Venerdì 19 novembre alle ore 21,00 nella sala conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, la grande narrativa è ancora protagonista a Caffè Letterario con la scrittrice romana Chiara Gamberale che presenterà il suo ultimo romanzo “Le luci nelle case degli altri” edito da Mondadori. A introdurre la serata, che si concluderà come sempre con il consueto brindisi finale con i vini in degustazione, sarà la curatrice di Caffè Letterario Patrizia Randi.
La famiglia come la racconta Chiara Gamberale, 33 anni, nel suo nuovo romanzo e' in fondo il microcosmo in cui ''viviamo tutti all'oscuro di qualcosa che ci riguarda'' come accade nella vita, a volte anche con esiti terrificanti. In fondo, ci dice la giovane scrittrice, ideatrice e conduttrice di programmi radiofonici e televisivi come Gap (Raiuno) e 'Io Chiara e l'Oscuro' (Radiodue), non sappiamo mai veramente chi sono proprio le persone che ci stanno piu' vicino. Con “Le luci nelle case degli altri” La voce fresca di Chiara Gamberale ci offre un romanzo dove verità e menzogna cambiano continuamente: una bambina alla ricerca di un padre e di una famiglia si scopre essere un'indefinibile alchimia. Mandorla è la bambina felice di una ragazza madre piena di fantasia. Maria, la mamma, lavora come amministratrice d'immobili e ha lo speciale dono di trasformare ogni riunione condominiale in toccanti sedute di terapia di gruppo... Quando un tristissimo giorno Maria muore cadendo dal motorino, i condomini di via Grotta Perfetta 315, quelli che più le volevano bene, scoprono da una lettera che proprio nel loro stabile la piccola Mandorla è stata concepita... ma su chi sia il padre, la lettera tace. Proprio perché con tutti Maria sapeva instaurare un legame intenso, nessun uomo tra i condomini si sente sollevato agli occhi degli altri dal sospetto di essere il padre di Mandorla. È così che verrà presa la decisione di non fare il test del DNA su Mandorla, e stabiliscono di crescere la bambina tutti assieme. È questo il fatale presupposto di una commedia umana che, con l'alibi del paradosso, in realtà ci chiama in causa tutti. E mentre, di piano in piano, Mandorla cresce, s'innamora, cerca suo padre e se stessa, ci si avventura con lei verso rivelazioni luminose e rivelazioni scomode, si assiste a nuove unioni e a separazioni necessarie. L'autrice costruisce attorno al cuore pulsante della sua protagonista un romanzo corale dove i grandi archetipi si mescolano agli struggimenti contemporanei, la verità e la menzogna cambiano continuamente di segno per dare vita a una voce fresca e profonda, che condurrà, fiduciosa soprattutto dei suoi dubbi, verso un finale sorprendente.
Chiara Gamberale (Roma, 27 aprile 1977) è una scrittrice, conduttrice radiofonica e conduttrice televisiva italiana. Figlia del noto manager Vito Gamberale, laureata al DAMS di Bologna con una tesi in storia del cinema, ottiene la ribalta in campo letterario quando, poco più che maggiorenne, pubblica il romanzo “Una vita sottile” (1999), ispirato a una vicenda autobiografica e da cui viene presto tratta una fortunata versione televisiva. Seguono “Color lucciola” (2001) e “Arrivano i pagliacci” (2003). A partire dal 2002, ha cominciato a lavorare come autrice e conduttrice televisiva. Su Rai 3 ha condotto “Parola mia”, su Rai Uno “Gap” e, di nuovo sulla terza rete, “Quarto Piano Scala a Destra”, programma di cui era anche ideatrice. Dal 2005 al 2008 è stata autrice e conduttrice su Radio 24, della trasmissione “Trovati un bravo ragazzo”. Nel 2008 riceve Premio Campiello (Selezione Giuria dei Letterati) per il libro “La zona cieca”. Collabora con "La Stampa", "Il Riformista" e "Vanity Fair". Dal gennaio 2010 conduce “Io, Chiara e l'Oscuro” su Rai Radio 2.
Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro
Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
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