Passeggere: Oh che vita vorreste voi dunque?
Venditore di almanacchi: Vorrei una vita così come Dio me la mandasse, senz'altri patti.
Passeggere: Una vita a caso, e non saperne altro avanti, come non si sa dell'anno nuovo?
Venditore di almanacchi: Appunto.
Passeggere: Così vorrei ancor io se avessi a rivivere e così tutti. Ma questo è segno che il caso, fino a tutto quest'anno ha trattato tutti male. E si vede chiaro che ciascuno è d'opinione che sia stato più o di più peso il male che gli è toccato che il bene; se a patto di riavere la vita di prima con tutto il suo bene e il suo male, nessuno vorrebbe rinascere. Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll'anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?
Giacomo Leopardi
Operette morali
dal "Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere"
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