Lunedì 30 settembre, alle ore
21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro si inaugura la decima stagione
del Caffè Letterario di Lugo con la bellissima biografia dedicata al nostro
grande scrittore e politico rinascimentale Niccolò Machiavelli scritta dal
Prof. Gennaro Maria Barbuto. L’opera, dal titolo “Machiavelli” edita quest’anno
da Salerno Editrice, sarà introdotta da Marco Scardovi, Assessore alla Cultura
del Comune di Lugo. La serata come di consueto terminerà con l’abituale
brindisi offerto a tutti i presenti.
Nell’anno del 500entenario del Principe, Gennaro M. Barbuto è autore di una nuova biografia politico-intellettuale di Machiavelli. Il Segretario desta interesse soprattutto nei periodi più drammatici e decisivi della storia europea moderna: dalle guerre di religione alla formazione dello Stato moderno, alla crisi rivoluzionaria e post-rivoluzionaria, al Risorgimento fino al tragico Novecento fra il ’14 e il ’45. Tanto più oggi la lettura di Machiavelli non può lasciare indifferenti, perché la sua intelligenza ha rischiarato aspetti inediti della politica con i quali è sempre necessario fare i conti.
Nell’anno del 500entenario del Principe, Gennaro M. Barbuto è autore di una nuova biografia politico-intellettuale di Machiavelli. Il Segretario desta interesse soprattutto nei periodi più drammatici e decisivi della storia europea moderna: dalle guerre di religione alla formazione dello Stato moderno, alla crisi rivoluzionaria e post-rivoluzionaria, al Risorgimento fino al tragico Novecento fra il ’14 e il ’45. Tanto più oggi la lettura di Machiavelli non può lasciare indifferenti, perché la sua intelligenza ha rischiarato aspetti inediti della politica con i quali è sempre necessario fare i conti.
La
sua idea è una ellissi fra conflitto (sociale, civile, politico, antropologico)
e unità (religione come etica civile, armi proprie, leggi). Un polo non può
stare senza l’altro: se prevale il conflitto c’è corruzione faziosa; se
predomina la sola unità la politica perde la sua energia di sviluppo e di
crescita e ristagna in una situazione propizia alla degenerazione. La politica
machiavelliana è ricerca di un bene comune, che sia espresso in leggi, non a
beneficio della singola parte, ma della res publica. Purché questo si avveri
Machiavelli non si ritrae davanti alle ipotesi anche più drammatiche e
rischiose, come la teorizzazione del principato.
Gennaro M. Barbuto, insegna
Storia delle dottrine politiche all’Università "Federico II" di
Napoli. Ha partecipato a diversi convegni nazionali e internazionali con
relazioni sul pensiero politico rinascimentale e su quello otto-novecentesco,
che costituiscono i suoi principali campi di interesse. Tra le sue
pubblicazioni ricordiamo “Machiavelli e i totalitarismi”, Napoli, 2005.
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