Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro
Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
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domenica 16 giugno 2024
Sabato 22 giugno - "L'altra poesia; quella bassa, burlesca, e satirica" - Maratona letteraria con cena.
Sabato 22 giugno, alle ore 20,30 all’Hotel Ala d’Oro, tornano, con una serata conviviale con menù romagnolo, le Maratone Letterarie del Caffè Letterario di Lugo. In questa divertente serata, dal titolo “L’altra poesia, quella bassa, burlesca e satirica” che sarà l’appuntamento conclusivo della stagione 2023/2024, leggeremo alcuni dei versi più belli e divertenti della poesia comica italiana dal medioevo fino ai giorni nostri.
Menù
Tagliere Romagnolo
Stricchetti con prosciutto e piselli
Dolce dello Chef
Caffè
€. 30,00 per persona bevande incluse
E’ necessaria la prenotazione
Tel 0545 22388
giovedì 13 giugno 2024
La serata con AMBRA RADAELLI
“A lavorare qui siamo quasi tutte donne. E siccome siamo donne, chiunque si sente in diritto di entrare e dire qualsiasi cosa. Anche offenderci. Soprattutto offenderci. Perché, tanto, noi ridiamo”. Spiare il mondo dei magazine di moda e attualità. Raccontare il lavoro delle donne, più difficile anche in ambienti in apparenza attenti ai diritti. Questi sono i temi di “Coccodè” edito da Mursia, romanzo che la scrittrice Ambra Radaelli ha presentato ieri sera al Caffè Letterario di Lugo. Sottotitolo: “Una storia di quiet quitting”. Una nuova tendenza che significa: lavorare il necessario per non perdere il posto di lavoro, rifiutarsi di fare straordinari, di aderire a progetti e di assumersi responsabilità che non rientrano strettamente nell’orario di lavoro e nelle mansioni del contratto.
lunedì 10 giugno 2024
Mercoledì 12 giugno - AMBRA RADAELLI al Caffè Letterario di Lugo
Mercoledì 12 giugno, alle ore 21.00 nella Sala Codazzi della Biblioteca Trisi di Lugo, la giornalista Ambra Radaelli presenterà il suo libro “Coccodè” edito da Mursia. A introdurre la serata sarà Teodorica Angelozzi. Ingresso libero.
Il giornalismo è il sogno di molti. Ma la vita in una redazione è tutt’altro che facile, soprattutto se non si hanno padrini e non si accettano compromessi, come Elena. La crisi inasprisce i caratteri già bizzarri dei suoi colleghi che – tra strategie di accerchiamento e piccole maldicenze, inviti imposti o negati, fino a un attacco collettivo che la metterà all’angolo – faranno di lei un capro espiatorio. Riuscirà a reagire?
Una storia comica e amara, un po’ Fantozzi e un po’ Il diavolo veste Prada, che spia dal buco della serratura un mondo solo in apparenza scintillante e svela dinamiche comuni a tutti gli ambienti di lavoro, in cui spesso sono i migliori a uscire sconfitti
Ambra Radaelli è giornalista dal 1992. Ha lavorato per il «Sole 24 Ore», «La Notte», varie testate Rizzoli e Mondadori, e, dall’anno dopo la sua fondazione, alla sezione attualità di «D», allegato a «la Repubblica». Ha pubblicato il romanzo La casa dell’estate (2007) e il libro reportage La musica salva la vita (2012).
sabato 8 giugno 2024
La serata con GIANNI OLIVA
"Mio padre poteva dirsi antifascista. Io non sono antifascista, sono democratico. E in quanto tale lontano anni luce da quell'esperienza. Ogni democratico è antifascista, ho dubbi che proprio tutti, ma tutti quelli che si dichiarano oggi antifascisti siano realmente democratici. Siamo un Paese che ancora si divide sulle parole. Sui fatti, invece, ha fatto pochi conti. Probabilmente per questo resta diviso e prosegue una guerra civile a parole dopo che quella vera, quella sanguinosa, è finita. Pur senza vittoria".
Lo storico Gianni Oliva ha presentato ieri sera al Parco delle Lavandaie il suo ultimo saggio “45 milioni di antifascisti” edito da Mondadori.
giovedì 6 giugno 2024
Venerdì 7 giugno - Lo storico GIANNI OLIVA al Caffè Letterario di Lugo
Venerdì 7 giugno, alle ore 21.00 nel Parco delle Lavandaie, lo storico torinese Gianni Oliva presenterà il suo ultimo lavoro “45 milioni di antifascisti” edito da Mondadori. A introdurre la serata sarà Claudio Nostri. Ingresso libero.
«In Italia sino al 25 luglio c'erano 45 milioni di fascisti; dal giorno dopo, 45 milioni di antifascisti. Ma non mi risulta che l'Italia abbia 90 milioni di abitanti»: la frase attribuita a Winston Churchill fotografa con la forza del sarcasmo la condizione di un paese che nel 1940 è entrato in guerra inneggiando all'aggressività fascista e tre anni dopo se ne è prontamente dimenticato. Dopo la Conferenza di Pace di Parigi del 1946, tutte le responsabilità della disfatta vengono infatti attribuite esclusivamente a Mussolini, ai gerarchi e a Vittorio Emanuele III. Una volta eliminati i primi a Dongo e in piazzale Loreto ed esautorata la monarchia con il referendum del 2 giugno, l'Italia può riacquistare la sua presunta integrità politica e morale usando la Resistenza, opera di una minoranza, come alibi per assolversi dalle responsabilità del Ventennio. Quando i perdenti salgono sul carro dei vincitori la memoria storica viene spazzata via e ha inizio una nuova stagione. Per eliminare una classe dirigente bisogna però averne un'altra a disposizione: come defascistizzare tutto e tutti se in quegli anni pressoché tutto e tutti erano stati fascisti? La rottura con il passato si rivela così un brusco e disarmante riciclo senza pudore di uomini, di strutture e di apparati.
Gianni Oliva, storico e giornalista, studioso del Novecento, da anni si occupa degli aspetti meno indagati della nostra storia nazionale, con particolare attenzione ai nodi irrisolti del 1943–1948. Allievo di Alessandro Galante Garrone, ha insegnato Storia delle istituzioni militari alla Scuola d’applicazione di Torino.
martedì 4 giugno 2024
La serata con Eraldo Baldini
Presentato ieri sera Nella Sala Conferenze dell'Hotel Ala d'Oro alla presenza dell'autore, l'ultimo romanzo di Eraldo Baldini "Le lunghe ombre fredde" edito da Rizzoli. Un romanzo potente, forte, che ti stringe nella “morsa” della sua lettura fino all’ultima pagina. Non riesci a lasciarlo per tanto tempo sulla scrivania senza prenderlo in mano. I personaggi, non appena vengono delineati dalla scrittura chiara e pregnante dell’autore, “ti chiamano” con forza e tu entri dentro alle loro situazioni, al groviglio dei loro sentimenti, alla complessità delle loro esistenze e senti che quando avrai girato l’ultima pagina il tuo modo di intendere il mondo sarà un altro rispetto a prima. E non puoi fermarti...
domenica 2 giugno 2024
"Sull'ombra di un pilastro" di Teresa Galletti
Inaugurata ieri, sabato pomeriggio 1 giugno, nella hall dell’Hotel Ala d’Oro la mostra fotografica “Sull'ombra di un pilastro" di Teresa Galletti. La mostra rimarrà in esposizione fino a giovedì 30 agosto 2024.
ATTENZIONE: l'incontro con ERALDO BALDINI si svolgerà all'Hotel Ala d'Oro
A causa delle condizioni meteoclimatiche previste per domani, lunedì 3 giugno, la presentazione del romanzo di ERALDO BALDINI "Le lunghe ombre fredde" non avrà luogo come annunciato in precedenza nel Parco delle Lavandaie, ma all'Hotel Ala d'Oro in Corso Matteotti,56 con inizio alle ore 21.00.
Lunedì 3 giugno - ERALDO BALDINI al Caffè Letterario di Lugo
Lunedì 3 giugno, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell'Hotel Ala d'oro lo scrittore Eraldo Baldini presenterà il suo ultimo romanzo “Le lunghe ombre fredde” edito da Rizzoli. A introdurre la serata sarà Marco Sangiorgi. Ingresso libero.
Fausto e Birgit erano entrambi prigionieri del campo di concentramento di Mauthausen, e proprio lì, durante la liberazione da parte degli americani, si sono conosciuti: lui, soldato italiano, lei, detenuta politica tedesca. Sanno pochissimo l’uno dell’altra, eppure l’urgenza di lasciarsi alle spalle quell’inferno e la forza di un amore salvifico li spingono a costruirsi una nuova vita insieme e mettere su famiglia nel paese natale di Fausto. La loro è una quotidianità fatta di piccole cose, un’esistenza semplice, lontana dalla mondanità, in una casa in mezzo a quel che resta delle selvagge paludi romagnole. Ma ci sono ombre nel cuore di Birgit, silenziose e persistenti, che la tormentano: nessuno sa nulla delle sue origini e della sua vita prima di trasferirsi in Italia, e lei è sempre restìa, anche con suo marito, a rievocare ricordi forse troppo dolorosi. E quando una nuova tragedia si abbatte sulla famiglia, l’acqua fangosa di un passato oscuro porta a galla, poco per volta, un relitto di segreti relegati per troppo tempo nelle stanze di una memoria ferita.
Eraldo Baldini, scrittore noir, si specializza in Antropologia culturale ed Etnografia. Nei suoi romanzi ha saputo coniugare “gotico rurale”, noir e horror in una vena originale. Inizia a scrivere saggi in questo settore e approda alla narrativa negli anni '90. Nel 1991 vince il Myfest di Cattolica con il racconto Re carnevale. Scrive una lunga serie di romanzi, tra cui due per ragazzi: L'estate strana (edizioni EL, 1997) e Le porte del tempo (Disney Avventura, 2001). La notorietà arriva con il romanzo Mal'aria (Frassinelli 1998, 2003), pubblicato anche in Francia, con cui vince il prestigioso premio "Fregene". Tra i suoi libri ricordiamo Come il lupo (Einaudi, 2006) con cui ha vinto il premio "Predazzo".
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