Nostri. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Questo libro parla di un'invenzione ancora avvolta nel mistero: la scrittura. È ormai quasi sicuro che sia stata concepita da zero più volte nella storia. Ma come si è arrivati a questa rivoluzione? Che cosa ci ha portato a scrivere? Per aiutarci a svelare questo arcano, Silvia Ferrara ci guida alla scoperta delle scritture inventate dal nulla e di quelle rimaste indecifrate fino a oggi, non solo tra i segreti della storia, ma anche nei meandri della nostra mente. Cina, Egitto, Messico, Mesopotamia, Cipro e Creta. Gli enigmi delle isole, la grande macchina delle città e degli imperi. Gli esperimenti sulla scrittura e le invenzioni solitarie, i sistemi ancora indecifrati dell'Isola di Pasqua e della Valle dell'Indo, il manoscritto di Voynich, gli oscuri khipu inca, il disco di Festo e tanti altri. Questo libro è un viaggio nella nostra capacità illimitata di creare storie e simboli, fatto di iscrizioni sibilline, di lampi di genio nel passato, della ricerca scientifica di oggi e dell'eco, vaga e imprevedibile, della scrittura del futuro.
Silvia Ferrara è professore ordinario di Civiltà egee all’Università di Bologna. e si occupa di sistemi indecifrati di scrittura dell’Egeo, Cipro e Siria del secondo millennio A.C.
Silvia Ferrara è professore ordinario di Civiltà egee all’Università di Bologna. Ha studiato all’University College di Londra e all’Università di Oxford e, dopo vari anni come ricercatrice in Archeologia e linguistica a Oxford, è tornata in Italia. Nel 2017 il suo progetto di ricerca ha vinto il Consolidator Grant dell’European Research Council.


Il Vernissage della mostra "Carte d'identità" di PIETRO MELETTI

Inaugurata sabato pomeriggio 15 febbraio, nella hall dell'Hotel Ala d'Oro, la mostra pittorica “Carte d'identità" di Pietro Meletti. La mostra rimarrà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 22 fino a giovedì 12 marzo 2020.





sabato 15 febbraio 2020

Sabato 15 febbraio - "Carte d'identità" di PIETRO MELETTI


Sabato 15 febbraio, alle ore 18.00, nella hall dell’Hotel Ala d’Oro, si inaugura la mostra pittorica “Carte d’identità” di Pietro Meletti.  Introduce Carmine Della Corte.
Pietro Meletti è nato a Fusignano nel 1963. Compie gli studi artistici a Ravenna, il liceo, poi l'Accademia di Belle Arti, dopo un anno di grafica pubblicitaria all'Albe Steiner. Frequenta in un primo momento gli ambienti della provincia ravennate e forlivese, spostandosi verso Bologna per seguire le attività di quelle Gallerie dove nei primissimi anni novanta orbitavano interessanti giovani artisti (Il Campo delle fragole, Neon, Cristoferi). Folgorato dalla visione di una mostra di Marco Gastini, ne frequenta negli anni successivi lo studio torinese e gli ambienti a lui legati, come la galleria Martano e l'editore Marco Noire. Interessato da sempre alla musica ed avvicinatosi al pianoforte a causa di un grave incidente stradale, ha cominciato a dare uno sviluppo consistente a questa parte della sua creatività, come autore (è iscritto dal 2004 alla SIAE) e performer, eseguendo concerti di musica digitale ed esibendosi come pianista, componendo colonne sonore. Nel 2012 ne è stata presentata l'autobiografia artistica “Cuore solitario, romanzo notato” da Silvia Golfera e Marco Sangiorgi presso l'Officina fotografica - galleria per la fotografia contemporanea - a Lugo, e a Torino dalla curatrice e giornalista d'arte Renata Panizzieri, presso la galleria Fondazione Arté Vision Gallerie.
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10,00 alle 22,00 e rimarrà allestita fino al 12 marzo.


La serata con MIGUEL GOTOR


Sala Codazzi della Biblioteca Trisi  al gran completo per lo storico Miguel Gotor che ieri sera, venerdì 14 febbraio, ha presentato il suo ultimo libro “L’Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vuttoria di Amazon” edito da Einaudi. Un volume dai molti tratti originali, che si giova di una scrittura chiara e avvolgente, che motiva in modo accurato giudizi su fenomeni, pregi e difetti che hanno caratterizzato e caratterizzano il Bel paese.







venerdì 14 febbraio 2020

"Un luogo per fare anima" di DAVIDE SUSANETTI


Davide Susanetti è stato ospite del Caffè Letterario di Lugo venerdì 7 febbraio 2020 per presentare il suo libro "Luce delle Muse” edito da Bompiani.

Dialegesthai, scambiare parole e immagini fra noi, attingendo alla voce dei poeti e dei sapienti del passato, articolare reciprocamente discorsi in amicizia e in armonia, esaminando fino in fondo ciò che ciascuno sente e pensa nella propria personale e insostituibile esperienza della vita e della realtà. È questa l’essenza dell’antica pratica del “dialogo”, così come la vediamo dipanarsi nella pagine dell’opera di Platone, attraverso la figura di Socrate e di altri personaggi dell’Atene storica. Una pratica propria degli uomini “liberi” o, ancora meglio e in modo più perspicuo, degli uomini che vogliono “liberarsi” dalle catene di un’esistenza ottenebrata e inconsapevole, che non si rassegnano a vivere “da schiavi” o da “prigionieri” di ombre, pregiudizi e impulsi reattivi. Una pratica in cui l’amore della conoscenza, la philosophia nel senso più ampio del termine, è evoluzione della coscienza individuale e insieme sociale. Ed è questo, per quel che ho potuto percepire nella bella serata trascorsa insieme, lo spirito che anima, con passione intellettuale e slancio umano, il Caffè letterario di Lugo: un “luogo” per “fare anima”, come direbbe Keats, e allo stesso tempo un “luogo” per fare comunità.

martedì 11 febbraio 2020

Venerdì 14 febbraio - Lo storico MIGUEL GOTOR al Caffè Letterario di Lugo


Venerdì 14 febbraio, alle ore 21.00 nella Sala Codazzi della Biblioteca Trisi di Lugo, lo storico Miguel Gotor presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo saggio “L’Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vuttoria di Amazon” edito da Einaudii. A introdurre la serata, sarà Maurizio Roi. Ingresso libero.
L’Italia nel Novecento è una storia del Paese-Italia e non soltanto della nostra nazione che ripercorre le tappe di una difficile modernizzazione tra l’Europa e il Mediterraneo. Con un taglio divulgativo ma un’impostazione scientifica rigorosa, il libro si rivolge a un pubblico ampio grazie a una prosa chiara e avvincente. Il lavoro presenta soprattutto due originalità. La prima: affronta i classici nodi della storia italiana con piena consapevolezza dei dibattiti revisionistici che hanno attraversato il confronto storiografico negli ultimi trent’anni, ma al tempo stesso li storicizza depurandoli della loro origine ideologica e militante. La seconda: offre una lettura sintetica, ma generale, di una serie di fenomeni – movimenti sociali, violenza politica, lotta armata, stragismo, terrorismo interno e internazionale – nell’arco lungo 1966-85, che ha dei tratti di novità e di presa di distanza, dovuti, anche in questo caso, a una ragione di tipo generazionale.
Miguel Gotor (Roma, 1971) insegna Storia moderna all’Università di Torino. Si occupa di santi, eretici e inquisitori tra Cinque e Seicento e di storia italiana degli anni Settanta del Novecento. Per Einaudi ha curato le Lettere dalla prigionia di Aldo Moro (premio Viareggio per la saggistica 2008), la raccolta di scritti di Enrico Berlinguer, La passione non è finita (2013) e ha pubblicato Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l’anatomia del potere italiano (2011). È stato senatore della Repubblica dal 2013 al 2018.


sabato 8 febbraio 2020

La serata con DAVIDE SUSANETTI


Davide Susanetti ha presentato ieri sera, venerdì 7 febbraio al Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo saggio “Luce delle Muse. La sapienza greca e la magia della parola” edito da Bompiani.  Affilate come lame, suadenti o vigorose, le parole sono espressione del nostro sentire: ce ne serviamo talvolta con profonda consapevolezza per convincere l’interlocutore, per sedurlo, per infondergli coraggio; in altre occasioni ci addentriamo maldestramente in discorsi dei quali a stento teniamo le redini, con risultati desolanti. Con questo libro, Susanetti, mediante la consueta grazia che contraddistingue la sua scrittura, si propone di indagare il legame tra parola e conoscenza.





venerdì 7 febbraio 2020

Venerdì 7 febbraio - DAVIDE SUSANETTI al Caffè Letterario di Lugo


Venerdì 7 febbraio, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, Davide Susanetti presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo saggio “Luce delle Muse. La sapienza greca e la magia della parola” edito da Bompiani. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Marco Sangiorgi. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Oggi il linguaggio è ridotto a mero strumento per soddisfare bisogni o finalità pratiche: spesso ci serviamo delle parole in modo distratto e frettoloso, senza comprenderne il significato e l’origine. In questo flusso continuo si aprono però momenti di assoluto silenzio, istanti di grazia in cui s’incontra qualcosa d’inaspettato, meraviglia che svela le forze invisibili della realtà. È in questa esperienza che si può inserire una parola ‘altra’, quella delle Muse, che è luce che illumina e fa risplendere la natura del cosmo e l’esperienza della vita. La parola ispirata dei poeti e dei sapienti della Grecia è insieme ordine e bellezza, realizzazione e compimento della realtà, potenza del sacro e tensione alla verità, rito e magia, legame che avvince la terra al cielo così come stringe gli uomini in comunità. Dal canto soave delle Muse fino al cuore pulsante dell’Atene classica, dalla malìa della voce di Orfeo alle storie sapientemente raccontate da Odisseo, dal miele delle api al nettare dell’immortalità, dall’intreccio dei poteri di Apollo, Ermete e Dioniso alla ritualità che parola e canto scandiscono, dal viaggio sciamanico alla folgorazione della sapienza platonica si dipana un percorso avvincente che esplora un modo altro e diverso di vivere la parola e la conoscenza: un percorso che ci fa riflettere sulla nostra stessa relazione con il linguaggio e il mito, mostrando la necessità di re-incantare il mondo e l’anima per giungere a noi stessi.
Davide Susanetti insegna Letteratura greca all’Università di Padova. Si occupa prevalentemente di tragedia greca, Platone, letteratura tardo antica, pensiero esoterico e simbolico. Tra i suoi libri più recenti ricordiamo Favole antiche (2017), La via degli dei (2017), Il teatro dei greci (2018), La felicità degli antichi (2018) e Euripide (2019).


Rassegna Stampa

Corriere di Romagna - 7/2/20

Il Resto del Carlino - 7/2/20

Il Resto del Carlino - 3/2/20



Nuovo Diario Messaggero - 29/1/20

martedì 4 febbraio 2020

La serata con MARCO POLITI


Sei anni dopo l’elezione di Francesco il pontificato si trova in una situazione drammatica. Dietro il sipario del grande consenso, di cui gode papa Bergoglio a livello mondiale anche tra seguaci di altre religioni e molti non credenti, è in corso all’interno della Chiesa cattolica una guerra civile tra chi vuole le riforme e chi si oppone duramente. Ma anche nell’arena politica internazionale ci sono forze economiche e politiche, che non vedono l’ora che esca di scena un pontefice, che ai loro occhi appare troppo impegnato sui temi della giustizia sociale e di un’economia attenta ai problemi ambientali. Questo in estrema sintesi quello di cui si è parlato ieri sera al Caffè Letterario d Lugo in compagnia di Marco Politi che in una sala gremitissima ha presentato il suo ultimo saggio “La solitudine di Francesco” edito da Laterza.