
Una settimana da ricordare quella appena trascorsa per Caffè Letterario con ben tre appuntamenti presentati nelle tre serate dal 5 al 7 dicembre scorso. Giovedì 6 dicembre si è concluso infatti il ciclo degli incontri voltanesi al Centro Sociale “Ca’ Vecchia” con una simpatica serata conviviale ruotata intorno al libro di racconti “L’ottovolante” dello scrittore lughese Tiziano Bordoni.

Due invece gli incontri svolti nella sala conferenze dell’Hotel Ala d’Oro. Mercoledì 5 dicembre è stata la volta del filosofo fiorentino
Neri Pollastri che ha presentato il suo saggio “Consulente filosofico cercasi.” introdotto dal suo collega lughese Giovanni Barberini. Moltissimo l’interesse suscitato nel pubblico di Caffè Letterario da questa nuova figura di consulente che Pollastri ha delineato nel suo intervento tanto da farlo rimanere fino a tarda nottata a “filosofare” con diverse persone particolarmente interessate a questa nuova disciplina filosofica.

Per finire venerdì 7 dicembre la bellissima serata dedicata al grande
Giorgio Manganelli organizzata grazie alla collaborazione con l’ “Associazione Culturale Lugo Contemporanea”. Aperta dalla proiezione di un raro documento filmato RAI in cui lo stesso Manganelli intervista un improbabile Mangiafuoco collodiano interpretato da Vittorio Gassman, la serata si è dipanata fra gli interventi critici e le letture di Marco Sangiorgi e la toccante testimonianza diretta della figlia dello scrittore milanese,
Lietta Manganelli. A rendere poi ancora più emozionante la serata ha

contribuito la straordinaria voce
di John De Leo che accompagnato dalla musica di
Franco Ranieri ha letto due brani dal libro “Centuria”. Proprio da quest’opera, che è sicuramente fra le più importanti di Manganelli, gli stessi De Leo e Ranieri assieme alle macchinazioni sonore di Franco Naddei, l’oboe di Christian Ravaglioli, e alle visioni “fatte a mano” di Massimo Ottoni, hanno dato vita a uno spettacolo dal titolo “Centurie” che ha riscosso un grande successo all’ultimo festival della letteratura di Mantova. A conclusione di questa incantevole serata il consueto brindisi con l’ottimo Nero d’Avola della Cantina siciliana di Poggio Graffetta.
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