Giovedì 19 ottobre alle ore 21.00 nel Salone Estense della
Rocca di Lugo lo scrittore salentino Omar Di Monopoli presenterà al Caffè
Letterario di Lugo il suo ultimo romanzo “Nella perfida terra di Dio” edito da
Adelphi. L’incontro sarà introdotto da Marco Sangiorgi.
Da tempo, al nome di Omar Di Monopoli ne sono stati
accostati alcuni altri di un certo peso: da Sam Peckinpah a Quentin Tarantino,
da William Faulkner a Flannery O'Connor. Per le sue storie sono state create
inedite categorie critiche: si è parlato di western pugliese, di verismo
immaginifico, di neorealismo in versione splatter. Nonché, com’è ovvio, di noir
mediterraneo. Questo nuovo romanzo conferma pienamente il talento dello
scrittore salentino – e va oltre. Qui infatti, per raccontare una vicenda gremita
di eventi e personaggi (un vecchio pescatore riciclatosi in profeta, santone e
taumaturgo dopo una visione apocalittica, un malavitoso in cerca di vendetta,
due ragazzini, i suoi figli, che odiano il padre perché convinti che sia stato
lui a uccidere la madre, una badessa rapace votata soprattutto ad affari
loschi, alcuni boss dediti al traffico di stupefacenti e di rifiuti tossici,
due donne segnate da un destino tragico, e sullo sfondo un coro di paesani, di
scagnozzi, di monache), Omar Di Monopoli ricorre a una lingua ancora più
efficace, più densa e sinuosa che nei romanzi precedenti, riuscendo a
congegnare con abilità fenomenale sequenze forti, grottesche e truculente in un
magistrale impasto di dialetto e italiano letterario – sino a farla diventare,
questa lingua, la vera protagonista del libro.
Omar Di Monopoli è nato a Bologna nel 1971. Dopo aver
lavorato per un decennio come redattore e grafico all'interno di numerose
piccole realtà editoriali del Salento, dove vive, si è affacciato nel panorama
culturale nazionale nel 2007 entrando a far parte del catalogo di autori delle
edizioni milanesi ISBN. Il suo primo romanzo Uomini e cani esce nel 2007. A questo seguiranno Ferro e fuoco (2008), La legge di Fonzi (2010), Aspettati l'inferno
(2014).
Nessun commento:
Posta un commento