Venerdì 22 maggio, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, la narrativa sarà ancora protagonista al Caffè
Letterario di Lugo con lo scrittore romano Francesco Pecoraro e il suo romanzo “La
vita in tempo di pace” (entrato nella
cinquina finalista all’ultimo Premio Strega)
edito da Ponte alle Grazie. A introdurre la serata, che si concluderà con il consueto
brindisi finale offerto a tutti i presenti, sarà la curatrice di Caffè
Letterario Patrizia Randi.
L'ingegner Ivo Brandani è sempre vissuto in tempo di pace. Quando il libro
comincia, il 29 maggio 2015, Ivo ha sessantanove anni, è disilluso, arrabbiato,
morbosamente attaccato alla vita. Lavora per conto di una multinazionale a un
progetto segreto e sconcertante, la ricostruzione in materiali sintetici della
barriera corallina del Mar Rosso: quella vera sta morendo per l'inquinamento
atmosferico. Nel limbo sognante di un viaggio di ritorno dall'Egitto, si
ricompongono a ritroso le varie fasi della sua esistenza di piccolo borghese:
la decadenza profonda degli anni Duemila, i soprusi e le ipocrisie di un Paese
travolto dal servilismo e dalla burocrazia, il sogno illusorio di un luogo
incontaminato e incorruttibile, l'Egeo. E poi, ancora indietro nel tempo, le
lotte studentesche degli anni Sessanta, la scoperta dell'amore e del sesso,
fino ad arrivare al mondo barbarico del dopoguerra, in cui Brandani ha vissuto
gli incubi e le sfide della prima infanzia. Chirurgico e torrenziale, divagante
e avvincente, "La vita in tempo di pace" racconta, dal punto di vista
di un antieroe lucidissimo, la storia del nostro Paese e le contraddizioni
della nostra borghesia: le debolezze, le aspirazioni, gli slanci e le
sporcizie, quel che ci illudevamo di essere e quel che alla fine, nostro
malgrado, siamo diventati.
Francesco Pecoraro è nato a Roma nel 1947.
Architetto e urbanista impiegato presso il Comune di Roma, con
collaborazioni alle principali riviste del settore, a 62 anni pubblica la
raccolta di racconti Dove credi di andare
(Milano, Mondadori, 2007), che si aggiudica il Premio Napoli. Un anno dopo pubblica
Questa e altre preistorie (Firenze,
Le lettere, 2008). Con La vita in tempo di pace si aggiudica il
Premio Viareggio ed entra nella cinquina finalista del Premio Strega 2014.
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