Arriva la prima serata conviviale della stagione per "Caffè Letterario".
Lunedì 12 novembre alle ore 20,3o appuntamento con
Giovanni Nadiani che presenterà due CD-libri.
"S-CEN/PEOPLE. DIALET CABARET" e "BEST OF E' SECH". Dopo le poesie di Nevio Spadoni, il dialetto romagnolo torna alla ribalta con questi due lavori del professore/scrittore cotignolese. In "S-cen/People" (editore Bacchilega) , Nadiani ha dato vita a tutta una galleria di S-cen, di persone, di common people che si ritrovano a vivere in un presente che indossa i lustrini del linguaggio sincretico anglo-italiano della televisione, di Internet e della pubblicità (da Nadiani definito anglobo) e che cerca di nascondere in tutti modi le ferite inferte a una varia umanità che, dedita alla ricerca di una pseudo-felicità a ogni costo, si ritrova immersa nella più sconsolante solitudine o assenza di comunicazione. Storie raccontate in questa forma di "scrittura orale" da dirsi a voce alta e dal tono cabarettistico.
La poesia invece è la protagonista dell'altro CD/libro "Best of E' sech" (Mobydick editore). Queste poesie sonore su base musicale sono tratte da uno dei primi libri pubblicati da Nadiani nel ormai lontano 1989; si tratta appunto di "E' sech" (il secco/la siccità) edito sempre da Mobydick. E allora a quasi vent'anni di distanza questi versi riprendono vita assieme a testi più recenti (come i due rap) in questa collana "Carta da musica" in cui l'autore è già stato presente con altri quattro CD realizzati insieme al Blue-Jazz Faxtet. D'altronde come scrive lo stesso Nadiani.
"... Penso che questa forma di pubblicazione e il digitale in generale sia il modo migliore per aprire un orizzonte alle lingue minori o sconfitte, per far sentire, attraverso i suoni basici di una lingua trasfiguratasi, la profonda contraddizione di un’epoca che, a fronte delle innegabili mete raggiunte e delle fantastiche potenzialità insite negli strumenti tecnologici, ancora non ha ben chiaro lo spazio che debba assumere il vivente (esseri umani e animali, natura, culture, lingue). "
Serata interessante anche dal punto di vista gastronomico. Ecco il menù proposto: Brasato al Sangiovese con polenta e funghi, Latte brulè, Caffè. (€. 18,00 bevande incluse). E' necessaria la prenotazione (0545 22388)
Arriva la prima serata conviviale della stagione per "Caffè Letterario". Lunedì 12 novembre alle ore 20,3o appuntamento con Giovanni Nadiani che presenterà due CD-libri. "S-CEN/PEOPLE. DIALET CABARET" e "BEST OF E' SECH". Dopo le poesie di Nevio Spadoni, il dialetto romagnolo torna alla ribalta con questi due lavori del professore/scrittore cotignolese. In "S-cen/People" (editore Bacchilega) , Nadiani ha dato vita a tutta una galleria di S-cen, di persone, di common people che si ritrovano a vivere in un presente che indossa i lustrini del linguaggio sincretico anglo-italiano della televisione, di Internet e della pubblicità (da Nadiani definito anglobo) e che cerca di nascondere in tutti modi le ferite inferte a una varia umanità che, dedita alla ricerca di una pseudo-felicità a ogni costo, si ritrova immersa nella più sconsolante solitudine o assenza di comunicazione. Storie raccontate in questa forma di "scrittura orale" da dirsi a voce alta e dal tono cabarettistico. 
La poesia invece è la protagonista dell'altro CD/libro "Best of E' sech" (Mobydick editore). Queste poesie sonore su base musicale sono tratte da uno dei primi libri pubblicati da Nadiani nel ormai lontano 1989; si tratta appunto di "E' sech" (il secco/la siccità) edito sempre da Mobydick. E allora a quasi vent'anni di distanza questi versi riprendono vita assieme a testi più recenti (come i due rap) in questa collana "Carta da musica" in cui l'autore è già stato presente con altri quattro CD realizzati insieme al Blue-Jazz Faxtet. D'altronde come scrive lo stesso Nadiani."... Penso che questa forma di pubblicazione e il digitale in generale sia il modo migliore per aprire un orizzonte alle lingue minori o sconfitte, per far sentire, attraverso i suoni basici di una lingua trasfiguratasi, la profonda contraddizione di un’epoca che, a fronte delle innegabili mete raggiunte e delle fantastiche potenzialità insite negli strumenti tecnologici, ancora non ha ben chiaro lo spazio che debba assumere il vivente (esseri umani e animali, natura, culture, lingue). "
Serata interessante anche dal punto di vista gastronomico. Ecco il menù proposto: Brasato al Sangiovese con polenta e funghi, Latte brulè, Caffè. (€. 18,00 bevande incluse). E' necessaria la prenotazione (0545 22388)
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