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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
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martedì 24 dicembre 2024

AUGURI!

Auguri di Buone Feste a tutti gli amici del Caffè Letterario di Lugo.
Il calendario della prossima stagione invernale sarà pubblicato nella prima settimana del prossimo mese di gennaio.

lunedì 16 dicembre 2024

ANNULLATO L'INCONTRO CON VALERIA PARRELLA

Causa problemi di salute l'incontro con Valeria Parrella previsto per domani 17/12/2024 è rinviato a data da destinarsi.

mercoledì 11 dicembre 2024

Venerdì 13 dicembre - Annullato l'incontro con VANESSA ROGHI

ATTENZIONE
l'incontro con Vanessa Roghi è stato annullato a causa dello sciopero dei trasporti.  

Venerdì 13 dicembre, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell'Hotel Ala d'Oro, la storica Vanessa Roghi presenterà il suo ultimo saggio dedicato alla figura di Gianni Rodari "Un libro d'oro e d'argento" edito da Sellerio. A introdurre la serata, che si concluderà come di consueto con un brindisi offerto dal Gruppo Cevico, sarà Patrizia Randi. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
È da una pagina del poeta Novalis – ricostruisce Vanessa Roghi in questa storia intellettuale (e sentimentale) di un libro rivoluzionario e del suo autore, e particolarmente della didattica dell’inventiva che ne è scaturita – che venne a Rodari l’idea della Grammatica della fantasia. Maestro di scuola, scrittore, poeta, utopista e creatore di una pedagogia poetica «per il mondo urbano e non per un’arcadia rurale che non esiste»: i capitoli su di lui di questo saggio lo ritraggono sullo sfondo delle profonde trasformazioni della società del dopoguerra e, soprattutto, nell’ottica delle grandi energie e speranze sprigionate dall’attivismo nella pedagogia internazionale.È necessario scoprire una «Fantastica» – così come esiste una logica –: una disciplina, cioè, che studi «l’arte di inventare storie», «il modo in cui le storie vengono al mondo». Il fine di questa disciplina non sarà una scienza astratta, ma principalmente il bambino e la bambina come persone attuali, presenti, né adulti futuri né generica infanzia; che sono cento capacità da non ridurre ad una; dotati di un senso della possibilità da affiancare non cancellare con il senso della realtà. Dalla lente d’ingrandimento dell’autrice emergono gli influssi culturali ricevuti e l’originalità di una formazione. Le idee vengono incrociate alle pratiche didattiche. Sono rintracciati i rimandi e i confronti con le scuole più vitali della pedagogia. Gli incontri con altri pensatori influenti. Ma è anche la qualità letteraria che viene fuori, l’instancabile lavoro sui giochi della lingua e della parola che può riferirsi a delle origini surrealiste dello scrittore in quanto tale. E poi Vanessa Roghi scova anche il Rodari più divagante: gli esercizi di allegria, le parole e il loro doppio, Pinocchio contrapposto, quanto a realismo, ai Garrone e ai Muratorino di De Amicis, le fiabe «archivio storico dei popoli», gli insiemi e la poesia, i fumetti. Un geniale, digressivo e trasgressivo fantasista che non è detto che non sia il Rodari più incantevole.
«Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo».
Vanessa Roghi è storica e autrice di programmi culturali per la Rai. Ha scritto, tra gli altri, La lettera sovversiva. Da don Milani a De Mauro, il potere delle parole (2017), Piccola città. Una storia comune di eroina (2018), Il passero coraggioso. Cipì, Mario Lodi e la scuola democratica (2022).



Martedì 17 dicembre - VALERIA PARRELLA al Caffè Letterario di Lugo

Martedì 17 dicembre
, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell'Hotel Ala d'Oro, la scrittrice campana Valeria Parrella presenterà il suo ultimo saggio scritto a quattro mani con Massimo Osanna “Classici sovversivi” edito da Rizzoli. A introdurre la serata, che si concluderà come di consueto con un brindisi offerto dal Gruppo Cevico, sarà Patrizia Randi. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Come si torna ai classici? In quale modo si può riscoprire la letteratura che ci ha preceduti e riportarla nella nostra esistenza di tutti i giorni? Come rapportarsi a scritti e fonti di oltre duemila anni fa? Quegli scritti, quelle storie, sostiene Valeria Parrella, sono il sentiero su cui già camminiamo: altri prima di noi lo tracciarono e questo ci rende più sicuri, perché non siamo i primi a calcarlo, e perché sappiamo che questo sentiero ci condurrà da qualche parte, esattamente come ha fatto dall’antichità a oggi. Per permettere all’antico di parlare con il nostro quotidiano, Massimo Osanna, direttore generale dei Musei italiani, per ognuno dei soggetti trattati illustra la storia e la fortuna (o sfortuna) iconografica, inquadra le fonti storiche, i ritrovamenti archeologici, tra ceramiche decorate e bassorilievi, statue e pitture, ricostruzioni topografiche e riferimenti all’arte classica. In queste pagine troverete Antigone, Eros, Narciso, Euridice e Orfeo, Tiresia, Apollo e Re Mida, le Troiane: Valeria Parrella ricostruisce così i nostri rapporti con l’amore e con la morte, con il femminile e con la guerra, con il lutto e la violenza. Miti classici per eccellenza, resi sovversivi da una rilettura brillante e avvincente, a cura di una voce tra le più amate della nostra narrativa, capace di far interagire queste figure con autori di oggi, con canzoni, con tutto ciò che arricchisce e abita le nostre vite.
Valeria Parrella nata nel 1974, vive a Napoli. È laureata in Lettere Classiche. Ha scritto per l’editore minimum fax Mosca più balena (2003) e Per grazia ricevuta (2005); per Einaudi Lo spazio bianco (2008), Lettera di dimissioni (2011) e Tempo di imparare (2014) e le pièces teatrali Tre terzi (2009) e Antigone (2012); per Rizzoli Ma quale amore (2010); per Bompiani le pièces Ciao maschio (2009) e Il verdetto (2007). Per il Teatro San Carlo, ha firmato il libretto Terra su musica di Luca Francesconi (2011). Il suo ultimo libro è la raccolta di racconti Troppa importanza all’amore (Einaudi, 2015). I suoi libri sono tradotti in Europa e negli Stati Uniti. Da anni cura la rubrica dei libri di “Grazia” e collabora con “la Repubblica”.
Massimo Osanna è professore ordinario di Archeologia classica all’Università di Napoli Federico II. Ha insegnato nell’Università della Basilicata, a Matera, dove ha diretto la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici; è stato visiting professor in prestigiosi atenei europei e ha promosso scavi e ricerche in Italia meridionale, Grecia, Francia. Dal 2014 al 2015 ha diretto la Soprintendenza Speciale di Pompei; dal 2016 è direttore generale del Parco Archeologico, riconfermato per un altro mandato nel 2019.

sabato 7 dicembre 2024

La serata con NEVIO CASADIO


Le immagini della serata di ieri 6 dicembre dove Nevio Casadio ha presentato il suo romanzo “Le stanze dei giardini segreti” edito da Vallecchi. A dialogare con lui sul palco del Caffè Letterario di Lugo lo scrittore Sauro Mattarelli.








domenica 1 dicembre 2024

Venerdì 6 dicembre - NEVIO CASADIO al Caffè Letterario di Lugo

Venerdì 6 dicembre, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo il regista e scrittore Nevio Casadio presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo romanzo “Le stanze dei giardini segreti” edito da Vallecchi. A introdurre la serata, che si concluderà come di consueto con un brindisi offerto dal Gruppo Cevico, sarà Sauro Mattarelli. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Il filo rosso che accompagnerà i lettori verso qualche ipotetica risposta è racchiuso in una lapidaria frase felliniana: «L’unico vero realista è il visionario». Un viaggio di illuminante bellezza, in un susseguirsi di opportunità talmente intense da farci vivere contemporaneamente su piani dalle dimensioni diverse. Una liberazione dello spirito, attraverso l’identificarsi in personaggi ruotanti attorno a scenari mutevoli. La provincia italiana, tra Marche e Romagna, ma potrebbe essere qualsiasi luogo della periferia del nostro paese, viene catapultata a Parigi, in Russia, in Honduras. Per ritornare sempre al vecchio mulino sul Torbello o al postribolo dell’Orsolina, sperso tra boschi entro cui sembrano far capolino Tonino Guerra, Dino Campana, Sibilla Aleramo. Ne "Le stanze dei giardini segreti" scaturiscono la saggezza proteiforme del Professore, la conturbante lascivia erotica di Annà e ancora di Dario, l’uomo che abbracciava gli alberi. Compagni di viaggio, alla ricerca di emozioni e idee per creare giardini all’interno di stanze segrete di un vecchio mulino abbandonato.
Nevio Casadio, giornalista, reporter, regista, si considera un cacciatore di storie. Ha frequentato a lungo il poeta Tonino Guerra, Maestro e Amico, insieme al quale ha sviluppato iniziative e progetti. Ha scritto in particolare per La Repubblica, Oggi e Il Mattino. Ha lavorato per molti anni in Rai collaborando con i maggiori autori della tv, tra i quali Sergio Zavoli, Enzo Biagi, Romano Tamberlich, Stefano Tomassini, Giovanni Minoli. Ha firmato reportage e docufilm realizzati in Italia e nel mondo, Balcani, India, Russia, Israele. Il docufilm Sulle orme di Yuri Ahronovitch, presentato in anteprima mondiale al Moscow International Film Festival, successivamente tra i diversi Festival l’International Conservatory Week Festival in San Pietroburgo e al Jerusalem Jewish Film Festival. Per Medusa Film ha firmato La favola di un visionario. Ha pubblicato alcuni libri e tra i riconoscimenti ha vinto tre volte il Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi.

Sabato 7 dicembre - Inaugurazione della mostra personale di MARILENA BENINI "Giardini di carta"

Sabato 7 dicembre, alle ore 18.00, nella hall dell’Hotel Ala d’Oro, si inaugura la mostra personale di
Marilena Benini "Giardini di carta”. Introduce Carmine Della Corte.
Marilena Benini vive a Cotignola, si è formata all’Isia di Urbino, e insegna grafica dal 1996 all’istituto Persolino-Strocchi di Faenza. Lavora come progettista free lance curando fra le altre cose la grafica della rassegna Selvatico, di Gagarin Magazine, di una quarantina di libri per ragazzi con le Edizioni Artebambini, e degli spettacoli del Teatro Due Mondi, con cui ha lavorato per alcuni anni anche come attrice. 
La mostra di Marilena Benini rimarrà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 22 fino a giovedì 9 gennaio 2025.

sabato 30 novembre 2024

La serata con MARCO MONDINI

"Il ritorno della guerra" di Marco Mondini che l’autore ha presentato ieri sera alla biblioteca Trisi, è un'opera che affronta in modo approfondito e critico il tema della guerra e della sua rappresentazione nella società contemporanea. Mondini, storico e studioso di questioni militari, analizza come la guerra, spesso considerata un fenomeno del passato, sia tornata prepotentemente a far parte della nostra realtà, influenzando non solo le relazioni internazionali ma anche la vita quotidiana delle persone.
In sintesi, "Il ritorno della guerra" è un libro che offre una prospettiva illuminante su un tema di grande attualità. Con la sua analisi critica e la sua narrazione coinvolgente, Marco Mondini riesce a rendere la questione della guerra non solo un argomento di studio, ma anche un invito a una riflessione profonda e necessaria. 








domenica 24 novembre 2024

Venerdì 29 novembre - Lo storico MARCO MONDINI al Caffè Letterario di Lugo

Venerdì 29 novembre
, alle ore 21.00 nella Sala Codazzi della Biblioteca Trisi di Lugo lo storico Marco Mondini presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo saggio “Il ritorno della guerra” edito da Il Mulino. A introdurre la serata, sarà Federico Carlo Simonelli. Ingresso libero.
Dal momento in cui è stata immaginata come Stato nazionale fino all’atto della sua nascita, durante le campagne del Risorgimento, i conflitti mondiali e la lotta partigiana, la storia dell’Italia unita sembra un’unica narrazione di uomini in armi, sacrificio, guerre e combattimenti. Certo, a conti fatti a essere tramandate sono più sconfitte e ritirate che vittorie gloriose. Ma ciò non toglie che da oltre un secolo le memorie degli italiani siano state affollate soprattutto dall’esperienza della morte sul campo di battaglia. La morte temuta, la morte inferta, la morte per la collettività, la morte per poter immaginare un futuro democratico, la morte onorevole. Marco Mondini rilegge questo lungo racconto in un viaggio attraverso l’immaginario e il ricordo delle guerre. E oggi? Armi e morte sono tornate a occupare il nostro spazio quotidiano sfidando la tentazione di distogliere lo sguardo.
Marco Mondini insegna History of conflicts e Storia contemporanea nell’Università di Padova. Con il Mulino ha pubblicato «La guerra italiana» (2014), «Andare per i luoghi della Grande Guerra» (2015), «Il Capo. La Grande Guerra del generale Luigi Cadorna (nuova ed. 2019), «Roma 1922» (2022) e ha curato «La guerra come apocalisse» (2017).


sabato 23 novembre 2024

La serata con MATTEO BUSSOLA

Ancora una bella serata quella di ieri sera al Caffè Letterario di Lugo con lo scrittore veronese Matteo Bussola che ha presentato il suo ultimo libro “La neve in fondo al mare” edito da Einaudi.
Un romanzo che esplora temi di amore, perdita e crescita personale attraverso una narrazione profonda e toccante. Bussola, noto per la sua capacità di evocare emozioni e riflessioni, ci porta in un viaggio che intreccia la vita quotidiana con memorie e sogni, creando una trama ricca di sfumature.
In sintesi, "La neve in fondo al mare" è un romanzo che colpisce per la sua profondità emotiva e la sua scrittura evocativa. È una lettura consigliata a chi ama storie ricche di introspezione e di umanità, capaci di rimanere nel cuore anche dopo aver girato l’ultima pagina.








giovedì 21 novembre 2024

Venerdì 22 novembre - MATTEO BUSSOLA al Caffè Letterario di Lugo

Venerdì 22 novembre, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo lo scrittore Matteo Bussola presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo romanzo “La neve in fondo al mare” edito da Einaudi. A introdurre la serata, che si concluderà come di consueto con un brindisi offerto dal Gruppo Cevico, sarà Stefano Bon. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Un padre e un figlio, dentro una stanza. L’uno di fronte all’altro, come mai sono stati. Ciascuno lo specchio dell’altro. Loro due, insieme, in un reparto di neuropsichiatria infantile. Ci sono altri genitori, in quel reparto, altri figli. Adolescenti che rifiutano il cibo o che si fanno del male, che vivono l’estenuante fatica di crescere, dentro famiglie incapaci di dare un nome al loro tormento. E madri e padri spaesati, che condividono la stessa ferita, l’intollerabile sensazione di non essere piú all’altezza del proprio compito. Con la voce calda, intima, di un padre smarrito, Matteo Bussola fotografa l’istante spaventoso in cui genitori e figli smettono di riconoscersi, e parlarsi diventa impossibile. Attraverso un pugno di personaggi strazianti e bellissimi, ci ricorda che ogni essere umano è un mistero, anche quando siamo noi ad averlo generato.
Matteo Bussola (Verona, 1971) è scrittore, illustratore e fumettista. Ha disegnato per tutte le principali case editrici italiane ed estere di fumetti. Per Einaudi ha pubblicato il bestseller Notti in bianco, baci a colazione (2016 e 2018), tradotto in molte lingue, Sono puri i loro sogni (2017), La vita fino a te (2018 e 2019), L'invenzione di noi due (2020 e 2022), Il tempo di tornare a casa (2021 e 2023), Il rosmarino non capisce l'inverno (2022) e Un buon posto in cui fermarsi (2023). É anche autore, con Emilio Pilliu, dei due Manga Stile Libero Zeroventi. Nadine e Davide (2023) e Zeroventi. Giulia e Athos (2024). Per Salani ha pubblicato i libri per ragazzi Viola e il Blu (2021) e Mezzamela (2023). Conduce una trasmissione radiofonica su Radio 24 con Federico Taddia, Non mi capisci. Tiene una rubrica settimanale su «F» dal titolo Uno scrittore, una donna.

La serata con LOREDANA LIPPERINI

Queste le immagini della serata di ieri sera 20 novembre dove nella sala Codazzi della biblioteca Trisi la scrittrice Loredana Lipperini ha presentato il suo ultimo romanzo "Il segno del comando" edito da Rai Libri. Un romanzo che si ispira all'omonimo sceneggiato televisivo della RAI degli anni '70 e che riprende i temi e le atmosfere del telefilm, rielaborandoli con uno stile narrativo ricco e avvincente. La trama si centra attorno a un misterioso segno, che funge da catalizzatore per eventi soprannaturali e sconvolgenti. Lipperini riesce a combinare elementi di suspense, mistero e un pizzico di horror, creando un'atmosfera affascinante e inquietante. Il linguaggio è evocativo e ricco di immagini, con una prosa che cattura l'attenzione del lettore fin dalle prime pagine. In conclusione, "Il segno del comando" è una lettura coinvolgente e ben costruita, capace di attrarre sia i fan dello sceneggiato originale che i nuovi lettori. Il romanzo non solo ripropone la magia del racconto televisivo, ma la amplifica, offrendo una riflessione profonda su temi universali come il potere, la memoria e la connessione tra passato e presente.








sabato 16 novembre 2024

Mercoledì 20 novembre - LOREDANA LIPPERINI al Caffè Letterario di Lugo

Mercoledì 20 novembre
, alle ore 21.00 nella Sala Codazzi della Biblioteca Trisi di Lugo la scrittrice Loredana Lipperini presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo romanzo “Il segno del comando” edito da Rai Libri. A introdurre la serata, sarà Teodorica Angelozzi. Ingresso libero.
Edward Forster, professore a Cambridge, ha dedicato una vita a studiare l’affascinante figura di Lord Byron. Per questo accetta con entusiasmo il duplice invito a recarsi in Italia per questioni legate al poeta. Il primo viene dal British Council, mentre il secondo è di un pittore di nome Tagliaferri. Da lui Forster ha ricevuto una lettera che contiene una fotografia: riproduce una piazza romana, descritta nei minimi dettagli in uno dei diari di Byron. Una piazza che però, secondo Forster, non esiste, è solo un’invenzione dello scrittore. Non appena arriva a Roma, il professore si trova coinvolto in situazioni apparentemente inspiegabili, legate a una donna enigmatica di nome Lucia, e fa subito una stupefacente scoperta che riguarda proprio Tagliaferri… È soltanto l’inizio di un’avventura che assume tinte sempre più misteriose. In questo romanzo, tratto liberamente dallo sceneggiato Il segno del comando – una grande storia gotica italiana che nel 1971 conquistò milioni di telespettatori – compaiono non solo i personaggi della serie, ma molti altri: streghe vere e presunte, occultisti legati al nazismo, studiosi di alchimia, medium, protagonisti della scena letteraria del tempo e dei primi movimenti per i diritti civili. In una Roma che ha ospitato realmente incantatori, alchimisti e maghi, e che vive le grandi trasformazioni degli anni Settanta, Forster è circondato da uomini che lo ingannano e da molte donne, inseguite, inseguitrici o complici. Ognuna di queste sfuggenti figure ha storie segrete da raccontare, che culminano in un finale inaspettato, in cui ogni mistero, forse, si svela…
Loredana Lipperini è giornalista e scrittrice. Collabora da molti anni con le pagine culturali de “la Repubblica” e de “Il Venerdì di Repubblica”. È stata una delle voci storiche di Radio Tre, in particolare Fahrenheit, e si occupa di libri. Ha scritto saggi e romanzi per adulti Ancora dalla parte delle bambine, Feltrinelli 2008; Non è un paese per vecchie, Feltrinelli 2010; Di mamma ce n'è più d'una, Feltrinelli 2013; Magia nera, Bompiani 2019; La notte si avvicina, Bompiani 2020; Le scrittrici della notte, il Saggiatore 2021; Nome non ha. Cercando la Sibilla, Hacca 2021; e uno per bambine e bambini che si intitola Pupa (Rrose Sélavy, 2013). Su suggerimento dei suoi gatti, ha scritto anche un libro su di loro: Il senzacoda (Salani 2022). Dal 2004 ha un blog, lipperatura.it.


La serata dedicata agli insetti con MAURIZIO CASIRAGHI

Gli insetti sono spesso sottovalutati e percepiti negativamente, ma la loro importanza per gli ecosistemi terrestri è innegabile. Costituiscono quasi il 80% delle specie animali conosciute e svolgono funzioni ecologiche fondamentali, come la pollinazione, la decomposizione della materia organica e il controllo delle popolazioni di altre specie.
La loro capacità di adattamento e la diversità di forme e comportamenti li hanno resi resilienti in vari ambienti, permettendo loro di prosperare in condizioni che sarebbero letali per altri organismi. Tuttavia, nonostante il loro successo evolutivo, gli insetti stanno affrontando minacce significative, come la perdita di habitat, l'uso eccessivo di pesticidi, i cambiamenti climatici e l'inquinamento. Di tutto questo si è parlato ieri sera al Caffè Letterario di Lugo con Maurizio Casiraghi che ha presentato il suo saggio "Vite formidabili" edito da il Mulino.












mercoledì 13 novembre 2024

Venerdì 15 novembre
, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo l’entomologo Maurizio Casiraghi presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo saggio “Vite formidabili” edito dal Mulino. A introdurre la serata, che si concluderà come di consueto con un brindisi offerto dal Gruppo Cevico, sarà Ettore Contarini. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Formidabile. Questa parola deriva dal latino «formidare», che significa «temere, spaventarsi». Sembra essere questo il destino degli insetti. Considerati spesso fastidiosi e poco degni di interesse, ma soprattutto causa di paure talvolta irrazionali, essi rappresentano la quasi totalità del mondo animale e sono indispensabili per la biodiversità e quindi per la nostra vita. Sono gli esseri viventi di maggiore successo evolutivo e, ci si può scommettere, quelli destinati a durare più a lungo. Questo libro è un viaggio tra prati, campi coltivati, terre esotiche o domestiche, per scoprire come e perché abbiamo a che fare con i migliori coinquilini che l’essere umano potrebbe avere sul pianeta.
Maurizio Casiraghi insegna Zoologia ed evoluzione all’Università di Milano-Bicocca dove è anche prorettore alla didattica. Da sempre appassionato di insetti, ha unito le sue linee di ricerca sotto lo sguardo evolutivo della biologia, occupandosi di socialità delle vespe, parassitismo e simbiosi tra animali e batteri. Con il Mulino ha pubblicato «Sempre più soli. Il pianeta alle soglie della sesta estinzione» (2023).


La serata con ENRICO BRIZZI

Più di settanta persone hanno assistito ieri sera 12 novembre alla presentazione di “Due” di Enrico Brizzi, edito da HarperCollins. Consigliato a chi ha apprezzato “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, a chi si entusiasma leggendo i romanzi intrisi di musica, soprattutto punk e rock anni Ottanta e Novanta, a chi ama la prosa sperimentale che ibrida vernacolo e modi di dire adolescenziali, a chi legge a voce alta o ascolta le “letture espressive” dei romanzi, a chi si diverte a ritrovare fra le pagine citazioni cinematografiche, di canzoni o di poesie, a chi si è fatto una cultura musicale con Videomusic.












martedì 12 novembre 2024

Martedì 12 novembre - ENRICO BRIZZI al Caffè Letterario di Lugo

Martedì 12 novembre
, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo lo scrittore Enrico Brizzi presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo romanzo “Due” edito da HarperCollins. A introdurre la serata, che si concluderà come di consueto con un brindisi offerto dal Gruppo Cevico, sarà Giuditta Lughi. Ingresso libero. Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
Bologna, tardo giugno dell’anno domini uno nove nove due: il vecchio Alex è l’ombra di se stesso. A ridurlo in ruina, la partenza per l’America di una ragazza diversa da tutte le altre: la soave Adelaide è ormai approdata in una remota contea della Pennsylvania, e resterà laggiù per l’intero anno scolastico. Come sopravvivere alla sua mancanza per dodici lune?
Per fortuna ci sono gli amici. È l’anno dell’Europa unita e dei confini che cadono, l’estate perfetta per raggranellare denari e partire in interrail, incontro alla libertà. Frattanto, dall’altra parte dell’oceano, Aidi prende le misure al Nuovo Mondo e fronteggia un’inattesa solitudine. L’estate trascolora in autunno, arrivano il Natale e un anno nuovo dallo sghembo finale dispari. Nessuno dei due sa dimenticare l’altro, ma la nostalgia rischia di mandarli a fondo entrambi. La distanza è una condanna senza appello? Si può crescere restando fedeli a se stessi? Cosa si può raccontare e cosa invece va taciuto? Sono domande che tanto lui quanto lei si pongono, consegnando la propria voce all’archivio magnetico, alle pagine del diario e a lettere struggenti che impiegano tre settimane per arrivare a destinazione. Un giorno, forse, non serviranno più le parole; basterà tornare a guardarsi negli occhi e all’istante sarà tutto chiaro.
A trent’anni dalla pubblicazione di Jack Frusciante è uscito dal gruppo, uno dei più grandi bestseller della letteratura italiana, Enrico Brizzi ci regala un nuovo viaggio nel mondo di Alex e Aidi, i protagonisti che hanno emozionato tre generazioni di lettori. Cos’è successo dopo la loro separazione? La risposta è questo sorprendente romanzo a due voci, tenero e feroce come la stagione elettrica dei diciott’anni, con tutti i dolori, le domande e le sorprese che porta con sé.


La serata con LUCA TAMBOLO

L'evidenza scientifica si basa su una rigorosa metodologia di ricerca, che include l'osservazione, la sperimentazione e la revisione tra pari. Essa è fondamentale per la comprensione del mondo naturale e per sviluppare soluzioni a problemi complessi. Tuttavia, spesso ci troviamo di fronte a fenomeni di negazionismo, in cui si rifiuta o sminuisce l'importanza di tale evidenza in favore di convinzioni personali, ideologiche o culturali. Di tutto questo e di altro ancora si è parlato ieri sera con
Luca Tambolo che ha presentato il suo libro “Come funziona la scienza” edito da Il Mulino.