Sabato 25 novembre, alle ore 18.00, nella Sala Conferenze
dell’Hotel Ala d’Oro, lo scrittore e giornalista romano Walter Veltroni
presenta al Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo libro “Quando” edito da
Rizzoli. Ad introdurre l’incontro, che si concluderà come d’abitudine con il
consueto brindisi offerto dal Gruppo Cevico, sarà Patrizia Randi.
Giovanni si risveglia dal coma nel luglio del 2017. Aveva
vent’anni quando la sua vita si interruppe. L’ultimo ricordo, prima
dell’incidente, è in piazza San Giovanni, il 13 giugno 1984. Insieme al padre e
alla fidanzata sta partecipando al dolore collettivo per la morte di Enrico
Berlinguer. Dopo oltre trent’anni la vita ricomincia. Giovanni rinasce, adulto.
Tutto è cambiato. Si trova in un nuovo secolo, in un nuovo millennio. Non c’è
più il mondo che ha lasciato: i partiti, gli stati, i personaggi. Il modo di
vivere, di sapere, di comunicare è stravolto, per lui un universo ignoto.
Giovanni è come un bambino cinquantenne. Deve imparare una vita inedita e
conoscere, accettandolo, il destino di chi ha amato quando ne aveva venti. Ad
aiutarlo a rinascere ci sono Giulia, la suora tormentata che l’ha accudito per
buona parte della degenza, Daniela, la psicologa dalla malinconia sottile, e
suo figlio Enrico, ragazzino saggio e disilluso. Quando non celebra solo la
memoria collettiva di un’epoca lontana ma radicata nelle coscienze. È il
racconto del presente, meraviglioso e terribile, riconosciuto con la nitidezza
di occhi che lo incontrano per la prima volta. È il romanzo per ognuno di noi:
per chi ha vissuto, senza mai sentirsi solo, la forza di un ideale oppure lo ha
mancato per ragioni anagrafiche e ne avverte la potenza o il rimpianto.
Figlio di Vittorio, dirigente della Rai, Walter Veltroni si
diploma presso l'Istituto di studi cinematografici e televisivi. Nell'87 entra come deputato in Parlamento.
Favorevole alla svolta della Bolognina, è stato direttore dell'Unità. Nel 1996
condivise la leadership dell'Univo con Prodi e, vinte le elezioni, venne
nominato vicepresidente del Consiglio e Ministro per i beni culturali. Nel 2001
viene eletto sindaco di Roma, carica che gli verrà riconfermata nel 2006. Si è molto impegnato per i sostegni
all'Africa, ed è anche autore di alcune opere di narrativa, tra cui Noi (2009), L’inizio del buio (2011), L’isola
e le rose (2012), E se noi domani
(2013), Quando c’era Berlinguer
(2014), e Quando (2017), tutti
pubblicati da Rizzoli. È anche regista di I
bambini sanno (2015), Indizi di
felicità (2017) e della serie televisiva Gli occhi cambiano (2016).
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