Sabato 8 settembre, alle ore 21,00, nel Chiostro del
Carmine, all’interno della manifestazione “Librinchiostro” la Fiera dell’Editoria
Indipendente Italiana, che si terrà a Lugo nei giorni di sabato 8 e domenica 9
settembre, anteprima di fine estate della nuova stagione del Caffè Letterario
di Lugo con lo scrittore Cristiano Cavina che presenterà il suo ultimo lavoro “Romagna
mia” edito quest’anno da Laterza. L’incontro
sarà introdotto da Marco Sangiorgi.
Anche in questo nuovo testo resta l'ironia solita del Cavina scrittore, nelle
144 pagine del saggio pop e ironico “Romagna mia!” cerca di dipingere tramite
la lingua personaggi, situazioni, eventi e particolarità che definiscono il suo
essere romagnolo a tutto tondo. Dalle infinite sfide a “Becaccino”, alle donne
(“Le belle bastardine”) fino ad arrivare alle personalissime classifiche delle
migliori discoteche romagnole frequentate si alternano in situazioni, fatti ed
aneddoti personali e divertenti.
“La Romagna in fin dei conti è più un’invenzione dei suoi abitanti che una
precisa espressione geografica: uno stato della mente, insomma, un’isola del
carattere.
Non avrei mai potuto scrivere questo racconto della mia Romagna senza gli anni
di studio forsennato ai tavolini del Bar di Sopra, a Casola Valsenio (Paese dei
Matti, di Alfredo Oriani, delle Erbe Aromatiche e dei Frutti Dimenticati). In
una terra di chiacchieroni come la nostra, popolata da gente che bacaglia da
mattina a sera, il passato e il presente si mischiano in continuazione e niente
ha mai davvero un principio e una fine. Come unità di misura, ho usato la mia
dolcissima e sgangheratissima famiglia. Sono uno degli ultimi della mia
generazione a essere nato in dialetto, tra persone che parlavano solo quello, e
sono cresciuto in una lingua meticcia italiano romagnola in cui le cose
accadevano diversamente.”
Cristiano Cavina è nato a Faenza nel 1974 (solo perché a Casola Valsenio non c’era l’ospedale). Diplomato come perito elettrotecnico all’Istituto Tecnico Industriale “Alberghetti” di Imola, lavora come pizzaiolo da più di vent’anni. I suoi romanzi, Alla grande, Nel paese di Tolintesàc, Un’ultima stagione da esordienti, I frutti dimenticati e Scavare una buca, sono tutti pubblicati da Marcos Y Marcos.
Cristiano Cavina è nato a Faenza nel 1974 (solo perché a Casola Valsenio non c’era l’ospedale). Diplomato come perito elettrotecnico all’Istituto Tecnico Industriale “Alberghetti” di Imola, lavora come pizzaiolo da più di vent’anni. I suoi romanzi, Alla grande, Nel paese di Tolintesàc, Un’ultima stagione da esordienti, I frutti dimenticati e Scavare una buca, sono tutti pubblicati da Marcos Y Marcos.
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