Sabato 27 febbraio alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel
Ala d’Oro la scrittrice e filosofa Michela Marzano sarà ospite del Caffè
Letterario di Lugo per presentare il suo ultimo libro “Papà, mamma e gender”
edito da Utet. La serata, organizzata in collaborazione con l’Associazione
Culturale “Over the rainbow” sarà introdotta da Patrizia Randi e Silvia Manzani
e si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi offerto a tutti i
presenti dal Gruppo Cevico. Ingresso libero.
(Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro a
partire dalle ore 19,30 e riservare il posto nelle prime file della Sala
Conferenze dove alle ore 21.00 si terrà la presentazione. Per l’occasione,
oltre al menù alla carta, sarà disponibile un piccolo menù al costo di €.15,00
che prevede un tris di paste al mattarello, il dessert e un calice del
Sangiovese superiore 138 della Tenuta Masselina.)
Le discriminazioni e la violenza contro le donne e le persone omosessuali e
transessuali sono oggi, almeno a parole, unanimemente condannate in Italia. Una
frattura profonda divide invece il Paese quando si discute dei mezzi per
combattere questi mali. Al centro del durissimo dibattito c’è la cosiddetta
“teoria del gender”. Da un lato, i sostenitori sentono tutta l’ingiustizia di
una società in cui una persona può ancora essere considerata inferiore a causa
del proprio diverso orientamento sessuale, del proprio sesso, della propria
identità di genere. Dall’altro, gli oppositori vedono nella teoria una
pericolosa deriva morale, il tentativo di scardinare i valori fondamentali del
vivere umano. È una questione sulla quale esiste, come diceva il cardinale
Martini, un “conflitto di interpretazioni” perché ha a che fare con “le caverne
oscure, i labirinti impenetrabili” che ci sono dentro ognuno di noi.
Sulla questione, Michela Marzano fa convergere la luce – a tratti incandescente
– di tutta la sua passione, sensibilità e intelligenza. Raro esempio di “filosofa
pubblica”, spiega nitidamente al lettore la genesi e le implicazioni dell’idea
di gender e, senza mai rinnegare le sue radici cattoliche, decostruisce le
letture spesso fantasiose che ne danno oggi molte associazioni religiose.
Soprattutto, come sanno i suoi lettori, non esita mai a mettersi in gioco
direttamente, raccontando se stessa e identificandosi nell’esperienza di chi ha
vissuto da vittima innocente il dramma dell’esclusione.
Michela Marzano (Roma, 1970) ha studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa,
dove ha conseguito un dottorato di ricerca in Filosofia. È autrice di numerosi
saggi e articoli di filosofia morale e politica. In Italia ha pubblicato, tra
gli altri, “Estensione del dominio della manipolazione” (2009), “Sii bella e
stai zitta” (2010), “Volevo essere una farfalla” (2011), “Avere fiducia”
(2012), “Il diritto di essere io” (2014). Professore ordinario all’Université
Paris Descartes, dirige una collana di saggi filosofici per le Edizioni PUF e
collabora con “Repubblica” e “Vanity Fair”. Attualmente è deputato del
Parlamento italiano.
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