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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
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martedì 31 maggio 2022

Parte con PACO IGNACIO TAIBO II lo SCRITTURA FESTIVAL in Bassa Romagna

Lunedì 6 giugno alle ore 18,00 nel Salone Estense della Rocca di Lugo lo SCRITTURA FESTIVAL inaugura la lunga serie d'incontri letterari che si svolgeranno in Bassa Romagna con lo scrittore messicano Paco Ignacio Taibo II che presenterà la sua biografia di Ernesto Che Guevara "Senza perdere la tenerezza" edito dal Saggiatore. Qui di seguito il calendario completo degli incontri.







domenica 29 maggio 2022

"Vedere attraverso... le illusioni" di LAMBERTO CARAVITA

Inaugurata ieri pomeriggio, sabato 27 maggio, nella hall dell’Hotel Ala d’Oro la mostra d'arte di Lamberto Caravita "Vedere attraverso... le illusioni". La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10,00 alle 22,00 e rimarrà in esposizione per tutto il periodo estivo.









lunedì 23 maggio 2022

Sabato 28 maggio - Inaugurazione della mostra "Vedere attraverso... le illusioni" di Lamberto Caravita

Sabato 28 maggio
, alle ore 18.00, nella hall dell’Hotel Ala d’Oro, si inaugura la mostra d’arte “Vedere attraverso… le illusioni” di Lamberto Caravita. Introduce Carmine Della Corte.
La mostra riunisce i lavori su carta realizzati a partire dal 2020, in pieno lockdown per l'emergenza coronavirus, e portati avanti fino ad oggi. In questo lasso di tempo molte cose sono cambiate in modo fulmineo, la narrazione della pandemia ha lasciato il passo a quella dell’invasione Russa in Ucraina e per entrambe ancora non ci sono risposte di soluzione certa.
Il tema che la mostra affronta cerca di rispondere al quesito: possiamo credere a ciò che vediamo con i nostri occhi? Utilizzando la tecnica del collage ho cercato di illustrare i modi in cui il nostro cervello può essere ingannato. Attraverso le illusioni vediamo ciò che ci aspettiamo di vedere, ciò che percepiamo senza affidarci ai nostri occhi, per questo le illusioni tendono a prendersi gioco di noi. Con i venti lavori esposti in mostra si tenta perciò un contatto tra le illusioni di cui tutti abbiamo fatto esperienza e il mondo reale. (Lamberto Caravita)
Lamberto Caravita nasce a Massa Lombarda nel 1956; ha frequentato l’Istituto d’Arte Ballardini” di Faenza e l’ISIA di Urbino laureandosi a pieni voti nel 1980. Nel corso della sua ricerca, dopo le sperimentazioni che caratterizzano i primi anni ottanta del secolo scorso, verso la metà degli anni novanta torna ad avvicinarsi al mondo dell’illustrazione ed in seguito al Libro d’artista e all’incisione specializzandosi nella tecnica pirografica. Dal 1985 entra a far partel del network internazionale della Mail Art aderendo ed organizzando progetti che lo vedono da subito tra gli artisti di rilievo del movimento. Come artista molto ricco è il suo curriculum espositivo, ad tutt'oggi la sua partecipazione a mostre di gruppo e personali in Italia e all'estero è di oltre un centinaio. -Docente di Disegno e Storia dell'Arte nella scuola secondaria dal 1984 al 2020, è direttore artistico/conservatore del Museo del libro d'artista C.A.B.A. che ha sede nella Villa Verlicchi di Conselice/Lavezzola (RA).


sabato 21 maggio 2022

La serata con VITTORIO EMANUELE PARSI

Ancora una bella serata per il Caffè Letterario di Lugo quella di venerdì scorso 20 maggio con Vittorio Emanuele Parsi che ha presentato il suo libro “Titanic. Il naufragio dell’ordine liberale” edito da Il Mulino.
La tesi del libro è che a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’ordine internazionale liberale sia stato progressivamente sostituito dall’ordine globale neoliberale e il vascello sul quale l’Occidente si era imbarcato dopo la fine della seconda guerra mondiale sia stato portato fuori rotta. Su questa rotta, diversa e molto più pericolosa, si staglia, minaccioso, un iceberg, le cui quattro facce sono tutte in grado di affondare il nostro Titanic.










martedì 17 maggio 2022

Venerdì 20 maggio - VITTORIO EMANUELE PARSI al Caffè Letterario di Lugo

Venerdì 20 maggio, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, il politologo Vittorio Emanuele Parsi sarà ospite del Caffè Letterario di Lugo per presentare il suo libro “Titanic. Il naufragio dell’ordine liberale” edito da Il Mulino. A introdurre la serata sarà Paolo Cavassini. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
L’Ordine Liberale Internazionale è un progetto che intendeva armonizzare la sovranità statale e l’economia di mercato, attraverso la promozione della democrazia liberale all’interno e il sostegno alla cooperazione economica e commerciale sul piano internazionale. A partire dagli anni ’80 del secolo scorso, l’OLI è stato dirottato e il potere del mercato ha offuscato la forza della democrazia. L’obiettivo di proteggere le società nazionali dagli shock costituiti dalle guerre e dalle crisi finanziarie si è ribaltato nella difesa fanatica del mercato globale dalle pressioni sociali. Lo squilibrio causato dalla pandemia, il riscaldamento globale, la dilagante disuguaglianza, l’ascesa delle potenze autoritarie, il dramma delle migrazioni e la perdurante minaccia terroristica, sono sfide che possiamo vincere solo a condizione di trovare un diverso equilibrio tra cooperazione e competizione, per rendere solide, inclusive, eque e attraenti le nostre democrazie di mercato.
Vittorio Emanuele Parsi è professore ordinario di Relazioni internazionali nell’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore di ASERI (Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali). Autore di numerosi volumi, saggi e articoli, è editorialista de «Il Messaggero».




La serata con ALESSANDRO ZACCURI

Che cosa sarebbe potuto accadere se Giulia Beccaria non avesse sposato l’anziano e noioso conte Pietro Manzoni? La storia, anche quella della letteratura, non si fa con i se, ma il romanzo si può fare eccome. Alessandro Zaccuri ce lo ha dimostrato assai bene ieri sera presentando al Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo romanzo “Poco a me stesso” edito da Marsilio.
La trama: in casa Beccaria, l’ormai anziana Giulia ospita un avventuriero francese che promette di guarire col magnetismo e si esibisce con grande successo nel salotto, tra le nobili meneghine. Non può tuttavia impegnarsi negli esperimenti più complessi perché il suo bagaglio si è inesplicatamente perso, nonostante lui assicuri che arriverà un giorno o l’altro. Ma il personaggio chiave è il contabile Evaristo, da lei quasi adottato fin dagli anni dell’orfanotrofio, balbuziente e sospettoso, schiavo del gioco d’azzardo, la cui mente è attraversata da strane voci in parte incomprensibili, brandelli di versi, frasi che noi riconosciamo facilmente, perché sono di Alessandro Manzoni.






venerdì 13 maggio 2022

Lunedì 16 maggio - ALESSANDRO ZACCURI al Caffè Letterario di Lugo

Lunedì 16 maggio
, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, lo scrittore e giornalista Alessandro Zaccuri sarà ospite del Caffè Letterario di Lugo per presentare il suo ultimo romanzo “Poco a me stesso” edito da Marsilio. A introdurre la serata sarà Patrizia Randi. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
La Milano di metà Ottocento è una città che sa conservare i suoi segreti. Un filo invisibile, per esempio, lega l'elegante palazzo di Brera – nel quale vivono i discendenti di Cesare Beccaria – agli antri malfamati del Bottonuto, il quartiere del vizio che si nasconde tra le pieghe dell'abitato, come un bubbone sotto un vestito di gala. Lungo questa traiettoria imprevedibile, che dal salotto dell'anziana marchesina Giulia conduce alla bisca su cui regna il losco Faggini, si muove con abilità pari alla sorpresa il barone di Cerclefleury, il bell'avventuriero francese che si proclama seguace di Franz Anton Mesmer e suo discepolo negli arcani del magnetismo. Da un susseguirsi di intrighi e macchinazioni, promesse mirabolanti e destini mancati, emerge la figura di Evaristo Tirinnanzi, il contabile al servizio dei Beccaria: sarà lui, incalzato dall'ombra di un doppio che spesso prende la parola al posto suo, a guidare l'intrepido Cerclefleury nei meandri di una realtà che non è mai quella che appare, fino alla rivelazione disarmante dell'identità di quell'altro. Opera di uno scrittore in stato di grazia, Poco a me stesso è il racconto della vita ipotetica, esatta e mentita di Alessandro Manzoni: una fantasmagoria condotta sul filo dell'inverosimiglianza e sorretta da una libertà espressiva che reinventa, rendendola attuale, la lingua italiana di due secoli fa. Esilarante e malinconico, buffo e preciso, il nuovo romanzo di Alessandro Zaccuri ci ricorda come, anche quando gli ostacoli sembrano prevalere, la scelta rimane sempre possibile e necessaria. Scegliere conviene, e conviene diventare ciò che siamo.
Alessandro Zaccuri è nato a La Spezia nel 1963, vive a Milano ed è direttore della comunicazione per l’Università Cattolica. Narratore e saggista, collabora al quotidiano Avvenire. Tra i suoi romanzi più recenti ricordiamo Lo spregio (Marsilio 2016, premio Comisso e premio Mondello Giovani), Nel nome (NNE 2019, premio Palmi) e La quercia di Bruegel (Aboca 2021). Poco a me stesso prosegue l’opera di reinvenzione dell’Ottocento italiano avviata nel 2007 con Il signor figlio (premio Selezione Campiello), dedicato alla figura di Giacomo Leopardi e di prossima ripubblicazione presso Marsilio.


lunedì 9 maggio 2022

"Che bella serata" di ERMANNA MONTANARI e MARCO MARTINELLI

Ermanna Montanari
è stata ospite del Caffè Letterario di Lugo lunedì 2 maggio 2022 per presentare il suo libro "L’abbaglio del tempo” edito da La nave di Teseo.

Carissimo Claudio, carissime amiche e amici del Caffè letterario di Lugo, ma che bella serata!
Quanto prezioso ascolto, quanti sguardi sorridenti, quanto bisogno di comune immersione, in tempi così difficili.
Grazie al dialogo con l’amico Paolo Galletti, siamo sprofondati nella Romagna più antica, quella che ha nutrito e alimenta i nostri sogni: se restiamo legati alla superficie, no che non la incontriamo la nostra terra, ma se scaviamo, se scendiamo nel pozzo delle anime, ecco che un Atlantide scomparsa riemerge, come per incanto.
E indimenticabile la cena e l’accoglienza nella cornice raffinatissima dell’Ala d’Oro, tra confidenze e risate. Un grande abbraccio riconoscente.
Ermanna e Marco

domenica 8 maggio 2022

L'incontro con GIUSEPPE BELLOSI

Sala Codazzi della Biblioteca Trisi al gran completo sabato mattina 7 maggio, per assistere alla presentazione della raccolta poetica in dialetto romagnolo “Smaris” di Giuseppe Bellosi.
Smaris, smarrirsi. Come ha precisato l’autore: l’origine di questo smarrimento è prima di tutto da individuare nell’instabilità dell’esistenza di ogni uomo (che vede nel corso della sua vita mutare anzitutto la propria condizione, anche solo nell’ambito familiare, con la perdita dei genitori da una parte e l’arrivo di figli e nipoti dall’altra) e secondariamente nel tempo storico in cui io sono vissuto, nel mio mondo, dalla mia infanzia negli anni Cinquanta ad oggi, caratterizzato da enormi cambiamenti, a partire dal cambiamento linguistico, con il declino del dialetto, che quando ero bambino era l’unica lingua parlata nel mio paese, e la diffusione dell’italiano, veicolato soprattutto dalla televisione.






giovedì 5 maggio 2022

Sabato 7 maggio - GIUSEPPE BELLOSI al Caffè Letterario di Lugo

Sabato 7 maggio
, alle ore 11.00 nella Sala Codazzi della Biblioteca Trisi, l’etnologo e poeta fusignanese Giuseppe Bellosi sarà ospite del Caffè Letterario di Lugo per presentare la sua raccolta di poesie “Smaris” edito da Delta 3 Edizioni. A introdurre l’incontro sarà Loris Rambelli. Ingresso libero.
Questa raccolta è costituita da una cernita tratta da ’I segn’ (1980) da ’E’ Paradis – Agli Urazion’ (1982), da ’Bur’ (2000) e da ’Requiem’ (2013), opere uscite in un arco di tempo pluridecennale, ma qui riportate, come afferma l’autore, con alcune varianti rispetto alla loro prima edizione. ’Smaris’, che si presenta in un’elegante veste tipografica, è ulteriormente impreziosita da traduzioni e ampie e puntuali note di Loris Rambelli, studioso attento della poesia dialettale e della cultura popolare romagnola. Chi ha familiarità con la poesia di Bellosi, sa che piega la sua liricità in un canto sospeso tra nostalgia di luoghi e tempi perduti (specie con riferimento a Maiano Monti di Fusignano, luogo dove è nato e vive), non però con chiusure intimistiche, né con rimandi retorici, ma con tratti tenui, quasi pennellate alla Mattioli. Forte, anche se non tragico, è in lui il senso della caducità del tutto, del fluire inarrestabile dei giorni, delle stagioni che rimandano alla dimensione interiore dell’uomo odierno, spesso disorientato e smarrito come suona il titolo di questa antologia.
I luoghi non sono più gli stessi della sua infanzia e molte persone che ha conosciuto e con le quali ha condiviso esperienze di vita, non ci sono più. Allora resta il rifugio della memoria in un canto poetico che un poco consoli. Delicati e intensi sono i suoi ’Haiku’ che troviamo nella sezione ’D’inveran’ di ’Bur’ con i versi incisivi: "Séra e matèna. E tot i dè a campê da bur a bur" (Sera e mattina. La fatica dei giorni da buio a buio). Ma c’ è una presenza costante dei morti che "sono lì che ci aspettano, non contrastano più, tentano di sorridere, ora che più non batte il cuore, anche se il giorno muore e non si distingue niente oltre il confine".
Giuseppe Bellosi è nato a Maiano nuovo di Fusignano nel 1954. Studioso di folklore e antropologia culturale, si occupa della documentazione e dello studio dei dialetti, della letteratura dialettale e delle tradizioni popolari della Romagna, alla cui conoscenza ha contribuito sia con ricerche sul campo in tutto il territorio romagnolo sia attraverso articoli e libri. A tale attività ha affiancato la ricerca poetica.


La serata con VITTORIO LINGIARDI

Dal narcisismo sano, fragile, ad alto funzionamento, al narcisismo maligno e psicopatico, tutte le sfumature dell’arcipelago Narcisista sono sapientemente descritte in questo piccolo e coltissimo libro di Vittorio Lingiardi, titolato “Arcipelago N”, edito da Einaudi, e presentato dallo stesso autore ieri sera 4 maggio al Caffè Letterario di Lugo. Un libro di assai piacevole lettura in cui è estremamente godibile l’ampia mole di riferimenti letterari, storici, antichi e moderni, filmici e leggendari che, durante la lettura, ci rimandano sapientemente a tutte le categorie di personaggi che hanno animato la nostra vita culturale e si risvegliano, riga dopo riga, nella nostra memoria.








Rassegna Stampa

 

Corriere di Romagna

Corriere di Romagna

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Il Resto del Carlino

Ravenna & Dintorni

Il Resto del Carlino

Ravenna & Dintorni

Il Resto del Carlino

Il Resto del Carlino

Giornale di Massa


martedì 3 maggio 2022

Mercoledì 4 maggio - Lo psicanalista VITTORIO LINGIARDI al Caffè Letterario di Lugo

Mercoledì 4 maggio, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, lo psichiatra e psicanalista Vittorio Lingiardi sarà ospite del Caffè Letterario di Lugo per presentare il suo libro “Arcipelago N” edito da Einaudi. A introdurre la serata sarà Patrizia Randi. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Il narcisismo abita i nostri amori e tutte le relazioni. Può essere fragile o contundente. Finché cerchiamo di rinchiuderlo in una definizione, non lo capiremo. Occorre una bussola psichica per navigare nei mari insidiosi della stima di sé, tra isole che si chiamano Insicurezza, Egocentrismo, Rabbia, Invidia, Vergogna.
Vittorio Lingiardi è professore ordinario di Psicologia dinamica alla Sapienza Università di Roma. Nel 2018 ha ricevuto il Premio Musatti della Società Psicoanalitica Italiana e nel 2020 il Research Award della Society for Psychoanalysis and Psychoanalytic Psychology (Division 39) dell'American Psychological Association. Collabora con «il Venerdí di Repubblica», «la Repubblica » e l'inserto culturale del «Sole 24 Ore». Per Einaudi ha pubblicato Diagnosi e destino (2018) e Arcipelago N. Variazioni sul narcisismo (2021).