Lunedì 4 dicembre, alle ore
21.00, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, lo scrittore e giornalista
spezzino Alessandro Zaccuri presenta al
Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo libro “Come non letto” edito da Ponte alle Grazie. Ad introdurre la serata, che si concluderà
come d’abitudine con il consueto brindisi offerto dal Gruppo Cevico sarà Marco
Sangiorgi.
Con la letteratura, forse, non si
mangia. Ma si può dare da mangiare. I libri, se non altro quelle opere che si
meritano il nome di classici, da sempre sono un nutrimento per l’anima, e in
certi casi possono anche rivelarsi utili per nutrire i corpi o comunque per
aiutare a vivere una vita più dignitosa. È quanto ha sperimentato lo scrittore
e critico Alessandro Zaccuri nei suoi incontri pubblici, intitolati Come non
letto, che sanciscono una positiva alleanza tra letteratura e solidarietà.
Basta avere un concreto progetto di assistenza per i bisognosi, beni (non
soldi) da raccogliere e un libro di cui parlare: Zaccuri racconta e interpreta,
il pubblico porta in cambio la sua offerta materiale. Come non letto è nato
così, ma adesso è cresciuto a sua volta in un libro, i cui diritti saranno
devoluti all’Associazione Nocetum di Milano. Suddiviso in dieci capitoli più
uno, affronta altrettanti capolavori della narrativa, soprattutto grandi
romanzi dell’Ottocento, individuandone le rispettive tematiche fondamentali: il
sogno per Don Chisciotte, la vendetta per Il conte di Montecristo, il mistero
per Moby Dick, il male per Dracula e così via. Offre in questo modo
un’originale chiave di lettura e suggerisce nuove, impreviste prospettive per
accostarsi alle opere, e intanto incoraggia il lettore a darne una propria
interpretazione (e ovviamente a leggerle o rileggerle). La grande letteratura
dimostra di non essere un passatempo per privilegiati e si conferma
un’esperienza fondamentale e incisiva, non solo per il piacere del singolo
lettore, ma per il bene della società nel suo complesso. E se anche non
vogliamo più chiamarla “impegnata”, resta capace di dare il suo piccolo
contributo per rendere il mondo un posto migliore.
Alessandro Zaccuri (1963) è
inviato culturale del quotidiano Avvenire. Narratore e saggista, ha pubblicato
diversi libri tra cui ricordiamo Il signor figlio (Mondadori, 2007, premio
Selezione Campiello) e Lo spregio (Marsilio, 2016, premio Mondello e finalista
premio Comisso).
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