Venerdì 14 marzo, alle ore 21.00 nella Sala Codazzi della Biblioteca Trisi lo storico lughese Matteo Zaccarini presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo saggio “Erodoto e le donne” edito da Carocci. A introdurre la serata, sarà Marco Sangiorgi. Ingresso libero.
Elena partì da Sparta con i Troiani, ma, forse, fu una fuga volontaria più che un rapimento. La regina di Lidia, disonorata dal marito, congegnò una vendetta esemplare e teatrale. L’etera Rodopi, in origine una schiava, divenne una figura leggendaria grazie alla fama e a un monumento eccezionali. L’uomo più potente al mondo, il Gran Re persiano Serse, rischiò la rovina per via della rivalità tra donne di corte. In Grecia i Persiani furono sconfitti, ma la straordinaria Artemisia, unica donna tra le loro fila, uscì vincitrice su tutti. A guardar bene poi, la vittoria dei Greci fu dovuta anche a una bambina prodigio, Gorgo. E così via. Attraverso figure femminili ordinarie o eccezionali, le Storie di Erodoto indagano gli aspetti più profondi della natura umana, costruiscono un universo complesso e sfaccettato, insinuano il dubbio sul senso delle grandi guerre e sulle gesta dei grandi uomini. Di volta in volta con sottigliezza, ironia, tragica consapevolezza e incredibile modernità. Prima monografia sul tema, il volume analizza la narrazione del “padre della Storia” sul femminile e ripensa gli stereotipi sulla misoginia degli antichi Greci.
Matteo Zaccarini è professore associato di Storia greca all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Si occupa di storia istituzionale e politica del periodo classico, democrazia ateniese, emozioni nella storiografia greca, ricezione dell’antichità. Tra le sue pubblicazioni: The Lame Hegemony. Cimon of Athens and the Failure of Panhellenism, ca. 478-450 bc (Bologna 2017).