Serata inconsueta per Caffè Letterario, quella di venerdì 2 dicembre Philippe Marcadè, fondatore e cantante del gruppo musicale punk "The senders" che ha presentato il suo libro autobiografico "Oltre l'Avenue D" edito da Agenzia X. Phil Marcadè, ci ha raccontato i 10 anni più importanti della sua vita nel momento in cui New York stava per essere assalita dal movimento Punk. Tutto ebbe inizio con il trasferimento di Phil da Parigi agli Stati Uniti all'inizio degli anni settanta.
Qui attraverso un lungo percorso compiuto attraverso tantissime città americane, senza soldi ma con un sorriso in faccia che permetteva di strappare un passaggio ovunque, arrivò a Boston, dove ad un concerto incontrò Jhonny Thunders componente dei New York Dolls, amicizia che permise a Phil di entrare nel mondo della musica. Da lì il traferimento a New York dove iniziò a frequentare il CBCG’s e il Max’s, luoghi ormai inesistenti poiché il primo è stato abbattuto mentre al posto del Max’s ora vendono hamburger. Locali dove regolarmente suonavano gruppi come i Ramones, Heartbreakers, Mc5, Mink DeVille, Real Kids, Blondie e tantissimi altri. "New York negli anni Settanta era un mix continuo di stili, posso dire che io ero punk, più nella vita che nella musica. Eravamo una generazione che si divertiva ed era ingenua, come nell’uso dell’eroina, tanto che un sacco di amici sono morti veramente giovani." Ed è proprio l’universo marginale, creativo e irripetibile di quella New York che Marcadé ha raccontato in una serata veramente coadiuvato dalla impeccabile traduzione di Eva Savini.
Ecco le immagini della serata.
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